Libri di Maria Nadia Covini
Ludovico Maria Sforza
Maria Nadia Covini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 296
Ludovico Maria Sforza detto “il Moro” (1452-1508) fu un personaggio di primo piano nella politica e nella cultura del suo tempo. La scalata al potere dello Sforza, la sua personalità e i suoi progetti in campo culturale e artistico sono all'origine dello splendore della corte milanese a fine Quattrocento. Da cadetto destinato a un profilo politico minore, diventò il settimo duca di Milano grazie a una strategia abile, paziente e talvolta spregiudicata, rimuovendo insidie e ostacoli provenienti da molti avversari e nemici. Tra coloro che cercarono di chiudere la strada alle sue ambizioni, l'ultimo e fatale fu Luigi di Orléans, che nel 1495 lo contrastò in Lombardia e nel 1500, diventato re di Francia, lo sconfisse e lo relegò in una prigione presso Tours, dove restò fino alla fine dei suoi giorni.
Potere, ricchezza e distinzione a Milano nel Quattrocento. Nuove ricerche su Cicco Simonetta
Maria Nadia Covini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 320
La vicenda di Cicco Simonetta è ben nota: l'abile e intelligente segretario, che dalla Calabria natia seguì Francesco Sforza nella sua avventura da condottiero a duca di Milano, diede un contributo eccezionale all'organizzazione della cancelleria sforzesca e alla direzione dell'amministrazione ducale e della diplomazia, diventando un uomo onorato e omaggiato da molti, da altri malvoluto e invidiato. Posto ai vertici della cosa pubblica nel 1477, Cicco difese strenuamente la sua autorità fino al 1479-80, ma i suoi nemici prevalsero e fu sconfitto, imprigionato e infine condannato a morte. In queste pagine, più che descrivere l'avventura politica e professionale del segretario calabrese, si valorizza la vasta documentazione privata per illustrarne la vicenda relazionale e sociale. Libri di casa e libri di conti, lettere, note e diari, rogiti notarili consentono di seguire nel tempo la costruzione della posizione del Simonetta nella società lombarda: il matrimonio con una nobile dama milanese e l'abbandono del progetto di vita "calabrese", l'intraprendenza fondiaria e la capacità di interpretare gli aspetti più dinamici dell'agricoltura lombarda, il ruolo feudale, le scelte culturali ed esistenziali, la vita materiale e i consumi, i traguardi della distinzione sociale. L'ingegno che fece di Cicco un uomo prezioso per gli Sforza fu anche una risorsa nella sfera privata e nell'acquisizione di nuove ricchezze, sempre ricorrendo all'uso metodico della scrittura e a uno stretto controllo su famigliari, collaboratori e dipendenti.
Il ducato di Filippo Maria Visconti, 1412-1447. Economia, politica, cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: VII-364
La lunga dominazione di Filippo Maria Visconti in Lombardia (1412-1447), caratterizzata dal tentativo di ricomporre i vasti territori già dominati dal primo duca, fu contrassegnata dal rafforzamento delle istituzioni, dalla prosperità complessiva dello stato e da una visione ideologica molto ambiziosa. Gli autori del volume illustrano i modelli politici sottostanti all'esercizio dell'autorità del duca, le relazioni tra autorità e sudditi, la costruzione dell'apparato simbolico e ideologico, la committenza artistica del principe, la politica ecclesiastica e le vicende religiose del ducato. Si vuole offrire una visione più approfondita di questo periodo della storia lombarda, che nei suoi chiaroscuri rappresenta un momento importante della stabilizzazione degli assetti dello stato regionale.

