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Libri di Mira Mocan

L'arca della mente. Riccardo di San Vittore nella Commedia di Dante

L'arca della mente. Riccardo di San Vittore nella Commedia di Dante

Mira Mocan

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2014

pagine: XXII-316

Nella tradizione medievale Riccardo di San Vittore è legato alla teoria dell'excessus mentis e alla rappresentazione del divino: lo stesso Dante lo definisce colui che "a considerar fu più che viro". Il volume indaga la presenza, diretta e indiretta, del teologo nella Commedia, mettendo a fuoco il suo contributo su temi centrali quali il ruolo dell'immaginazione nella creazione poetica o il rapporto fra affetti e libero arbitrio. Emerge così l'importanza del metodo vittorino dell'"esegesi visiva" per interpretare la struttura del poema dantesco quale grande theatrum memoriae.
33,00

La trasparenza e il riflesso. Sull'alta fantasia in Dante e nel pensiero medievale

La trasparenza e il riflesso. Sull'alta fantasia in Dante e nel pensiero medievale

Mira Mocan

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2007

pagine: 240

Trasparenza, riflesso, ovvero nitida proiezione dell'io nel mondo e velo che offusca la nuda realtà: sono queste le pregnanti metafore che, fin dai tempi di Aristotele, in un gioco continuo di rimandi e opposizioni, assurgono a modello dell'attività intellettiva. Metafore destinate a esplicare, nella produzione lirica, tutto il loro potenziale poetico, assumendo un valore paradigmatico nel dibattito intorno alla natura dell'amore. In questo appassionante studio, Mira Mocan ci conduce per mano attraverso i sentieri della poesia duecentesca, mostrandoci le profonde divergenze tra una visione dell'amore fatalistica, sensuale e "oscura", di cui la poesia di Guido Cavalcanti è la massima rappresentazione, e quella "luminosa", positiva, che innerva la Commedia dantesca. Una lettura medita e originale, capace di rivelarci i legami profondi tra riflessione filosofica ed espressione poetica, da sempre esistenti nella tradizione letteraria italiana, e di tratteggiare quella singolarissima facoltà dell'anima a cui il Medioevo diede il nome di fantasia.
20,10

Sei malattie dello spirito contemporaneo

Sei malattie dello spirito contemporaneo

Constantin Noica

Libro: Libro in brossura

editore: Carbonio Editore

anno edizione: 2017

pagine: 205

Lo spirito dell'essere umano non è sempre se stesso, saldo e immutabile. Si può ammalare, e perciò può cambiare, a seconda non solo del suo destino individuale, ma anche del periodo storico e del contesto in cui l'individuo si trova. E per ammalarsi le direzioni sono due: l'atrofia e l'ipertrofia. Lo spirito o rimpicciolisce, o cresce troppo. Partendo da questa intuizione, Constantin Noica - filosofo quasi eretico, quasi maledetto del Novecento europeo - esamina le malattie dell'uomo contemporaneo: Don Chisciotte e Faust illustrano il tormento di non poter agire in accordo con il proprio pensiero; Don Giovanni, o l'esasperazione del destino individuale che non riconosce più alcun ordine generale; Tolstoj, o l'annullarsi dell'individuo nella storia; e infine le creature di Beckett, che rappresentano l'assenza di determinazioni, la malattia del non-atto.
17,50

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