Libri di Mauro Pascolat
L'esercito di Hitler. Storia della macchina bellica tedesca 1939-45
Chris McNab
Libro
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 477
Dal periodo immediatamente successivo alla Grande Guerra, sotto le restrizioni imposte dal Trattato di Versailles, attraverso la riforma militare di Hans von Seeckt che portò alla costituzione della Reichswehr, fino agli anni del consolidamento al potere di Hitler e del perfezionamento del Blitzkrieg, la Germania creò gradualmente un'organizzazione militare che non aveva pari agli inizi del Secondo conflitto mondiale. Questa formidabile macchina da guerra ebbe la sua punta di lancia nelle forze di terra agli ordini del Führer, in particolare la Wehrmacht e le unità ad essa collegate. Il volume ne ripercorre l'evoluzione, dai vittoriosi esordi degli anni 1939-40, esaminando le tappe chiave della sua esistenza: la folgorante campagna occidentale, la guerra in Africa settentrionale e l'imponente quanto devastante sforzo bellico profuso nell'invasione dell'Unione Sovietica, fino all'annientamento finale nel 1945. Il libro, con il supporto di un vasto e puntuale apparato iconografico, si propone di dimostrare in che modo esso si guadagnò la propria reputazione.
L'esercito di Francesco Giuseppe
Gunther E. Rothenberg
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 468
L'istituzione militare di uno stato ne riflette in modo fedele l'intima 'essenza" e le caratteristiche politiche e sociali, Goethe ed Engels condividevano questo assunto. Ciò è particolarmente vero dell'esercito asburgico (austriaco prima e austro-ungarico dopo l'Ausgleich 1867), che nei suoi quattro secoli di storia accompagnò le fortune e il declino della dinastia che esso serviva e di cui fu il più solido pilastro istituzionale. Il libro narra - come sottolinea l'autore - l'ultimo secolo di vita di una delle più antiche organizzazioni militari europee, in special modo la lunga fase in cui Francesco Giuseppe improntò di sé nell'attitudine nelle scelte e negli errori - quell'esercito che come nessun'altra istituzione sentì suo.
Il barone lampante. La storia di Pasquale Revoltella raccontata (d)ai ragazzi
Mauro Pascolat, Carlotta Buiatti
Libro: Libro in brossura
editore: Museo Revoltella
anno edizione: 2015
pagine: 32
Questo volume è stato realizzato nell'ambito delle attività didattiche del Museo Revoltella, e in particolare, in collegamento ai laboratori organizzati per i bambini della scuola primaria. Propone in chiave fantastica la vicenda singolare del barone Pasqule Revoltella con l'intento di sollecitare i piccoli visitatori a immergersi in una dimensione temporale abbastanza lontana e non sempre facile da capire. Età di lettura: da 8 anni.
La vendetta dei 47 ronin. Edo 1703
Stephen Turnbull
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 127
Il 30 gennaio del 1703, un gruppo di 47 uomini portò a compimento la più imponente incursione nella storia del Giappone. Obiettivo dei membri del commando - noti con il nome di "Ronin", cioè samurai rimasti senza padrone era vendicare la morte del loro signore, Asano Naganori, assaltando la residenza di colui che ne era ritenuto il responsabile, Kira Yoshihisa, e ucciderlo. All'origine della cruenta vendetta, pianificata a lungo e in clandestinità, e infine eseguita con i crismi di una spietata operazione militare, fu il cosiddetto "incidente di Ako", occorso due anni prima. L'episodio dei 47 Ronin, per le complesse implicazioni legate alle antiche tradizioni dell'onore samurai, assunse la forma delle leggenda. L'autore analizza la controversa storia secondo una prospettiva che mira a epurarla dalle inesattezze storiche (cui molto hanno contribuito resoconti romanzati come il Chushingura nonché talune interpretazioni distorte diffuse in Occidente), inquadrandola con accuratezza nella realtà sociopolitica nel Giappone feudale del XVIII secolo. Il libro costituisce un'attenta indagine filologica dell'articolata vicenda e ne esamina gli aspetti più propriamente tecnici.
Yasasin
Mauro Pascolat
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2010
pagine: 150
La "scombuiata avventura" di cui l'ispettore Red Dick è protagonista malgrado se stesso, si sviluppa nella forma di un.eroicomica odissea disseminata di indugi e ostacoli costituiti dal suo nemico principe: l'ossessione linguistica, che, in special modo nella prima parte, si traduce nel paradosso-ossimoro di una logorroica afasia: l'incapacità dell'ispettore di passare, dalla pedante prassi di controllore delle proprie parole e di quelle dei suoi interlocutori, ad un'esperienza comunicativa vera e propria, inibendo in tal modo l'azione drammatica o segmentandola in una corolla minimalista di casi parapolizieschi risolti a colpi di fioretto logico di esasperata matrice holmesiana. Questo universo in attesa di essere creato è ironicamente il disfarsi per farsi del drama. Nella seconda parte, il grottesco vagare (e divagare) del quale l'ispettore è vittima si trasforma, su uno sfondo metropolitano allucinato, in una peripezia chisciottesco-swiftiana la quale porterà i due poliziotti ad essere gli arbitri inconsapevoli di una torbida vicenda in cui spiccano due maldestri e lunatici criminali (e/o ciarlatani) che l'ispettore riconoscerà come tali solo quando gli eventi li avranno costretti a rivelarsi; alla fine, saranno proprio questi personaggi a fornire a Red Dick l'opportunità di liberarsi del suo maniacale, intimo assillo, mettendolo nella condizione di dare soluzione ad un affaire poliziesco degno di tale definizione.
Remakes (Cigoli)
Mauro Pascolat
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2009
pagine: 122
Ventuno episodi (o situazioni-caratteri nonché possibili microsceneggiature comicomelò) di puro intrattenimento dopocena - godibile altresì in ogni altro segmento del quotidiano dove auspicabilmente non si partecipi più del tempo per porre al bendisposto lettore la dolorosa domanda: "Che cosa si può dire che non sarà già stato detto?" Segretamente, discretamente attivo in background (oserà impadronirsi della scena solo per poche e sante parole), Emilio Cigoli, per quasi mezzo lungo secolo del secolo breve maschera vocale massima di ogni sorta di maschera visiva filmica e perciò rifacitrice di se stessa, è il prescelto vigile della diligente riesecuzione di ventuno rapsodie eventuali. Vogliamo immaginare, se non una risposta, una considerazione di Cigoli stesso alla dolorosa domanda? "Una nota, un sospiro, un fischio, un piccolo grande bang, rimedieranno un giorno alla nostra smania di dire e ridire, fare e baciare. Niente allarmi, però: accadrà in uno dei soliti remake della nostra vita". Ma ora che proprio il tempo, questa invenzione senza futuro, pare stringere peggio che una tenaglia, è meglio spicciarsi, fratello mio che tieni il sacco: in fretta, si va! prima del rischioso qualificarsi dell'"o che dir si voglia".