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Libri di Matteo Andreozzi

Carne da macello. La politica sessuale della carne. Una teoria critica femminista vegetariana

Carne da macello. La politica sessuale della carne. Una teoria critica femminista vegetariana

Carol J. Adams

Libro: Libro in brossura

editore: Vanda Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 412

Nuova edizione in occasione del trentacinquesimo anniversario dalla pubblicazione di questo saggio iconico per lettori attenti ai temi antispecisti e all'etica vegana. Qual è il filo rosso, l'assurda interazione tra la radicata misoginia culturale della società contemporanea e la sua ossessione per la carne e la mascolinità? Carne da macello, pubblicato per la prima volta negli USA nel 1990, esplora con raro acume e sottile intelligenza la relazione tra i valori patriarcali e il consumo di carne, intrecciando femminismo, vegetarianismo, antispecismo. Lo sfruttamento degli animali è per Adams un'altra manifestazione della brutale cultura patriarcale. Il trattamento degli animali come oggetti è associato all'oggettivazione nella società patriarcale di donne, neri e altre minoranze al fine di sfruttarli sistematicamente. Un libro che ha fatto molto discutere, scatenando un'incredibile reazione mediatica e provocando gli insulti della stampa conservatrice.
29,00

Relations. Beyond anthropocentrism. Volume Vol. 12-2
30,00

Carne da macello. La politica sessuale della carne. Una teoria critica femminista vegetariana

Carne da macello. La politica sessuale della carne. Una teoria critica femminista vegetariana

Carol J. Adams

Libro: Libro in brossura

editore: Vanda Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 360

Qual è il filo rosso, l’assurda interazione tra la radicata misoginia culturale della società contemporanea e la sua ossessione per la carne e la mascolinità? “Carne da macello”, pubblicato per la prima volta negli USA nel 1990, esplora con raro acume e sottile intelligenza la relazione tra i valori patriarcali e il consumo di carne, intrecciando femminismo, vegetarianismo, antispecismo. Lo sfruttamento degli animali è per Adams un’altra manifestazione della brutale cultura patriarcale. Il trattamento degli animali come oggetti è associato all’oggettivazione nella società patriarcale di donne, neri e altre minoranze al fine di sfruttarli sistematicamente.
18,00

Biocentrismo ed ecocentrismo a confronto. Verso una teoria non-antropocentrica del valore intrinseco

Biocentrismo ed ecocentrismo a confronto. Verso una teoria non-antropocentrica del valore intrinseco

Matteo Andreozzi

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2017

pagine: 184

Le etiche ambientali condividono l'esigenza di criticare ogni teoria morale incapace di considerare l'ambiente come qualcosa di più di un semplice depositario di meri valori strumentali. Le ormai conosciute etiche della responsabilità difendono il valore morale che la natura ha per l'umanità globale e futura. Sul fronte cosiddetto "animalista" le etiche sensiocentriche e psicocentriche estendono lo status di paziente morale persino oltre la specie umana, fino a includere nella riflessione gran parte degli animali non-umani. In nessuno dei due casi la comunità morale è estesa anche oltre la soggettività o l’individualità, ed è sotto questi aspetti che le loro seppur diverse teorie del valore si rivelano secondo alcuni filosofi ancora troppo condizionate dall'antropocentrismo. A contrastare i primati della soggettività e dell’individualità sono, rispettivamente, l'etica biocentrica di A. Schweitzer e P.W. Taylor e quella ecocentrica di A. Leopold e H. Rolston III. Questo volume esplora le teorie delle principali figure di riferimento delle due correnti e analizza nel dettaglio il problema della ricerca di una plausibile e difendibile teoria non-antropocentrica del valore intrinseco. Con un saggio di M. Ciastellardi.
31,00

Le sfide dell'etica ambientale. Possibilità e validità delle teorie morali non-antropocentriche

Le sfide dell'etica ambientale. Possibilità e validità delle teorie morali non-antropocentriche

Matteo Andreozzi

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2015

pagine: 184

L'inclusione di almeno una parte del mondo nonumano all'interno della comunità morale è uno degli aspetti cruciali del discorso etico contemporaneo. Ciononostante, sono stati pochi i tentativi di difendere la possibilità di un'etica ambientale che si dimostri tutt'altro che controintuitiva o anti-umanista. Ancora meno sono stati gli sforzi di stabilire delle coordinate teoriche in grado di difendere la validità formale e materiale dei diversi paradigmi teorici al suo interno. Questo libro rappresenta il tentativo di illustrare e discutere criticamente le condizioni di possibilità, di validità formale e di validità materiale della disciplina, e anche lo sforzo di conciliare tra loro tanto l'etica tradizionale con l'etica ambientale quanto le svariate proposte teoriche presenti all'interno di quest'ultimo campo di indagine. L'etica ambientale contiene un invito alla ricerca quanto mai attuale e stimolante che è stato qui raccolto con estremo interesse e con una grande passione. La speranza è che le riflessioni critiche contenute in questo volume siano in grado di suscitare lo stesso interesse e la stessa passione per le questioni sollevate dall'etica ambientale in altri studiosi.
28,00

Emotività animali. Ricerche e discipline a confronto

Emotività animali. Ricerche e discipline a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2014

pagine: 274

Gli animali non-umani provano emozioni? Chiunque conviva convissuto con un cane, un gatto o un qualsiasi altro animale da compagnia resterebbe stupito di fronte ad una simile domanda, e risponderebbe senza esitazione "ma certo!". Per molti la questione non è così pacifica: quelle degli animali non-umani dicono - sono semplici reazioni istintive, dovute all'abitudine e al training e non hanno nulla a che fare con le vere emozioni che sono soltanto le nostre, quelle umane. Le emozioni infatti sono moti dell'anima, presuppongono consapevolezza di sé, autocoscienza e un grado di complessità e di sensibilità sconosciuto agli animali di qualunque specie non-umana. Ma anche le emozioni umane non è poi detto che abbiano sempre goduto di una buona stampa, perché sono considerate irrazionali in grado di obnubilare il nostro raziocinio e di trascinarci fuori dalla retta via, che è quella del ragionamento, delle decisioni prese con calma. Nel contrasto ragione-emozione la risposta tradizionale va tutta a favore della prima. Le emozioni rappresentano un po' il nostro lato profondo, complicato, che conosciamo ancora poco: come possiamo pensare di attribuirle anche agli animali non-umani?
36,50

Donne, ambiente e animali non-umani. Riflessioni bioetiche al femminile

Donne, ambiente e animali non-umani. Riflessioni bioetiche al femminile

Libro

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2014

Nonostante il termine 'ecofemminismo' (dal francese écoféminisme) sia stato coniato solo nel 1974 da Françoise d'Eaubonne, il movimento ecofemminista si propone sin dagli anni '60 del secolo scorso di indagare le connessioni esistenti tra il sessismo e altre due forti espressioni del dominio umano: l'abuso delle risorse naturali e la discriminazione degli animali non-umani. I tre fenomeni sono per certi versi visti come così interconnessi (concettualmente, storicamente, socialmente e politicamente), da non potere essere né adeguatamente compresi se non congiuntamente, né affrontati se non in un unico blocco. Ciò che l'ecofemminismo sottolinea è che, in un mondo caratterizzato dalla supremazia maschile, donne, ambiente e animali non-umani appartengono a categorie profondamente affini, considerate infatti per secoli come 'proprietà animate' o 'beni mobili' del tutto analoghi. Per affrontare la questione ambientale e quella animale non è dunque sufficiente riposizionare la vita umana in termini naturali e la natura in termini etici. Ciò che occorre è smascherare le premesse stesse dell'oppressione e, una volta superata ogni forma di dualismo gerarchizzante, promuovere una visione relazionale della realtà capace di supportare, anche tramite espedienti tipici della narrativa, un'etica simpatetica da affiancare a quella più tradizionale.
33,50

Etiche dell'ambiente. Voci e prospettive

Etiche dell'ambiente. Voci e prospettive

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2012

pagine: 434

Questo testo non intende semplicemente illustrare alcune delle prospettive più rappresentative della disciplina all'etica dell'ambiente, ma anche estendere l'invito a entrare nel vivo di questo interessante dibattito filosofico a nuovi possibili protagonisti. Il titolo della pubblicazione ben rappresenta la struttura di questo progetto collettivo. Le voci di chi ha partecipato all'iniziativa e le prospettive indagate offrono la preziosa testimonianza di un'attività dialogica di ricerca costantemente in fieri, nella speranza che ciò possa essere d'ausilio e di stimolo ad approfondire i problemi qui affrontati. La domanda da cui prende avvio l'intero lavoro e dalle cui possibili risposte non si può qui prescindere è "perché studiare le etiche dell'ambiente?". A risposte più dirette si affiancano ulteriori risposte sul campo. Studiare etica dell'ambiente non significa soltanto apprendere la materia sapendone enucleare i concetti-chiave, ma anche comprenderne i problemi e le proposte sviluppando una coscienza critica che ci consenta di interrogarci senza pregiudizi sul nostro rapporto con l'ambiente. È questa coscienza critica che cercano allora di stimolare i contributi raccolti.
48,50

Verso una prospettiva ecocentrica. Ecologia profonda e pensiero a rete

Verso una prospettiva ecocentrica. Ecologia profonda e pensiero a rete

Matteo Andreozzi

Libro

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2011

pagine: 244

Potrebbe la riflessione filosofica ricoprire ancora oggi un importante ruolo nel favorire i cambiamenti di prospettiva culturale che in questo secolo pare necessario attendersi dalla civiltà occidentale? Il movimento filosofico e sociale dell'ecologia profonda è convinto di sì e propone di affrontare le numerose crisi del mondo contemporaneo adottando un nuovo modello interpretativo del reale. Esso sostiene semplicemente che al "centro" del mondo non si debba più porre l'uomo, ma l'insieme dei rapporti vivente-ambiente che consente alla Vita di prosperare. Tutte le odierne crisi sono semplici conseguenze di un'unica grande crisi del pensiero. Ciononostante, la nostra cultura sembra ancora lontana dal cedere il passo ad altri paradigmi di pensiero. Questo volume illustra le idee centrali della speculazione ecofilosofica, le implicazioni ontologiche ed esistenziali delle ecosofie proposte dal deep ecology movement e approfondisce alcuni dei motivi che sembrano ostacolare o rallentare lo sviluppo e la diffusione del pensiero ecocentrico. I risultati cui perviene la ricerca forniscono un panorama della filosofia ecocentrica.
34,00

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