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Libri di Monica Farnetti

Vera gioia è vestita di dolore. Lettere a Mattia

Vera gioia è vestita di dolore. Lettere a Mattia

Anna Maria Ortese

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2023

pagine: 160

Nel maggio del 1940, Anna Maria Ortese incontra a Bologna Marta Maria Pezzoli, giovane studentessa universitaria che gli amici chiamano Mattia. Nasce fra loro un’intesa, un’intimità che, come precisa la Ortese, è tenerezza di sorelle: «Ti sono così grata di essermi vicina in questo tempo difficile – sola sorella». Una tenerezza tanto più intensa in quanto fondata sulla dissimmetria: Mattia è malinconica, sollecita, assidua, percettiva, Anna Maria mutevole, tempestosa, non di rado silente, caparbiamente intenta a coltivare la sofferenza, sua «vera patria», a trasformarla in conoscenza, a trasfonderla in un lavoro che pure reca con sé dubbio e tormento: «Non ho sete che di gioia, di luce, d’amore. E tutto questo non c’è, fra le carte. Scrivere, è uguale al canto raccolto e disperato del mare, nelle insenature segrete. È il rifugio triste, non è la vita. Vorrei essere dove voi tutti siete» – ma capace anche di trasmettere all’amica la sua irrequietezza visionaria, in lettere di fiammeggiante bellezza. A cura di Monica Farnetti. Con una Nota di Stefano Pezzoli.
14,00

Il manoscritto ritrovato. Storia letteraria di una finzione

Il manoscritto ritrovato. Storia letteraria di una finzione

Monica Farnetti

Libro: Copertina rigida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2005

pagine: 256

Verosimile, veridico, vero: questo è quanto ogni libro aspira ad essere, e paradossalmente tanto più quando sia per sua natura (è il caso del romanzo e della fiction in genere) impossibilitato a diventarlo. Cosicché assistiamo da sempre, nella storia letteraria, a una grande varietà di strategie che gli autori attuano per legittimare la propria opera e dimostrarne la sua autenticità. È in questo terreno che si radica l'invenzione del manoscritto ritrovato, che consente a un autore di attribuire a un altro l'origine della propria scrittura. Seguito attraverso i secoli, tale artificio può diventare la traccia di una curiosa riscrittura della storia letteraria, come accade in questo libro per quanto riguarda la letteratura italiana.
18,00

Leggere lo Zibaldone

Leggere lo Zibaldone

Monica Farnetti

Libro

editore: Essegi

anno edizione: 1991

pagine: 92

10,33

Poesia e preghiera nel '900. Clemente Rebora, Cristina Campo, David Maria Turoldo

Poesia e preghiera nel '900. Clemente Rebora, Cristina Campo, David Maria Turoldo

Bernardo Antonini, Monica Farnetti, Filippo Secchieri

Libro

editore: Pazzini

anno edizione: 2005

pagine: 112

Clemente Rebora, David Maria Turoldo e Cristina Campo, tre poeti, tre creature oranti in cammino lungo sentieri nascosti e vertiginosi. Scribi del mistero, con lo sguardo orientato all'eterno oltre la trama del tempo e del visibile, hanno attraversato il silenzio per attingere alla fonte della vita della parola: parola in forma di poesia, poesia illuminata dalla grazia, che incarna il suo destino originario di essere invocazione, preghiera e canto liturgico.
10,00

Appassionate distanze. Letture di Cristina Campo

Appassionate distanze. Letture di Cristina Campo

Monica Farnetti, Filippo Secchieri, Roberto Taioli

Libro: Libro in brossura

editore: Tre Lune

anno edizione: 2006

pagine: 326

23,00

Il tempo è un altro. Dialoghi con Anna Maria Ortese

Il tempo è un altro. Dialoghi con Anna Maria Ortese

Libro: Libro in brossura

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2025

pagine: 200

A 110 anni dalla nascita di Anna Maria Ortese, la “amorosa attenzione” di lettori e critici – lettrici e critiche – alla scrittrice e alle sue opere è in continuo aumento. Si può – si devono – leggere e rileggere i testi di questa “zingara sognante”, come la definì Pietro Citati, dialogare con lei e su di lei? Gli scritti di Ortese appaiono di eccezionale attualità proprio per il loro carattere visionario: nella centralità dei suoi personaggi minimi, eccentrici, marginali e nella sua capacità di mettere in primo piano creature umane e non umane, celesti e terrestri con una cifra narrativa che “nei romanzi della maturità assumono un respiro cosmologico”, ci dice Monica Farnetti nella Prefazione. Dalla lettura incrociata di alcuni testi di Ortese da parte di un gruppo di studiose e appassionate ha preso corpo questa tessitura a più voci, un testo corale che si presenta anche come un omaggio alla memoria e ri-memorazione della scrittrice, interrogando e interrogandosi sul presente e sui possibili percorsi del nostro divenire.
16,00

Da Moby Dick all'Orsa Bianca. Scritti sulla letteratura e sull'arte

Da Moby Dick all'Orsa Bianca. Scritti sulla letteratura e sull'arte

Anna Maria Ortese

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2011

pagine: 187

Hemingway era "un pezzo di cielo, e una fitta di sole" scriveva Anna Maria Ortese nel luglio del 1961 commentando, commossa, l'improvvisa scomparsa di colui che le sembrava appartenere ad anni "non ancora macchiati da carneficine o tumefatti in ghiacci spaventosi" e a una generazione di padri-leoni dalla "santità animale", estranei a una intelligenza "che oggi ha scarnificato l'uomo": con le sue opere, infatti, Hemingway proclamava l'esistenza del Tutto di cui l'uomo è parte, e attraverso i suoi occhi ragionava tranquilla e maestosa la Natura. Non v'è dubbio: chi cercasse in questi scritti che coprono oltre cinquantanni di attività giornalistica (dal 1939 al 1994) accorte recensioni, sagaci squarci di storia letteraria, dotte e politiche riflessioni sul romanzo sarebbe del tutto fuori strada. Il metodo di lettura di una uncommon reader come la Ortese ha a che vedere anzitutto con quella "doppia vista" di cui andava dolorosamente fiera e che, quando discorre di Leopardi o di Anna Frank, di Cechov o della Morante, di Saffo o di Thomas Mann, le consente di mettere subito a fuoco, con temeraria sicurezza, la loro profonda necessità in rapporto al compito della vera letteratura: che dev'essere, sempre, "un'autentica voce, un richiamo, un grido che turbi, una parola che rompa la nebbia in cui dormono le coscienze, il lampo di un giorno nuovo". Compito radicale, nobile, impervio - incidere sull'ordine delle cose -, al quale corrisponde un linguaggio lontano anni luce dalla critica letteraria.
13,00

Dolceridente. La scoperta di Gaspara Stampa

Dolceridente. La scoperta di Gaspara Stampa

Monica Farnetti

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2017

pagine: 297

Questo libro una monografia interamente dedicata alla poetessa veneziana Gaspara Stampa, figura di primissimo piano sulla scena del Rinascimento europeo e nella storia della letteratura italiana. La sua poesia, ampiamente antologizzata in Italia e all'estero, edita integralmente presso editori di prim'ordine, oggetto di letture illustri nel corso dei secoli (da Sansovino a D'Annunzio, da Rilke a Ingeborg Bachmann, da Robert Graves a Cristina Campo a Maria Bellona) e studiata in tutto il mondo in una folta serie di saggi brevi, viene sottoposta qui a una compiuta visione d'insieme. Da un lato siamo informati della dirompente e splendida novità che la Stampa introduce nella tradizione, novità fortemente legata al suo essere donna e al suo adeguare a sé, riconfigurandolo, il codice del petrarchismo; dall'altro lato, vedremo la sua capacità di fare propria e di rilanciare quella tradizione stessa, rappresentata dai classici che conosce profondamente e dagli istituti della poesia che mostra di governare con grande finezza, tenendo testa al modello di Petrarca.
20,00

Lettera aperta

Lettera aperta

Goliarda Sapienza

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

pagine: XV-182

Guerresca e pacifica, aggressiva e mite. Così è Goliarda Sapienza anche da bambina: una bambina che vive un suo mondo violento, senza nessuna concessione, che piange con lacrime di rabbia, che respira l'aspra bellezza siciliana, che vede i suoi genitori per quello che sono: una madre sindacalista, tenace nel distinguersi da tutte le altre «donnette», un padre siciliano dalla testa ai piedi. E per rimettere ordine tra le bugie dei ricordi, recupera dalla memoria frammenti di sé che a poco a poco si compongono nel percorso di una donna che vuole essere padrona della sua vita e della sua felicità. Innocente, ricco, tenero, delirante, doloroso come solo l'infanzia e l'adolescenza possono essere, “Lettera aperta” è il prezzo d'amore pagato da chi ha affrontato una realtà incandescente che prima non era in grado di affrontare, lasciandosi così alle spalle le «cose brutte che ci sono qua dentro». Introduzione di Monica Farnetti.
12,00

L'eredita' di Antigone. Sorelle e sorellanze nelle letterature, nelle arti e nella politica

L'eredita' di Antigone. Sorelle e sorellanze nelle letterature, nelle arti e nella politica

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 430

La sorellanza, inquietudine fra le più impetuose e interessanti della nostra vicenda culturale e nome di uno dei grandi affetti che fanno la storia, viene esplorata qui in una molteplicità di rappresentazioni, scelte fra le più significative nel corso dei secoli (fra cultura classica ed età contemporanea) e nel campo dei saperi (dalle letterature al teatro alle arti visive, dalla filosofia alla politica alla storia del costume, della spiritualità, della musica). Legame antico e forte, capace di lasciare il proprio segno nella sfera pubblica oltre che in quella privata e di esprimersi con non minore intensità se dalla dimensione biologica si sposta su quella elettiva, spirituale o simbolica, la sorellanza viene peraltro seguita nella sua fondamentale parabola di trasformazione, il cui punto di svolta è segnato dall’irrompere della voce e dell’ingegno femminile nel mondo. Allorché le sorelle, già dolci compagne di pena e di morte, si avviano a diventare, con allegrezza e speranza, compagne di viaggio verso un futuro di libertà.
34,00

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