Libri di Mario Baldassarri
Lo sport e la cultura: strumenti per migliorare il benessere sociale. L'importanza degli investimenti pubblici
Riccardo Bucella
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 382
Il libro rileva come lo sport e la cultura siano strumenti importanti per la crescita di una persona e come possano aiutare i rapporti sociali migliorando complessivamente il benessere sociale. I dati evidenziati nel volume mostrano quanto lavoro ancora ci sia da fare per raggiungere l'obiettivo di creare delle "Infrastrutture sociali", come ad esempio con il progetto "Sportnovemuse", adeguate ai bisogni di una società in continua trasformazione. In particolare, per aiutare l'anello debole della catena, si indica dove intervenire per poter colmare queste rilevanti lacune, mostrando l'importanza dello sport sia dal punto di vista culturale che dei valori che è in grado di trasmettere. Sport e cultura sono due importanti strumenti che permettono di conoscere noi stessi per dare un senso alla vita in armonia con il prossimo e con la natura. Prefazione di Mario Baldassarri.
Italia ed Europa: si riparte ma dove si viene e dove si va? Vent'anni prima del Covid, vent'anni dopo il Covid. Tre anni di riforme per recuperare il ventennio perduto
Mario Baldassarri
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 160
Tra il 2000 ed il 2019, prima del Covid, l'Italia è stato l'unico Paese europeo che ha ridotto il proprio reddito reale per abitante: avevamo 27.327 euro nel 2000, abbiamo avuto 27.104 euro nel 2019. Nel 2022 anche l'Italia recupererà il pozzo del COVID 2020 ma, dopo il grande rimbalzo, avremo un Pil pro-capite di 27.433 euro che ci farà tornare al 2000. Venti anni fa però eravamo "sopra" la media europea del 20% e sopra la media dei Paesi Euro del 3%. Nel 2022 saremo "sotto" la media europea del 7% e "sotto" quella dei Paesi Euro del 15%. I fondi del PNRR sono determinanti per riprendere la crescita ma il loro effetto tenderà ad esaurirsi dopo il 2024. Con le Riforme Strutturali (riforma fiscale, pubblica amministrazione, giustizia e concorrenza) potremmo crescere attorno e sopra il 3%. Solo così potremmo tornare alla media europea nel 2032 ed a quella dei Paesi Euro, nel 2037. Abbiamo quindi tre anni di riforme da fare se vogliamo recuperare il ventennio Perduto. Nel mondo, da oltre venti anni, viviamo nella "globalizzazione" a fronte della quale non c'è un governo "globale". È urgente formulare, all'interno del G20, un "comitato esecutivo", un nuovo G8 che rappresenti e rispecchi la nuova mappa economica del mondo del XXI secolo. In questo contesto è necessaria ed urgente un'entità "politica" europea in grado di partecipare alla costruzione di un nuovo governo mondiale con le altre grandi aree del pianeta. Occorre allora pensare subito a rendere permanente il NGEU e a ridefinire i parametri di un nuovo Patto di Stabilità e Crescita.
La parola ai numeri e l'effetto Draghi
Mario Baldassarri
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 310
Questo quarto volume della collana "Centro studi economia reale" raccoglie le analisi e le previsioni presentate nei due workshop tenutisi in giugno e in novembre del 2017. La prima parte di analisi è dedicata ai "numeri" della XVII legislatura. Dal confronto dei dati ufficiali che i diversi governi hanno indicato nei documenti di economia e finanza risulta che le linee di politica economica non cambiamo sostanzialmente mai. Ma, se i governi cambiano e i "numeri" sono sempre gli stessi, allora chi scrive il Def? Si stima poi l'effetto "Draghi", mostrando che, senza la politica monetaria e valutaria della BCE, il tasso di crescita in Italia nel 2017 sarebbe stato al -0,3% invece che al +1,5%, avremmo avuto quasi 700 mila occupati in meno e la disoccupazione sarebbe rimasta al 14%. Il deficit pubblico sarebbe salito ad oltre 100 miliardi nel 2017 e al 2020 sarebbe esploso al 180% del PIL. Certamente, l'economia e la finanza pubblica italiane sarebbero state in qualche modo "commissariate" e costrette a drastiche manovre di riequilibrio finanziario che avrebbero ulteriormente aggravato la crisi reale e le condizioni occupazionali. Nella seconda parte del volume si presentano le previsioni sull'economia italiana per il periodo 2017-2020. Negli ultimi tre anni si sono disinnescate di anno in anno le previste clausole di salvaguardia per l'anno successivo aumentando il deficit pubblico (e questo è stato chiamato "flessibilità") e rinviando l'obiettivo di deficit zero. Si sono pertanto valutati gli effetti della Legge di bilancio 2018, tenendo però conto che restano in vigore le clausole di salvaguardia per il 2019 e 2020 per circa 30 miliardi di aumento di IVA e accise. In tal caso, la ripresa all'1,5% del 2017 sarebbe seguita da una crescita dell'1,3% nel 2018, ma poi si frenerebbe allo 0,7/0,6% nel biennio 2019/2020. Infine, si valutano i tempi di "uscita dalla crisi", cioè in quale anno il PIL e il tasso di disoccupazione potranno tornare ai livelli pre-crisi del 2007. Con questa timida ripresa, il PIL tornerebbe ai livelli pre-crisi nel 2024 e la disoccupazione attorno al 2028/2029. I nodi veri sono pertanto rinviati alla prossima XVIII legislatura e al prossimo governo, if any.
Cuba, orgoglio e pregiudizi
Mario Baldassarri, Sergio Cararo
Libro: Libro rilegato
editore: Achab Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 256
Il miracolo possibile. Un programma per l'economia italiana
Franco Modigliani, Mario Baldassarri, Fabio Castiglionesi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 204
Monteconero Adriatic Economic Forum 2022
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci La Spiga
anno edizione: 2023
pagine: 416
Questo volume si articola in tre diverse sessioni di ragionamento e di confronto con le quali abbiamo organizzato i lavori del 1° MAEF, Monteconero Adriatic Economic Forum. Nella prima parte viene presentato il XVI Rapporto sull'Economia Italiana del Centro Studi Economia Reale di Roma, preceduto come sempre dalle previsioni sull'economia mondiale ed europea affidate ad Emilio Rossi della Oxford Economic. Nella seconda parte, viene presentato il Barometro della Fondazione Ezio Tarantelli-CentroStudi-Cisl, curato da Fedele De Novellis, che dal 2007 rileva i parametri socio-economici per l’intera economia italiana e per le singole realtà regionali. Nella terza parte, infine, si affronta il tema del rapporto tra Italia e Balcani.