Libri di Matteo Spadoni
L'uomo che non sapeva finire le...
Valentina Pizzo
Libro: Cartonato
editore: Errekappa
anno edizione: 2023
pagine: 32
C’era una volta un uomo che non sapeva finire le frasi. Ci provava ma, nessuno sa perché, non riusciva mai, ma proprio mai, a dire le ultime parole di una frase che aveva cominciato. Età di lettura: da 6 anni.
Non ti mangia mica!
Nicola Cinquetti
Libro: Libro rilegato
editore: Lapis
anno edizione: 2022
pagine: 32
Paolino gioca a calcio. Da solo. È forte, tira certe cannonate contro il muro da far impallidire l’intera nazionale… Ma stavolta, invece del muro, ha preso in pieno la finestra della casa di fronte. Bisognerebbe andare a scusarsi, ma non è facile. Paolino è timidissimo e quella non è la finestra qualunque di una casa qualunque. Stiamo parlando della casa del signor Pallettoni, un tipo alto, grosso e barbuto, con una voce di caverna che sembra quella di un orso. O di un orco. Sarebbe meglio darsela a gambe… Coraggio, Paolino! Non ti mangia mica… Età di lettura: da 5 anni.
Tutto vietato Ammenoché
Gabriella Ballin
Libro: Libro rilegato
editore: Errekappa
anno edizione: 2022
pagine: 36
Ammenochè è una città dove tutto è vietato. Ma tranquilli spesso le multe non sono affatto salate, al contrario potrebbero rivelarsi dolcissime. Se passate di qua il 14 del mese senza indossare un cappello, ad esempio, potreste ricevere una torta in faccia! Le stranezze sono parecchie, entrate in città: c’è da divertirsi! Umorismo, divertimento e tanti piani di lettura del testo e delle immagini diversi per la gioia di grandi e piccini. Età di lettura: da 5 anni.
Davanti all'immagine. Domanda posta ai fini di una storia dell'arte
Georges Didi-Huberman
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 356
Un'intima e accurata interrogazione sulle certezze che possediamo davanti alle immagini. Le stesse immagini che sono quotidianamente afferrate in virtù di precise categorie del pensiero. Qual è la genealogia che anima quelle categorie? Questa è la domanda posta da Didi-Huberman alla storia dell'arte, ai suoi padri fondatori e ai suoi maestri, alla disciplina in quanto tale e al suo sviluppo attuale. Da Vasari a Warburg, da Panofsky a Freud, passando per Kant, Hegel e Cassirer, Didi-Huberman scava in quella esperienza che ognuno di noi vive di fronte a un'immagine, facendone fiorire le articolazioni recondite, i movimenti sotterranei e i suoi fantasmi.
Letture dell'informe. Rosalind Krauss e Georges Didi-Huberman
Andrea D'Ammando, Matteo Spadoni
Libro: Copertina morbida
editore: Lithos
anno edizione: 2014
pagine: 388
Da poco più di trentacinque anni la nozione di informe, così com'è stata proposta da Georges Bataille - nella voce ad essa dedicata nel Dictionnaire critique della rivista "Documents" nel 1929 - si è fatta strada nei testi di teoria, critica e storia dell'arte. L'informe è per Bataille ciò che non è riducibile a forma, "come uno sputo, un ragno, un lombrico"; serve non a costruire, ma a "declassare", individuando una zona dove gli aspetti pulsionali operano senza spinte sublimatorie, nella loro materialità bruta e nella loro bassezza. Nell'accezione batailleana l'informe non designa essenze, ma processi, è un termine che ha più una funzione che un significato. Nelle mani di Rosalind Krauss e Georges Didi-Huberman - entrati in conflitto a metà degli anni Novanta su importanti questioni relative all'interpretazione dell'informe - esso diviene uno strumento critico utile a reinterpretare la storia dell'arte del XX secolo nonché a riflettere sull'esperienza delle immagini.