Libri di Mariarosaria Marchesano
Miracolo bad bank. La vera storia della Sga a venti anni dal crac del Banco di Napoli
Mariarosaria Marchesano
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2016
pagine: 132
L'incredibile caso della Sga e del suo tesoro accumulato in venti anni di incessante e silenziosa attività. Nata come bad bank del vecchio Banco di Napoli, dopo il più grande e discusso crac bancario del dopoguerra, la società partenopea non solo ha recuperato quasi tutti i crediti che erano stati classificati come inesigibili, ma ha anche macinato una montagna di profitti. Da Cenerentola a gallina dalle uova d'oro, la Sga rappresenta un caso unico in Europa. Ora il governo di Matteo Renzi ha un piano per rimettere in gioco la società e con la sua ricchezza contribuire al salvataggio di banche in crisi come il Monte dei Paschi di Siena. Un disegno che nel Meridione riapre vecchie ferite e pone alcuni interrogativi: erano davvero crediti 'cattivi' quelli che furono scorporati dal Banco di Napoli e conferiti nella Sga? Come ha fatto la società a recuperarli quasi tutti? E se i vecchi azionisti dell'istituto partenopeo avessero ancora dei diritti? Ecco tutta la verità su un cold case della finanza italiana.
Miracolo bad bank. La vera storia della Sga a 20 anni dal crack del Banco di Napoli
Mariarosaria Marchesano
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2016
pagine: 96
Luigi Zingales, parlando sul “Sole 24 Ore” della crisi delle banche italiane e del fondo Atlante, ha scritto di essersi riferito “ad un interessante libro di Mariarosaria Marchesano (Miracolo bad bank) e ai bilanci della Sga gentilmente fornitimi dall’autrice” che ha veramente analizzato tutti i bilanci in questione e per due anni ha studiato l’incredibile caso della Sga e del suo tesoro accumulato in venti anni di incessante e silenziosa attività. Nata come bad bank del vecchio Banco di Napoli, dopo il più grande e discusso crac bancario del dopoguerra, la società partenopea ha recuperato quasi tutti i crediti classificati come inesigibili e ha macinato una montagna di profitti. Ora il governo di Matteo Renzi intende rimettere in gioco la società e con la sua ricchezza contribuire al salvataggio delle banche in difficoltà. Un disegno che nel Meridione riapre vecchie ferite e pone nuovi interrogativi: erano davvero crediti “cattivi” quelli scorporati dal Banco di Napoli e conferiti nella Sga? Come ha fatto la società a recuperarli quasi tutti? E se i vecchi azionisti dell’Istituto partenopeo avessero ancora dei diritti? Ecco la verità su un cold case della finanza italiana.

