Libri di Michele Madonna
Giuseppe Cappi politico e giurista
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XI-226
Con il contributo di storici e giuristi che hanno lavorato sulla base di fonti spesso inedite o non pienamente indagate, il volume ricostruisce la personalità e l'azione del giurista cremonese Giuseppe Cappi (Castelverde, 1883 - Roma, 1963). Figura paradigmatica della classe dirigente che, tra i primi del Novecento e la Ricostruzione, seppe unire le dimensioni dall'impegno politico locale e nazionale, Cappi si formò nei valori familiari del cattolicesimo. Studiò tra Pavia, dove fu alunno del Collegio Ghislieri, e Genova, dove si laureò in Giurisprudenza in un clima culturale dalla forte impronta liberale. Da antifascista visse il Ventennio sotto stretto controllo di polizia, per poi riprendere la militanza nel partito cattolico nel 1946, quando fu eletto alla Costituente. Partecipò attivamente alla stesura di varie norme della Carta fondamentale, in particolare l'art. 8 concernente i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose. Legò la propria parabola politica ad Alcide De Gasperi, di cui fu stretto collaboratore, contribuendo a definire le linee di politica estera dei suoi Governi. Giudice costituzionale fin dal 1955 e presidente nel 1961, rimase figura discreta ma essenziale della prima stagione della Repubblica.
Diritto e religione in Italia ed in Europa. Dai concordati alla problematica islamica
Luciano Musselli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il volume costituisce l’edizione aggiornata del manuale di diritto ecclesiastico (disciplina oggi perlopiù denominata “diritto e religione”) di Luciano Musselli e offre una sintetica panoramica storico-giuridica dei principali sistemi di relazioni tra Stato e confessioni religiose, per poi presentare i principali istituti del diritto ecclesiastico vigente in Italia: fonti del diritto, principi costituzionali, accordi tra Stato e confessioni, enti religiosi e finanziamento delle confessioni, matrimonio religioso ad effetti civili. Nell’ultima parte dell’opera si affrontano il tema della libertà religiosa in Europa e la problematica islamica in rapporto ai sistemi giuridici occidentali in generale e all’ordinamento italiano in particolare. Il volume è rivolto principalmente agli studenti, ma costituisce un utile strumento per professionisti e operatori giuridici e in generale per tutti coloro i quali, anche fuori dall’ambito strettamente giuridico, intendano avere una rapida sintesi e una conoscenza essenziale ma non superficiale della materia “diritto e religione”.
Le basi del diritto canonico. Dopo il codice del 1983
Giorgio Feliciani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 168
Il volume affronta in maniera organica e agile l'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica nelle sue basi positive, a partire dal Codice di diritto canonico promulgato da Giovanni Paolo II nel 1983. Questa nuova edizione aggiornata pone particolare attenzione alle novità normative intervenute negli ultimi anni: dalla riforma della Curia romana, all'apertura alle donne di lettorato e accolitato, alla revisione del diritto penale canonico.
Papato, episcopati e società civili (1917-2019). Nuove pagine di diritto canonico ed ecclesiastico
Giorgio Feliciani
Libro
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2020
pagine: 464
Il volume raccoglie 22 scritti scelti di Giorgio Feliciani, pubblicati in anni recenti su riviste o in opere collettanee, di rilevanza nazionale e internazionale. Nella prima sezione sono presentati contributi di carattere storico-giuridico. La seconda sezione contiene studi di diritto canonico. La terza ed ultima sezione raccoglie scritti di diritto ecclesiastico dedicati ad alcuni ‘nodi’ problematici dei rapporti tra Stato e confessioni religiose nell'ordinamento italiano e in ambito europeo.
Chiesa e Stato dall'Unità d'Italia alla seconda Repubblica. Studi e percorsi
Luciano Musselli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: X-157
"L’intento è di tratteggiare, attraverso la profonda riflessione che Musselli ha condotto negli anni in questa materia, un affresco della storia delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nel periodo compreso tra l’Unità d’Italia e i giorni nostri, a riprova della versatilità di uno Studioso che, oltre alle riconosciute doti di storico, non ha mai temuto di confrontarsi con le questioni dell’attualità." (Dalla premessa)
Società civile e società religiosa dalla Grande Guerra alla Costituente. Il contributo al dibattito culturale, politico e giuridico della rivista «vita e pensiero» (1914-1948)
Michele Madonna
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 406
La Rivista “Vita e Pensiero”, fondata da Agostino Gemelli nel 1914, è uno dei "pilastri" di un vasto e articolato programma educativo, scientifico e culturale che culmina con la nascita nel 1921 dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il volume è dedicato al contributo del periodico al dibattito culturale, politico e giuridico sui rapporti tra società civile e società religiosa, dalle origini fino al 1948. Si tratta di un periodo cruciale della storia italiana, che vede nello spazio di pochi decenni susseguirsi tre forme diverse di Stato, liberale, autoritario, democratico, a cui corrispondono anche differenti modelli di relazioni tra Stato e confessioni religiose. La prima parte della ricerca affronta gli aspetti legati alla questione romana durante la prima guerra mondiale e nel dopoguerra, per poi soffermarsi sull'impegno politico dei cattolici e sul loro atteggiamento di fronte al fascismo. L'attenzione è poi rivolta ai Patti Lateranensi del 1929, alla questione delle minoranze religiose acattoliche, ai problemi della seconda guerra mondiale e della ricostruzione della nuova Italia democratica. Nella seconda parte si guarda al tema della libertà e parità scolastica dall'ultima fase del periodo liberale, al periodo fascista, fino agli inizi della Repubblica e alla Costituzione del 1948.
Lo status giuridico degli insegnanti di religione cattolica tra diritto della Chiesa e ordinamento dello Stato
Michele Madonna
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2018
Diritto e religione in Italia ed in Europa. Dai concordati alla problematica islamica
Luciano Musselli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: VII-250
Il diritto ecclesiastico è il diritto di fonte statale che concerne il fenomeno religioso nel suo complesso ed in particolare la posizione giuridica delle Chiese e confessioni religiose Il diritto canonico è invece il diritto della Chiesa cattolica posto in essere dai competenti organi della medesima. Il diritto ecclesiastico viene insegnato in Italia a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, in sostituzione del diritto canonico, le cui cattedre furono abolite. Esso venne introdotto nel sistema universitario italiano per insegnare agli studenti delle facoltà di giurisprudenza, futuri avvocati, giudici o funzionari, il diritto dello Stato concernente la Chiesa e i suoi beni.
La città di Roma nel Concordato del 1929 e nell'Accordo del 1984
Michele Madonna
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 236
Roma è città assolutamente "peculiare", perché è al contempo sede del Capo della Chiesa cattolica e capitale dello Stato italiano. L'art. 1 cpv. del Concordato lateranense impegnava il Governo a preservare il "carattere sacro della Città Eterna, sede vescovile del Sommo Pontefice, centro del mondo cattolico e meta di pellegrinaggi". Il volume traccia un quadro dell'interpretazione dottrinale e dei profili applicativi di tale norma dal 1929 al processo di revisione concordataria, per poi ricostruire la genesi e delineare l'esegesi dell'art. 2.4 dell'Accordo di Villa Madama del 1984, con il quale la Repubblica riconosce il "particolare significato" di Roma per la "cattolicità". L'analisi dei problemi sottesi a tali disposizioni consente anche di mettere in luce alcune tendenze e linee evolutive del diritto e della politica ecclesiastica italiani dal fascismo alla Costituzione repubblicana del 1948, al nuovo Concordato del 1984, sino ai problemi attuali di una società divenuta multireligiosa e multiculturale.
Profili storici del diritto di libertà religiosa nell'Italia post-unitaria
Michele Madonna
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 152
La libertà religiosa non è concetto o principio "filosofico", né "teologico", ma "essenzialmente giuridico" (F. Ruffini). Questa sua dimensione non si coglie solo nel suo aspetto formale, ma anche nella concretezza dell'esperienza, con riferimento ai "problemi pratici della libertà" (A.C. Jemolo). Il volume traccia un quadro dell'evoluzione storico-giuridica del diritto di libertà religiosa nell'Italia post-unitaria, attraverso i principali momenti della politica ecclesiastica del nostro Paese, dall'affermazione del principio confessionista dello Statuto albertino, al progressivo affermarsi della tolleranza religiosa nel periodo liberale, dalla 'riconfessionalizzazione' dello Stato attuata dal regime fascista, con i Patti lateranensi del 1929 e la coeva legge sui culti ammessi, alla Costituzione repubblicana, dal Concilio Vaticano II, con i suoi innovativi insegnamenti sulla libertà religiosa e sui rapporti tra Chiesa e comunità politica, alla revisione concordataria del 1984 e al contestuale avvio della stagione delle intese con le confessioni diverse dalla cattolica, fino ai problemi attuali della libertà religiosa, nel passaggio dal vecchio al nuovo secolo.