Libri di Mario Turci
I musei della DEA. Storie, pratiche e pensieri intorno al patrimonio demoetnoantropologico (1982-2008)
Pietro Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2023
pagine: 194
Perché un testo mirato a raccogliere e presentare riflessioni, spunti, analisi, descrizioni e valutazioni che Pietro Clemente ha espresso nel tempo riguardo alla museografia etnografica? Perché riproporre testi legati a tempi e vicende trascorsi? Perché quelle riflessioni e analisi arricchiscono il contemporaneo, aiutandoci a comprendere il perché di molti degli attuali esiti, delle conquiste e degli arretramenti della museografia etnografica. I saggi raccolti nel volume percorrono un arco di tempo che va dal 1982, con i testi raccolti in Graffiti di museografia antropologica italiana (Clemente 1996), a Il terzo principio della museografia del 1999 (Clemente - Rossi), al 2008 con Grotte, foreste e artisti primitivi nel museo di Quai Branly a Parigi, che vide lo svilupparsi di una stagione in cui i musei etnografici e la comunità dei suoi protagonisti tentavano la costituzione di reti e l'apertura di un confronto di esperienze per una nuova museografia etnografica in Italia, attenti alle comunità e ai territori.
I diritti naturali di bambine e bambini. Gianfranco Zavalloni, un manifesto
Libro: Libro in brossura
editore: Fulmino
anno edizione: 2021
pagine: 181
Trovandosi a riflettere e a discutere sul problema dei diritti dei bambini e delle bambine il maestro Gianfranco Zavalloni suggeriva e suggerisce di mettersi nei panni dei bambini e delle bambine. I diritti naturali, che Zavalloni ha raccolto in un decalogo, sono qui affrontati e argomentati da dieci autori che hanno accolto l'invito a declinare, secondo la loro esperienza professionale e di vita, un punto del decalogo alla luce di quel modo di vedere il mondo, che è composizione e tessitura di visioni diverse.
Traiettorie dello spazio. Luoghi, frizioni, relazioni
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 208
Spazi abitativi, spazi migratori, spazi di frizione: un‘équipe di antropologi indaga e riflette sulle categorie dello spazio nel contemporaneo. Dalla danza alle rivendicazioni politiche, dai cambiamenti climatici ai conflitti a Lampedusa e in Val di Susa, il volume presenta lo sguardo dell‘antropologia sulla vita e sulla cultura contemporanee in dialogo con le altre discipline.
Storia di Santarcangelo di Romagna
M. Luisa Stoppioni, Pier Angelo Fontana, Mario Turci
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 1999
pagine: 224
Buono come... La piadina di Romagna. Dal mito della focaccia alla riviera dei chioschi
Brenda Guberti, Elettra Stamboulis, Mario Turci
Libro
editore: Panozzo Editore
anno edizione: 1998
pagine: 104
Fratelli della costa. L'uomo in mare nell'Adriatico del centro nord
Tonino Mosconi, Mario Turci
Libro
editore: Edit Faenza
anno edizione: 1994
pagine: 144
La piada e il santo. Per una etnografia di Romagna in frammenti
Mario Turci
Libro
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 1994
pagine: 72
Guida per Santarcangelo
Maurizio Biordi, Simonetta Nicolini, Mario Turci
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 1988
pagine: 181
La Guida per Santarcangelo intende essere contemporaneamente una monografia volta alla divulgazione dell'archeologia dell'agro santarcangiolese, del patrimonio storico-artistico-antiquario della Città e del suo territorio ed infine uno studio quanto mai originale e ricco di stimoli sugli usi e costumi, in una parola della etnografia, del santarcangiolese. Le motivazioni che hanno spinto alla redazione di una pubblicazione con queste caratteristiche sono strettamente correlate alla esigenza di fornire uno strumento alla portata dei cittadini santarcangiolesi. È evidente che l'opera è altresì rivolta ai visitatori, particolarmente frequenti nel periodo estivo, che sempre più si addentrano nell'entroterra riminese alla riscoperta di città e paesi poco noti al grande turismo di massa ed oggetto di una sempre maggiore ricerca ed amministrazione.
Visione dall'infra-ordinario. Scarti
Libro: Libro rilegato
editore: Studio Chiesa
anno edizione: 2022
Visioni dall'infra-ordinario. TTT - Tempo, terra, trame
Libro: Libro rilegato
editore: Studio Chiesa
anno edizione: 2021
Può un museo straordinario talmente speciale e dall’identità inequivocabile essere letto, interpretato, riattivato attraverso l’incursione dell’arte contemporanea? Nel museo Ettore Guatelli è successo e ce lo racconta questo brogliaccio di lavoro nel quale i curatori, gli artisti e gli antropologi hanno fatto squadra nell’immaginario non solo come luogo fisico ma come agorà di confronto e di sovrascritture, di interferenze e incursioni, in un’ottica fieramente interdisciplinare e di democrazia inclusiva degli sguardi. E, allora, l’esito della zampata del contemporaneo non è un incauto sovvertimento, ma una valorizzazione raffinata e sensibile della collezione permanente, capace di traghettarla altrove, a battere i territori inediti, forieri di eccezionali approdi formali ma anche, meravigliosamente, relazionali.
Viaggi di uomini e di cose. Progetto speciale intercomunale Riccione
Mario Turci
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2002
pagine: 176
La caduta. Antropologie dei tempi inquieti
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2023
pagine: 384
Cosa hanno in comune Tuvalu, Taipei, la Val Di Fiemme, Taranto, il Salento, i territori Sami al Nord della Norvegia o, piuttosto, la città di Milano in preda all’emergenza pandemica? Il filo rosso che lega questi contesti è proprio l’esperienza della caduta, che spinge forzatamente le nostre società a vivere, agire e immaginare la fine possibile dei propri orizzonti di senso. Il tempo inquieto della crisi può presentarsi nella veste di una minaccia epidemica oppure di un evento “naturale”, di un cambiamento ambientale o climatico. Questo libro raccoglie esperienze antropologiche in cui il senso di inquietudine che accompagna la caduta si palesa in modo dirompente. Alla paura di precipitare e all’incertezza fanno da contrappunto i modi di immaginare possibili modalità di atterraggio e strategie di sopravvivenza. L’antropologia viene così assunta come una pratica di conoscenza che può contribuire a costruire modi alternativi per immaginare e abitare il mondo, storicizzando la catastrofe, rileggendo l’urgenza climatica come questione culturale, attraversando narrative altre sull’attuale pandemia o guardando ai futurismi indigeni quali meccanismi di resilienza planetaria.