Libri di Mark Rothko
Scritti
Mark Rothko
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 112
«Penso ai miei dipinti come a opere teatrali: le forme che appaiono sono gli attori sul palcoscenico. Nascono dall'esigenza di trovare un gruppo di interpreti in grado di muoversi sulla scena senza imbarazzo e di compiere gesti teatrali senza vergogna. Non è possibile prevedere né descrivere in anticipo quale sarà l'azione o chi saranno gli attori. Tutto ha inizio come in un'avventura sconosciuta, in un mondo mai veduto prima. È solo nel momento del compimento di questa avventura che ci rendiamo conto, come per un'illuminazione improvvisa, che ciò che si è concretizzato sulla scena è proprio quello che deve concretizzarsi. Tutti i programmi, tutti i concetti che avevamo all'inizio erano solo una via di uscita che ci ha permesso di abbandonare il mondo da cui questi stessi concetti hanno avuto origine.» Con uno scritto di Michel Butor.
Vivere l'arte. Scritti (1934-1969)
Mark Rothko
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 304
La pubblicazione degli scritti di Mark Rothko – uno dei più grandi artisti del XX secolo –, inediti fino a pochi anni fa, ha rappresentato un vero e proprio evento nel mondo dell’arte contemporanea. Il volume si presenta come un’insostituibile guida all’opera di Rothko, seguendone l’itinerario artistico dal debutto, nel 1934, fino al 1969, un anno prima della morte. La scrittura, che compone una sorta di autoritratto intellettuale assieme pubblico e intimo del pittore, si alterna qui all’opera. Il curatore Riccardo Venturi accompagna il lettore nell’atelier di Rothko in un percorso anche visuale, che si snoda lungo 38 immagini, tra dipinti, disegni preparatori, installazioni e fotografie dell’artista, doviziosamente commentate. I testi sono di straordinario interesse: dalle lettere ai suoi amici pittori alle memorie del viaggio in Europa – in particolare in Italia: dopo aver visitato Paestum, Rothko scopre di «aver sempre dipinto templi greci senza saperlo» –, dai quaderni di note sul surrealismo, su Picasso o Miró, alle amare confessioni sul mondo dei mercanti e dei critici d’arte. Emergono così le ambizioni di una personalità artistica che ha rivoluzionato la pittura del Novecento, ma anche il confronto serrato col modernismo.
Scritti
Mark Rothko
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 112
«Penso ai miei dipinti come a opere teatrali: le forme che appaiono sono gli attori sul palcoscenico. Nascono dall'esigenza di trovare un gruppo di interpreti in grado di muoversi sulla scena senza imbarazzo e di compiere gesti teatrali senza vergogna. Non è possibile prevedere né descrivere in anticipo quale sarà l'azione o chi saranno gli attori. Tutto ha inizio come in un'avventura sconosciuta, in un mondo mai veduto prima. È solo nel momento del compimento di questa avventura che ci rendiamo conto, come per un'illuminazione improvvisa, che ciò che si è concretizzato sulla scena è proprio quello che deve concretizzarsi. Tutti i programmi, tutti i concetti che avevamo all'inizio erano solo una via di uscita che ci ha permesso di abbandonare il mondo da cui questi stessi concetti hanno avuto origine.» Con uno scritto di Michel Butor.
L'artista e la sua realtà
Mark Rothko
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 224
A quasi quarantanni dalla scomparsa viene pubblicato l'inedito e incompiuto libro di Mark Rothko grazie all'impegno del figlio Christopher che ha pazientemente radunato e rivisto tutti i manoscritti. In questo saggio Mark Rothko espone la sua visione filosofica e artistica della realtà. Si tratta di uno spaccato insolito sulla visione del mondo dell'artista, espressa per iscritto con ricchezza di dettagli.
Scritti
Mark Rothko
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
"Penso ai miei dipinti come a opere teatrali: le forme che appaiono sono gli attori sul palcoscenico. Nascono dalla esigenza di trovare un gruppo di interpreti in grado di muoversi sulla scena senza imbarazzo e di compiere gesti teatrali senza vergogna. Non è possibile prevedere né descrivere in anticipo quale sarà l'azione o chi saranno gli attori. Tutto ha inizio come in un'avventura sconosciuta, in un mondo mai veduto prima. È solo nel momento del compimento di questa avventura che ci rendiamo conto, come per un'illuminazione improvvisa, che ciò che si è concretizzato sulla scena è proprio quello che deve concretizzarsi. Tutti i programmi, tutti i concetti che avevamo all'inizio erano solo una via di uscita che ci ha permesso di abbandonare il mondo da cui questi stessi concetti hanno avuto origine". Con uno scritto di Michel Butor.
Scritti
Mark Rothko
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2015
pagine: 92
"Penso ai miei dipinti come a opere teatrali: le forme che appaiono sono gli attori sul palcoscenico. Nascono dalla esigenza di trovare un gruppo di interpreti in grado di muoversi sulla scena senza imbarazzo e di compiere gesti teatrali senza vergogna. Non è possibile prevedere né descrivere in anticipo quale sarà l'azione o chi saranno gli attori. Tutto ha inizio come in un'avventura sconosciuta, in un mondo mai veduto prima. È solo nel momento del compimento di questa avventura che ci rendiamo conto, come per un'illuminazione improvvisa, che ciò che si è concretizzato sulla scena è proprio quello che deve concretizzarsi. Tutti i programmi, tutti i concetti che avevamo all'inizio erano solo una via di uscita che ci ha permesso di abbandonare il mondo da cui questi stessi concetti hanno avuto origine". Con uno scritto di Michel Butor.
Scritti
Mark Rothko
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2010
pagine: 92
"Penso ai miei dipinti come a opere teatrali: le forme che appaiono sono gli attori sul palcoscenico. Nascono dall'esigenza di trovare un gruppo di interpreti in grado di muoversi sulla scena senza imbarazzo e di compiere gesti teatrali senza vergogna. Non è possibile prevedere né descrivere in anticipo quale sarà l'azione o chi saranno gli attori."
Scritti sull'arte 1934-1969
Mark Rothko
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2007
pagine: XVIII-254
La pubblicazione degli scritti di Mark Rothko - uno dei più grandi artisti del XX secolo -, inediti fino a pochissimi anni fa, ha rappresentato un vero e proprio evento nel mondo dell'arte contemporanea. Il volume si presenta come un'insostituibile guida all'opera di Rothko, seguendone l'itinerario artistico dal debutto, nel 1934, fino al 1969, un anno prima della morte. Si tratta di documenti di straordinario interesse: dalle lettere ai suoi amici pittori alle memorie del viaggio in Europa - in particolare a Paestum, dove Rothko scopre di «aver sempre dipinto templi greci senza saperlo» -, dai quaderni di note sul surrealismo, su Picasso o Miró, alle amare confessioni sul mondo dei mercanti e dei critici d'arte. Emergono così le ambizioni e lo spessore teorico di una personalità artistica che ha rivoluzionato la pittura del Novecento.
Scritti sull'arte
Mark Rothko
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 270
Questo volume raccoglie tutti gli scritti di Rothko dal suo debutto, nel 1934, fino al 1969, un anno prima del suo suicidio. Ne emergono le ambizioni e lo spessore teorico di una personalità artistica che ha rivoluzionato la pittura del Novecento. Per Rothko l'arte si rivela come uno spazio di interscambio. È la creazione di un immaginario spazio di comunicazione tra l'artista, la pittura e lo spettatore. L'opera d'arte crea un evento miracoloso. "Nell'istante in cui il quadro è compiuto, l'intimità tra la creazione e il creatore è finita. Quest'ultimo è un estraneo. Il quadro deve essere per lui, come per chiunque altro ne farà esperienza più tardi, la risoluzione inattesa e senza precedenti di un bisogno eternamente familiare."
Scritti
Mark Rothko
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 112
"Penso ai miei dipinti come a opere teatrali: le forme che appaiono sono gli attori sul palcoscenico. Nascono dall'esigenza di trovare un gruppo di interpreti in grado di muoversi sulla scena senza imbarazzo e di compiere gesti teatrali senza vergogna. Non è possibile prevedere né descrivere in anticipo quale sarà l'azione o chi saranno gli attori."