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Libri di Micaela Antonucci

Cesare Valle (1902-2000). Architettura, ingegneria, urbanistica in Italia attraverso il Novecento
23,00

Adriano Marabini. Architetto imolese (1897-1975)

Adriano Marabini. Architetto imolese (1897-1975)

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 216

Nonostante il suo significativo ruolo nell'architettura non solo imolese e bolognese, ma anche in una dimensione regionale ed extra-regionale, la figura dell'architetto imolese Adriano Marabini (1897-1975) è rimasta sino ad oggi in ombra nella storiografia e nelle ricerche. Nel 2018 il Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna e il Centro Studi Cherubino Ghirardacci hanno avviato, in collaborazione con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola, una ricerca sulla figura e sull'opera di Marabini volta ad esplorare le molte dimensioni della sua produzione e a mettere in luce il suo profilo biografico e professionale. Questo volume ricostruisce dunque per la prima volta a tutto tondo l'opera marabiniana, in un percorso che si dipana attraverso il Novecento lungo rotte locali e secondarie nell'architettura italiana, ma non per questo meno importanti: al contrario, rappresenta un prezioso contributo per comprendere i caratteri e le vicende di una professione che si muove tra le pieghe della società italiana e del mondo artistico e architettonico emiliano-romagnolo, legando insieme istanze locali e cambiamenti nazionali in una storia finora non raccontata.
30,00

Pier Luigi Nervi in Africa. Evoluzione e dissoluzione dello Studio Nervi 1964-1980

Pier Luigi Nervi in Africa. Evoluzione e dissoluzione dello Studio Nervi 1964-1980

Micaela Antonucci, Gabriele Neri

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 261

Nelle molte storie finora scritte su Pier Luigi Nervi, uno degli ingegneri e architetti più celebri del XX secolo, l'Africa è rimasta un contesto totalmente inesplorato. Eppure, tra il 1964 e il 1980 lo Studio Nervi – diretto insieme ai figli Antonio, Mario e Vittorio – sviluppa una fitta rete di contatti in questo continente, che portano al coinvolgimento del gruppo in quasi quaranta progetti. Vi sono edifici costruiti (tra i più significativi, il Good Hope Centre a Cape Town, la sede della Banque Africaine de Développement ad Abidjan e la cappella presidenziale di Yamoussoukro), ma anche tante iniziative che, seppur rimaste sulla carta, svelano un sorprendente mosaico di relazioni con i committenti più disparati, in Sudafrica, Costa d'Avorio, Libia, Congo, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Tanzania e Algeria. Le vicende delle opere africane gettano inoltre luce sul sofferto passaggio dalla fase epica – ormai in fisiologico esaurimento – dello Studio Nervi a quella contrassegnata dall'autonomia manageriale ed espressiva dei figli, sullo sfondo di una profonda trasformazione della pratica professionale. Un passaggio che avrebbe potuto, forse, traghettare lo Studio verso nuovi orizzonti, ma che rimase un sentiero interrotto, per la prematura morte del primogenito Antonio nel 1979, sei mesi dopo il padre. Grazie a un'approfondita ricerca archivistica e a indagini sul campo, il presente volume può illustrare, per la prima volta in maniera organica, l'attività dello Studio Nervi in Africa, analizzandola attraverso diverse lenti storiografiche. Emerge così in controluce l'intreccio di rapporti professionali, politici, economici e culturali tra Italia e Africa, nel momento in cui si ridefinisce l'identità postcoloniale del grande continente. Come scrive Ana Tostoes nell'introduzione, «oggi abbiamo la consapevolezza di dover includere l'Africa tra le geografie dei nostri sforzi per raggiungere una comprensione globale della "diaspora moderna"»
24,00

La Manifattura Tabacchi a Bologna. Ricerche sull'architettura industriale contemporanea tra storia, tecnica e riuso

La Manifattura Tabacchi a Bologna. Ricerche sull'architettura industriale contemporanea tra storia, tecnica e riuso

Libro: Libro in brossura

editore: Bononia University Press

anno edizione: 2019

pagine: 232

Costruita in diverse fasi tra il 1949 e il 1963, la Manifattura Tabacchi di Bologna è stata uno dei simboli della rinascita di una città fortemente colpita dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Dopo decenni di intensa attività, nel 1998 inizia un periodo di graduale dismissione fino alla chiusura nel 2008. Quindi il degrado: finché nel 2011 la Finanziaria Bologna Metropolitana bandisce un concorso internazionale per la trasformazione del complesso in Tecnopolo della città. Il progetto di recupero della Manifattura Tabacchi rappresenta una grande sfida e una preziosa opportunità per recuperare alla città contemporanea un complesso architettonico e urbano così significativo, che questo volume si propone di conoscere in tutti i suoi aspetti: le vicende storiche, i caratteri costruttivi e tecnologici, il legame tra forma e funzione in una "estetica della fabbrica", il rapporto tra architettura, produzione e contesto socio-urbano, il confronto con analoghe esperienze europee. Tra i protagonisti della storia della Manifattura emerge la figura di Pier Luigi Nervi (1891-1979), uno dei protagonisti dell'architettura e dell'ingegneria del Novecento che, nel corso della sua lunga carriera, ha progettato e costruito un grande numero di edifici per la produzione industriale mettendo a punto un modello originale in cui le necessità funzionali e strutturali trovano forma in soluzioni esteticamente innovative e fortemente espressive, del quale la Manifattura Tabacchi di Bologna rappresenta un caso tra i più significativi e interessanti.
25,00

Da Bologna all'Europa: artisti bolognesi in Portogallo (secoli XVI-XIX)

Da Bologna all'Europa: artisti bolognesi in Portogallo (secoli XVI-XIX)

Libro: Libro in brossura

editore: Bononia University Press

anno edizione: 2017

pagine: 348

I saggi raccolti in questo volume compongono un caleidoscopico, inedito racconto delle strette relazioni culturali e artistiche che si stabiliscono e crescono attraverso i secoli, dal XVI al XIX, tra Bologna e il Portogallo. Bologna, attraverso questo nuovo sguardo, appare come un vero e proprio centro nevralgico europeo in molteplici ambiti, dal diritto alla letteratura fino alle arti, dall'architettura alle fortificazioni fino alle scienze: sempre di più questa affascinante città si conferma come crocevia e capitale della migrazione artistica, titolo di un ambizioso progetto di ricerca avviato nel 2009, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla École Pratique des Hautes Études (Paris-Sorbonne), che si è articolato in una serie di convegni e pubblicazioni di cui questo volume, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, è l'ultima tappa.
60,00

Palazzo della Zecca in Bianchi

Palazzo della Zecca in Bianchi

Micaela Antonucci

Libro: Copertina rigida

editore: Ist. Poligrafico dello Stato

anno edizione: 2008

pagine: 170

L'opera prende in esame la storia del Palazzo della Zecca in Banchi con attenzione non solo a specifici problemi architettonici ma anche a questioni inerenti la monetazione e le tecniche del conio in quanto l'edificio era nato come una delle più importanti sedi della zecca di Roma. Il volume tratta anche la serie di trasformazioni stratificate nel lungo arco di tempo tra il XVI e XIX secolo. Nonostante la frammentarietà progettuale e costruttiva, l'edificio mostra comunque una sua organicità e coerenza, frutto di un abile lavoro di ricucitura attraverso gli interventi attuati nel corso dei secoli. Il palazzo ha avuto una straordinaria "seconda vita", legata sempre al denaro e al commercio, come sede del Banco di Santo Spirito.
180,00

Pier Luigi Nervi. Gli stadi per il calcio
35,00

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