Libri di Massimo Congiu
La protesta è l'anima. La lotta della società civile in Ungheria e Polonia
Massimo Congiu
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Viktor Orbán guida l’Ungheria dal 2010. In Polonia, i nazionalisti ultra-conservatori del PiS sono stati al potere per otto anni. I due Paesi del Gruppo di Visegrád sono stati, in questi anni, un laboratorio di riforme illiberali, tanto da finire nel mirino dell’Unione europea per politiche considerate lesive dello Stato di diritto. La propaganda penetra ogni fessura della società. La stampa viene silenziata. Immigrazione, diritti LGBTQ+ e aborto sono i nemici dichiarati. Patria, famiglia e tradizione i valori da difendere. Eppure, mentre cresce l’autoritarismo, una scintilla di democrazia emerge dal basso: la società civile scende in piazza, alza la voce, lotta contro i soprusi e gli abusi di potere. Un libro dalla parte del cambiamento e della resistenza attiva, per fare da megafono alle voci dissenzienti.
Il piccolo partigiano. La Napoli liberata dello scugnizzo furioso
Gerardo Magliacano
Libro: Libro rilegato
editore: 4Punte edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 130
Nel 2023 la professoressa Gaetana Improta, alias inFuria, dopo anni d'esilio nelle Langhe, ottiene l'agognato trasferimento a Napoli, sua amata città d'origine. Trascorse le prime settimane di servizio all'I.C. «Quattro Giornate», decide di confidare ai suoi alunni un segreto. Era il 29 settembre del 2008 quando, sul ponte della Sanità - dedicato alla giovane partigiana Maddalena «Lenuccia» Cerasuolo - una voce venuta dal passato le chiedeva: «Pe' favore, signo', m' scrivite 'na poesia?». Era Gennaro Capuozzo, lo scugnizzo eroe, il piccolo Partigiano. Ha inizio così un avvincente viaggio narrativo nel cuore delle Quattro Giornate di Napoli, principio di un percorso che avrebbe condotto il popolo italiano alla Liberazione dalla brutale tirannia nazifascista. La professoressa - guidata da Gennarino - accompagnerà i suoi allievi in una delle più gloriose pagine della nostra storia: un racconto autentico, per tenere vivo e attivo lo spirito della lotta partigiana. L'opera è liberamente ispirata a Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry. Prefazione di Massimo Congiu.
Giacomo Matteotti. L'assassinio, il processo-farsa, la cancellazione della memoria
Massimo Congiu
Libro: Libro rilegato
editore: 4Punte edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 136
Originario di Fratta Polesine, socialista, Giacomo Matteotti fu un nemico implacabile del fascismo, che contrastò e di cui denunciò violenze, omicidi e brogli elettorali. Quell'impegno - svolto con straordinaria passione - gli costò la vita, che perse nel giugno del 1924 per mano di sicari fascisti. Il resto è storia e, ahinoi, anche cronaca di oggi… Prefazione di Luca Aniasi.
Europa dell'Est e i nuovi nazional-populismi. I casi polacco e ungherese
Cristina Carpinelli, Massimo Congiu
Libro: Copertina morbida
editore: Bonomo
anno edizione: 2017
A me non può succedere. Il viaggio di un assicuratore nel tunnel della malattia
Massimo Congiu
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 136
Il libro racconta l'esperienza vissuta dall'autore durante la sua malattia oncologica. Nei vari capitoli, l'autore raccontata la malattia dai momenti di paura iniziale fino alla sua presa di coscienza: solo un approccio positivo e determinato, in aggiunta alle cure mediche, potrebbe concorrere alla guarigione. Un assicuratore professionista, nella vita reale, vede all'improvviso rincorrersi, la propria parte razionale con quella spirituale di cattolico credente. Parti che trovano entrambe sintesi nel vivere intensamente il presente. La sua parte spirituale lo porterà lungo il Cammino di Santiago di Compostela. In sella alla sua bici, nei saliscendi del paesaggio spagnolo, l'autore scopre una nuova scala di valori nella quale la famiglia, un semplice abbraccio ed un gioioso sorriso rappresentano il senso più profondo del vivere il presente. È l'auspicio che lo stesso autore rivolge sia a coloro che tutti i giorni lottano contro il cancro sia a chi fortunatamente vive in buona salute.
L'Ungheria di Orbán. Rigurgiti nazionalisti e derive autoritarie
Massimo Congiu
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 119
Il governo conservatore di Orbàn, al potere dal 2010, rappresenta una preoccupazione per le istituzioni europee. Il primo gennaio del 2012 sono entrate in vigore una nuova Costituzione di stampo nazionalista, conservatore e autoritario e una legge sulla stampa che ha portato all'istituzione di un organo preposto alla gestione e al controllo dell'informazione e che prevede regole molto severe che vengono fatte rispettare con la minaccia di multe pesanti e chiusura di testate. A marzo sono stati approvati diversi emendamenti alla Costituzione che hanno sollevato le critiche delle istituzioni europee le quali temono per il rispetto dei diritti fondamentali in Ungheria. Molto critici, su questi aspetti, i rapporti di Human Rights Watch e della Commissione di Venezia. Il Codice del Lavoro è stato modificato in senso favorevole ai datori di lavoro e sfavorevole ai lavoratori dipendenti e il malcontento nel Paese è palpabile anche se Orbàn è riuscito a presentarsi come difensore degli interessi nazionali e continua ad avere in patria numerosi sostenitori. Secondo molti esperti l'atteggiamento del primo ministro magiaro ha contribuito in modo significativo al risultato di una recente inchiesta che mette in luce un aumento dell'ostilità o dello scetticismo degli ungheresi nei confronti della UE. È vero che questo fenomeno e il problema dei rigurgiti nazionalisti non riguardano solo l'Ungheria, ma è anche vero che Orbàn sembra voler guidare "la lotta per la libertà"...
Un decennio cruciale. L'Ungheria dal secondo dopoguerra al 1956
Massimo Congiu
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 168
L'Ungheria esce pesantemente sconfitta dalla Seconda guerra mondiale e necessita un'opera di ricostruzione materiale e morale. Alla fine degli anni Quaranta i comunisti prendono il potere e il paese entra a tutti gli effetti nella sfera di influenza dell'Unione Sovietica. I governanti dell'epoca le impongono dei cambiamenti radicali. Rákosi, che impersona il nuovo sistema di potere, applica una politica di indirizzo staliniano basata sul potenziamento dell'industria pesante e sulla collettivizzazione forzata delle terre. Scatena inoltre una repressione sanguinosa nei confronti di coloro i quali vengono indicati come nemici del regime; essa contribuisce in modo determinante a creare lo stato di esasperazione che caratterizza il paese in quel periodo. Gli anni compresi fra il 1953 e il 1955 coincidono con un breve periodo di distensione ad opera di Imre Nagy la cui attività di primo ministro è volta alla democratizzazione della vita politica del paese. La sua momentanea caduta sarà seguita da una fase di restaurazione stalinista che fornirà gli argomenti decisivi alla sollevazione dell'ottobre del 1956 e avrà in Imre Nagy la sua figura simbolica.
Lavoro e sindacato nell'Europa dell'Est. Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia a confronto
Massimo Congiu
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2004
Quattro giornate di Napoli. Le periferie della resistenza
Massimo Congiu
Libro: Libro rilegato
editore: 4Punte edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nei giorni compresi fra il 27 e il 30 settembre 1943, ebbero luogo quelle che sono passate alla storia come le «Quattro Giornate di Napoli», durante le quali la popolazione partenopea insorse e liberò la città dal giogo nazifascista. A esse presero parte attiva i quartieri operai dell'area orientale, di cui questo libro racconta la storia. Come scrive Luigi Marino nella sua prefazione, l'autore «con questo suo nuovo lavoro ha descritto in modo puntuale e pregevole queste realtà dell'area orientale napoletana dal punto di vista storico, politico e socio-economico». Prefazione di Luigi Marino. Introduzione di Ciro Raia.