Libri di Mariella Bettarini
Haiku alfabetici
Mariella Bettarini
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 72
Con questa nuova raccolta di poesie, scritte in forma di haiku, di tre versi in tre versi, Mariella Bettarini intesse un'opera poetica pregna di corporeità e di spiritualità. Questi "Haiku alfabetici" sono una sorta di ampio acrostico in cui l'alfabeto, a ventisei caratteri, assume molteplici significati, fatti di avvincenti dubbi e impensate riflessioni. L'autrice associa una parola a ogni lettera, su tale parola scrive cinque haiku incalzando con interrogativi e proposte, risposte e ancora domande. In un climax, in cui non si avverte fatica alcuna, ci si ritrova all'apice di una piacevole zona franca dell'esistenza da cui ammirare la creazione e, in essa, noi stessi come specie, provando nuovamente stupore per l'eccezionalità che, nostro malgrado, ci troviamo ad essere: creature libere e coscienti, ma vincolate alle conseguenze delle nostre azioni: da esse dipende ciò che siamo e ciò che saremo. Si ha la piacevole impressione di essere invitati alla fratellanza universale. "Haiku alfabetici" assume docilmente il carattere di un conciso ma universale discorso sul mondo e sul nostro modo di starci, nell'imprescindibile relazione con tutte le creature.
Poesie per mamma elda
Mariella Bettarini
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2019
pagine: 58
In ogni verso viene fuori la poesia di Mariella Bettarini che, nonostante la perdita dolorosa della sua adorata madre, non dimentica la sua anima poetica, che affiora superba nelle parole classiche e nuove che la compongono, quasi un richiamo antico mai dimenticato, nella necessità di confermarsi nel proprio tempo e con uno stile del tutto personale.
Lettera a un religioso
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 95
Scritta nel 1942, la «Lettera a un religioso» esprime l'inquietudine spirituale e morale di un'anima davanti al mistero di Dio e della Verità. Ma è anche una forte presa di posizione critica nei confronti della Chiesa e dei suoi dogmi. Attingendo alla cultura classica, alle tradizioni cinesi, egizie e indù, Simone Weil, in una continua tensione di avvicinamento e di allontanamento dal Cattolicesimo, riflette sulla possibilità di un universalismo per il quale ogni religione rivelatasi nel corso della Storia ha colto quelle stesse Verità trasmesse dal Cristianesimo. Un universalismo che non prevede sintesi o forme di sincretismo ma che cerca piuttosto di aprire il Cristianesimo dall'interno, nell'invito a essere cattolici vivendo sino in fondo il significato della parola: universali ma aperti al riconoscimento di ogni scheggia di verità. Perché è la Verità, per Simone Weil, il fondamento e principio normativo del suo Cristianesimo "critico" e illuminista. Con un saggio introduttivo di Pier Cesare Bori.