Libri di Matteo Di Napoli
Nuova agenda del cittadino. Vol. unico. Per le Scuole superiori
Matteo Di Napoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2025
Ascolta la terra. Con Atlante. Per la Scuola media. Volume Vol. 1
Luca Mercalli, Matteo Di Napoli, Lorenzo Ferrari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: De Agostini Scuola
anno edizione: 2023
Viaggio nel pianeta Terra. Il mondo oggi. Per le Scuole superiori
Matteo Di Napoli, Paola Valagussa
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cristian Lucisano Editore
anno edizione: 2014
Ascolta la terra. Con Atlante, Regioni d’Italia. Per la Scuola media. Volume Vol. 1
Luca Mercalli, Matteo Di Napoli, Lorenzo Ferrari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: De Agostini Scuola
anno edizione: 2023
L'invenzione della regione. Concetti, pratiche, narrazioni e il caso della Brianza
Matteo Di Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2024
pagine: 272
La regione è uno strumento concettuale indispensabile per la geografia, di cui ha accompagnato l’evoluzione e la fortuna accademica. È una porzione della superficie terrestre che deriva dal processo di regionalizzazione, cioè di suddivisione dei territori per poterli meglio studiare, amministrare o per rivendicare identità più o meno “immaginate”. Per questo le regioni non sono realtà preesistenti al pensiero umano, che di volta in volta le “inventa” per rispondere alle esigenze della ricerca, della politica o per soddisfare sentimenti regionalistici. Si tratta di tre operazioni (più o meno consapevoli) di selezione di elementi che determinano la singolarità della regione, tralasciandone altri che invece renderebbero il suo territorio assimilabile a quelli limitrofi. L’invenzione della regione analizza queste tipologie di regionalizzazione, che dipendono dalle immagini collettive dei territori. Ne rivela attori e fattori, tra i quali spiccano le azioni e le traiettorie quotidiane degli individui. Il caso di studio della Brianza, con una approfondita ricerca sul campo, ben esemplifica le riflessioni epistemologiche di questo volume.
La geografia culturale e sociale dei giochi
Matteo Di Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 206
Il gioco è una modalità di espressione delle società, della loro cultura e del loro rapporto con il territorio. Sapere come e perché diversi gruppi umani vivono la propria ludicità aiuta a comprendere come essi si relazionano al proprio ambiente. Aiuta a capire che non esiste un solo modo di essere uomini. La geografia dei giochi è, infatti, geografia della diversità e del contatto culturale: insegna come i popoli hanno dialogato tra di loro nel corso della storia, che cosa hanno imparato gli uni dagli altri e che cosa hanno rifiutato delle culture differenti dalla propria. Per avvicinarci alla geografia dei giochi, come per capire qualsiasi altra branca della geografia, bisogna amare la varietà che caratterizza il nostro pianeta. "Fare" geografia dei giochi può essere allora uno strumento di confronto, di comprensione e di rispetto tra gli uomini.
Gli occhiali del turista. Geografia di una società in movimento
Matteo Di Napoli, Alessandro Cecchi Paone, Monica Morazzoni
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2016
pagine: 204
Il turismo è oggi un fenomeno globale e sempre più complesso. Chi viaggia porta con sé la propria cultura e le proprie abitudini personali. Così i tanti modi di essere uomini sul nostro pianeta si confrontano (e talvolta si scontrano) gli uni con gli altri. Le scienze sociali hanno il compito di studiare questa complessità, per renderla comprensibile a tutti. Questo libro lo fa in modo nuovo: percorre una via nella quale convergono gli studi realizzati sul turismo soprattutto dalla geografia, ma anche dall'economia, dalla psicologia, dalla sociologia e dall'antropologia. In tale ottica il turismo è stato analizzato come un processo condizionato da strutture culturali e dalle relative declinazioni sociali. Al centro di questa riflessione c'è l'"Uomo" e il filtro culturale e sociale con il quale vive la propria esperienza turistica: una sorta di "occhiali" attraverso i quali interpretare eventi, oggetti e persone incontrati. La stessa quotidianità, dalla quale un individuo si allontana nel suo farsi turista, agisce su di lui e sulle sue scelte: lo vincola, lo condiziona e deforma il suo modo di vedere, capire e interpretare. È una sorta di valigia con la quale ci si muove nel mondo. Comprendere quanto pesa questo bagaglio e come limita i movimenti è una presa di coscienza fondamentale, per essere turisti consapevoli e per fare del viaggio uno strumento di conoscenza del mondo.