Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di N. Bombaci

Violenza e tenerezza

Violenza e tenerezza

Juan Rof Carballo

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 352

È questa la prima edizione italiana di un'opera del medico umanista galiziano Juan Rof Carballo; anzi, dell'opera più rappresentativa per introdursi al suo pensiero filosofico e clinico: Violenza e tenerezza sono le polarità costitutive del «mondo emozionale» proprio dell'essere umano, sulla base delle quali comprenderlo e curarlo. Entrambe hanno radice nella urdimbre primaria (la relazione prenatale) e identitaria (la costruzione del sé in autonomia dall'altro), un "ordito" relazione che condiziona l'intera vita dell'uomo adulto, le sue preferenze, le idiosincrasie, la vulnerabilità alle malattie nonché la capacità di affrontarle. Rof Carballo, confrontandosi con l'eredità dell'antropologia medica di Viktor von Weizsäcker, del pensiero dialogico di Martin Buber e Franz Rosenzweig, della nozione di imprinting dell'etologo Konrad Lorenz e della fenomenologia di Xavier Zubiri, ridisegna nella categoria di urdimbre l'insieme delle relazioni umane intessute con gli altri uomini, con gli esseri della natura, con la Trascendenza. Un pensiero originale nel quale le conoscenze della psicanalisi e della medicina psicosomatica sono integrate da una visione antropologica in grado di tenere insieme, con le specifiche differenze, la dimensione biologica e quella affettiva.
30,00

La realtà di Cristo

La realtà di Cristo

Ferdinand Ebner

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2017

pagine: 272

Il volume raccoglie, a cura di Nunzio Bombaci, gli scritti cristologia di Ferdinand Ebner, un protagonista - insieme a Franz Rosenzweig e Martin Buber - del "pensiero dialogico". L'originalità del filosofo austriaco consegue dalla sua conversione al cristianesimo: la "realtà di Cristo" è via dialogica per eccellenza, autentica relazione tra l'uomo e la trascendenza. Il Logos si alimenta nella Parola dei Vangeli e, viceversa, la fede vissuta si riflette in una cristologia radicale. Ecco perché questi scritti - originariamente apparsi tra il 1920 e il 1922 sulla rivista «Der Brenner», cui collaborarono, fra gli altri, Georg Trakl, Theodor Haecker e Carl Dallago - sono significativi per far luce sull'intera opera ebneriana.
22,00

La conoscenza applicata dell'anima

La conoscenza applicata dell'anima

Eugen Rosenstock-Hussey

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: 240

Con lo scritto del 1916 qui per la prima volta tradotto in italiano - e definito da Martin Buber uno spaccato del tempo in cui ha avuto luogo la chiarificazione del principio dialogico - Eugen Rosenstock-Huessy ha inteso contribuire al rinnovamento della psicologia del primo Novecento. Se essa, imbevuta di materialismo o di idealismo, si interessa dell'anima soltanto nel suo rapporto con il corpo o con lo spirito, Rosenstock pone l'accento sull'anima umana come principio vitale in riferimento all'uomo singolo. Quest'opera sollecita la psicologia a prendere coscienza dei suoi presupposti, dei suoi metodi di indagine e dei suoi limiti, ma assume un notevole rilievo soprattutto per il pensiero filosofico: invita la filosofia a costituirsi anche come sapere dell'anima.
16,50

L'amore e la percezione dei valori

L'amore e la percezione dei valori

Joaquin Xirau

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 216

L'amore e la percezione dei valori (1936), qui per la prima volta presentato in italiano, è da considerarsi, tra gli scritti filosofici di Joaquín Xirau, il nucleo programmatico della sua filosofia dell'amore. Un pensiero fenomenologico, sviluppato nell'opera maggiore "Amor y mundo" (1940), che ha le sue coordinate nel legame fra essere e valore: il vero presupposto della conoscenza è la coscienza amorosa, via d'accesso al reale cui corrisponde l'autentica vocazione filosofica. Se a emergere in primo piano è la fedeltà alla realtà, questa si rende presente e comprensibile proprio nella dimensione spirituale dell'amore.
16,00

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Denis de Rougemont

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2012

pagine: 219

E se non è così, è perché essi hanno abdicato o perché hanno subito un ammutinamento? È possibile allora indicare nuovamente un fine comune all'agire e al pensare, che inscriva entrambi entro un unico orizzonte di senso? Queste domande, attualissime, assillavano già negli anni Trenta Denis de Rougemont, allora membro attivo nel movimento personalista parigino. Il momento storico era tra i più delicati, teso tra le macerie di una guerra passata e le sirene di quella futura: de Rougemont cercò di rimettere insieme i cocci, e allo stesso tempo di prevenire future malattie. La via che egli indicava era quella del recupero del valore assoluto della "persona", dell'irripetibilità e della dignità di ognuno nel proprio nucleo esistenziale: realtà da proteggere e promuovere proprio nel momento in cui i totalitarismi di destra e di sinistra predicavano invece la dissoluzione del singolo in seno all'ordine sociale costituito. La persona totale, dunque, contro lo Stato totalitario: una persona ricostruita, capace di armonizzare nella propria azione il corpo e la mente, le mani e il pensiero, la finitudine e la trascendenza, tutti quegli elementi dialettici che ne costituiscono l'essenza profonda. Così la società occidentale ritroverebbe un fine comune, così l'Europa guadagnerebbe nuovamente un 'telos' verso cui indirizzare le proprie millenarie risorse culturali.
19,90

Proviamo a guardare al futuro

Proviamo a guardare al futuro

Ferdinand Ebner

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2009

pagine: 376

Ferdinand Ebner ha visto nella parola la dimensione fondante dell'umano, e in Cristo-Parola il disvelatore di questa dimensione. È il senso della rilettura ebneriana della Bibbia e, in specie, del Prologo giovanneo. Un senso reperibile nell'opera qui tradotta, il cui titolo, indicando il "tentativo di uno sguardo rivolto al futuro", mostra come nel linguaggio, nella sua stessa struttura grammaticale, ne vada dell'essenza dell'uomo. L'uomo, riflettendo su se stesso, riconosce l'intima relazione essenziale con il Tu (prima divino, e poi umano), una relazione mediante la quale egli esiste come autentico "esser-persona". Attraverso la parola l'Io si apre al Tu e sperimenta una singolare "passività" ricettiva che gli rivela l'essenza dello spirito. Ma la domanda di fondo di queste pagine è essenzialmente apocalittica: esiste per "l'uomo del futuro" la possibilità della "parola giusta"? Una Parola in cui è in gioco la relazione dell'uomo con Dio, e la rivelazione del suo destino.
22,00

La passione credente dell'ebreo

La passione credente dell'ebreo

Martin Buber

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 120

Nei due scritti qui raccolti - La fede dell'ebraismo e I fuochi dell'anima ebraica -- Buber riassume la sua visione dell'ebraismo. Nel primo si sottolinea il carattere di abbandono esistenziale proprio della fede/fiducia dell'ebreo ed è posto in evidenza come si delinea il dialogo lo-Tu tra l'uomo e l'Eterno, con notazioni sul problema del male e sul carattere concreto che ha in questa fede la conversione, ben diverso da quello che attiene alla metanoia proposta dal cristianesimo. Nel secondo saggio l'autore ravvisa i due fuochi dell'anima ebraica nei paradossi propri della emunah, ovvero della esperienza di fede vissuta dall'ebreo: il rapporto con l'Uno, trascendente eppure vicino all'uomo, e il mistero per il quale, sebbene la potenza redentrice dell'Eterno agisca dappertutto e incessantemente, il mondo non è ancora redento. Il fedele ebreo assurge qui a paradigma di colui che è capace di accogliere senza riserve la Rivelazione.
10,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.