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Libri di Mario Deaglio

Un futuro da riprogettare

Un futuro da riprogettare

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2025

pagine: 232

I già precari equilibri mondiali, destabilizzati dai conflitti in corso, sono sempre più sotto stress. Se a ciò associamo gli sviluppi degli ultimi periodi, viene da chiedersi se anche il ruolo della democrazia rappresentativa del nostro mondo non sia forse messo in gioco. Per provare a rispondere a questa domanda, invece di partire dall’analisi dei mutamenti di una struttura economica, geopolitica, sociale, climatica, produttiva che di fatto non esiste più; invece di cercare di riattaccare a tavolino i cocci di una globalizzazione frantumata, proviamo a partire da una analisi – seppure sommaria – delle nuove caratteristiche che confusamente si intravedono e che potrebbero condurre a una struttura diversa da quella tradizionale. Non dunque una narrazione di cosa aspettarci per l’avvenire, ma piuttosto la proposta di uno strumento – un paio di occhiali – che ci aiuti a vedere un po’ meglio per imbastire un futuro diverso.
21,00

La ripresa, il coraggio e la paura. 15º rapporto sull'economia globale e l'Italia

La ripresa, il coraggio e la paura. 15º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2010

pagine: 208

Il Rapporto sull'economia globale e l'Italia si apre con uno sguardo al passato e si chiude con uno sguardo al futuro. Dalla tranquilla euforia del 1995 siamo passati all'inquieta sensazione di fragilità che attraversa il 201 0: nel frattempo il mondo è cambiato radicalmente, e il predominio dei paesi occidentali sviluppati vacilla di fronte alla crescita delle economie "nuove". Il Rapporto si sofferma sulla nascita di una "classe media globale", sulle prospettive energetiche, sull'emergere di nuovi prodotti e nuovi settori, sulla "partita" in corso fra stati sovrani e grandi società multinazionali. Ma quanto tempo ci vorrà per tornare ai livelli produttivi della prima metà del 2008? E la possibilità di una "crisi a W" può considerarsi scongiurata? A queste e ad altre domande il Rapporto cerca di rispondere mettendo in luce futuri punti di svolta, elementi di fragilità e di criticità e mostrando possibili vie per il loro superamento. L'Italia mostra segni evidenti di fatica: gli effetti della crisi sono stati differenti sui diversi settori e nei diversi territori, così come si differenziano le prospettive di ripresa. La scelta è fra arrendersi alla paura del declino e alle chiusure e fratture che questa genera, o affrontare con coraggio le scelte necessarie a tornare su una via che assicuri non solo sviluppo economico ma anche, in senso più fondamentale, crescita delle opportunità individuali e collettive.
21,00

La nuova borghesia e la sfida del capitalismo

La nuova borghesia e la sfida del capitalismo

Mario Deaglio

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1991

pagine: 176

12,39

Liberista? Liberale. Un progetto per l'Italia del Duemila
9,30

La resa dei conti. Tredicesimo rapporto sull'economia globale e l'Italia

La resa dei conti. Tredicesimo rapporto sull'economia globale e l'Italia

Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2008

pagine: 226

Partita dagli Stati Uniti nel 2007 con le debolezze dei mutui subprime, la crisi finanziaria si è estesa rapidamente a gran parte del pianeta. Si caratterizza come crisi del sistema economico globale e minaccia la crescita futura e la stabilità economica mondiale. Se ne può uscire soltanto con una ridefinizione delle regole, dell'importanza e dei poteri delle varie componenti dell'economia globale: una "resa dei conti", quindi, inevitabile se si vuol dare un assetto stabile all'economia stessa e alla finanza. È questa la tesi del Rapporto sull'economia globale e l'Italia, che ricostruisce gli avvenimenti del 2007 e del 2008 lungo gli scenari paralleli dell'economia e della finanza globale, analizzando gli sviluppi dei mercati e delle grandi imprese multinazionali, il mutamento degli equilibri strategici, l'evoluzione degli orizzonti giuridici, e cercando così di rispondere a interrogativi sempre più generali e sempre più pressanti. Esaminata su questo sfondo, la realtà dell'economia italiana mette in luce tutta la sua difficoltà a mantenere il livello internazionale al quale era abituata; i sistemi economici nazionali, però, possono uscire da fasi di declino, benché la ripresa non sia affatto "garantita" dai meccanismi economici attuali.
21,00

Sull'asse di equilibrio

Sull'asse di equilibrio

Mario Deaglio

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2012

pagine: 208

21,00

Il mondo ha perso la bussola

Il mondo ha perso la bussola

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2024

pagine: 224

L’antifragilità è una caratteristica che dovremmo riscoprire, a livello non solo personale ma anche politico. È la caratteristica per cui un sistema complesso come l’economia – a fronte di squilibri inattesi, caotici, tipici di quando «si perde la bussola» – riesce ad apportare adattamenti, a individuare le cause delle crisi e a volgere in positivo ciò che sta accadendo. Un sistema antifragile migliora quando è esposto a sfide: è la scommessa del nostro mondo postglobale.
21,00

Un disperato bisogno di crescere. 19º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Un disperato bisogno di crescere. 19º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 205

Mai come nel 2014 le nostre certezze consolidate hanno vacillato. L'Ucraina ha riportato lo spettro della guerra in Europa, il "Califfato" l'ha esteso nel Medio Oriente. Gli Stati Uniti potrebbero esportare idrocarburi in concorrenza con Russia e Arabia Saudita. Ovunque la crescita rallenta, ben al di là delle previsioni iniziali, e il prodotto interno lordo italiano mette a segno un'altra variazione negativa. Un clima meno amichevole del passato percorre l'economia globale, mentre gli ostacoli al libero commercio continuano ad aumentare. Nel frattempo, la spinta dell'innovazione trasforma i modi di produrre e di consumare. Cambia anche la struttura sociale: la classe media si espande in Oriente ma è in trincea in Occidente, dove il "precariato" potrebbe avere una funzione fortemente destabilizzante. In questo clima, Europa e Italia cercano di muovere passi incerti di rinnovamento. Per l'Europa diventa urgente operare scelte fondamentali in campo energetico, per l'Italia il motore delle esportazioni non basta più, occorre far salire la domanda interna e in particolare superare la crisi dell'edilizia. Il XIX Rapporto propone al lettore un quadro ragionato di questi sviluppi e questi problemi, intrecciando tra loro i risultati di studi condotti da esperti di varie discipline: un contributo all'analisi delle cause di una crisi che è ancora tra noi, e anche alla ricerca di una crescita che continua a sfuggirci di mano.
21,00

La ripresa, e se toccasse a noi? 20º rapporto sull'economia globale e l'Italia (1996-2015)

La ripresa, e se toccasse a noi? 20º rapporto sull'economia globale e l'Italia (1996-2015)

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2015

pagine: 208

Nel suo XX anno, il Rapporto esplora il cambiamento degli ultimi decenni e le prospettive future. E trova un mondo sospeso tra orizzonti di speranza, aperti dalle nuove tecnologie, e realtà estremamente difficili, legate al venir meno del vecchio ordine internazionale, economico e politico. La crisi economica, ormai largamente alle spalle, lascia però in eredità un futuro problematico e la prospettiva di nuove fonti energetiche e nuovi miracoli economici. Il Rapporto trova un'Europa appannata e un'Africa che sembra scuotersi di dosso il torpore economico di millenni. In questo quadro generale, l'Europa fatica a trovare la propria misura. L'Italia si rivela in controtendenza: ha ripreso a muoversi sul cammino, necessariamente lungo, del recupero e della ripresa; con un orizzonte diventato meno buio, appoggiato a settori e mercati nuovi. Se si tratterà di ripresa vera, e non di un semplice rimbalzo, lo vedremo nei prossimi trimestri dall'umore del Paese, dalla sua volontà di guardare lontano, di recuperare l'entusiasmo e l'iniziativa che un tempo lo caratterizzavano.
21,00

Globalizzazione addio? 21º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Globalizzazione addio? 21º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2017

pagine: 208

L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, contro le previsioni pressoché generali, ha suggellato un anno bisestile, sviluppatosi all'insegna della disgregazione dell'ordine politico ed economico globale. Il dichiarato protezionismo del nuovo Presidente americano ne è un caso da manuale; la tendenza alla disgregazione sembra farsi strada molto rapidamente sia nel contesto internazionale sia all'interno dei singoli Paesi. Le discontinuità appaiono crescenti sull'orizzonte mondiale e soprattutto su quello europeo (la Brexit, i migranti, il terrorismo). Per l'Italia, il compito appare abbastanza chiaro: si tratta di non spegnere, ma anzi di rafforzare, i lumicini di ripresa che ardono ormai in gran parte dell'economia ma che non riescono a fornire sufficiente luce e calore, come le precedenti edizioni del Rapporto hanno evidenziato.
21,50

Un futuro da costruire bene

Un futuro da costruire bene

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2018

pagine: 240

21,50

Il mondo cambia pelle? 23º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Il mondo cambia pelle? 23º rapporto sull'economia globale e l'Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2019

pagine: 225

Un mondo in corso di mutazione, soprattutto l'Occidente al quale apparteniamo. Una frattura che corre lungo l'Atlantico, tra un'Europa sotto scadenza elettorale e l'America di Donald Trump che sfida il commercio internazionale; la difficile equazione tra lavoro e capitale a dieci anni dal crack Lehman Brothers; Mosca al bivio tra Washington e un'Asia sempre più cinese. E l'Italia, alla ricerca di una via tra la fine delle ideologie e nuovi paradigmi di sostenibilità non solo ambientale, ma anche politica, finanziaria e sociale. Una lettura per chiunque si ponga seriamente delle domande sul nostro presente e sul nostro futuro.
21,50

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