Libri di Maria Luisa Scalvini
L'immagine storiografica dell'architettura contemporanea da Platz a Giedion
Maria Luisa Scalvini, Maria Grazia Sandri
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 256
Nel 1984 Maria Luisa Scalvini pubblicava, assieme a Maria Grazia Sandri, "L’immagine storiografica dell’architettura contemporanea da Platz a Giedion", un testo basilare che avrebbe segnato una svolta metodologica nella storiografia dell’architettura. A distanza di quarant’anni, quest’opera si conferma una pietra miliare per chiunque voglia comprendere l’evoluzione critica e interpretativa della storia dell’architettura del XX secolo. L’importanza metodologica del volume risiede nelle modalità dell’analisi comparativa e nell’acuta disamina delle dinamiche che guidano l’interpretazione critica della storia dell’architettura presentata in alcuni suoi testi fondamentali, come quelli di Gustav Adolf Platz, Henry-Russell Hitchcock, Philip Johnson, Nikolaus Pevsner, Walter Curt Behrendt e Sigfried Giedion. Le autrici, infatti, dimostrano come la selezione e l’uso dei testi influenzino non solo la nostra percezione dell’architettura, ma anche il modo in cui scriviamo e leggiamo la sua storia. In particolare, Maria Luisa Scalvini invita a ripensare il ruolo dello storico-critico, il quale non si limita a registrare i fatti, ma costruisce attivamente una narrazione che riflette i pregiudizi, le ideologie e le scelte culturali di un determinato periodo. Ripubblicare oggi "L’immagine storiografica" significa, dunque, non solo riconoscere il contributo straordinario di Maria Luisa Scalvini alla storiografia dell’architettura, ma anche proseguire la riflessione critica da lei avviata sulla costruzione della conoscenza storica. Il testo dunque si propone come una risorsa preziosa per gli studiosi contemporanei che si interrogano sull’interpretazione, sulle fonti e sul loro utilizzo, e sull’impatto che gli scritti hanno avuto e continuano ad avere nella trasmissione della conoscenza storica.
L'ordine dell'architettura
Claude Perrault
Libro: Libro in brossura
editore: Aesthetica
anno edizione: 2020
pagine: 82
«In Italia, la fortuna critica degli scritti di Claude Perrault concernenti la teoria dell'architettura è stata assai limitata. Eccettuate le due traduzioni settecentesche dell'Abrégel, la sua opera di traduttore e commentatore del trattato vitruviano non ha conosciuto nel nostro paese una influenza paragonabile a quella esercitata sulla cultura inglese, in particolare su autori come Christopher Wren, William Chambers o Isaac Ware. Una situazione, questa, che può almeno in parte essere spiegata dalla fioritura, nel nostro paese, di una trattatistica architettonica particolarmente ricca, e come tale inclusiva di svariate edizioni e traduzioni del De Architectura in un arco temporale assai lungo, dopo la sua "riscoperta" nel 1414 e l' editio princeps del 1486. Non si conoscono, viceversa, traduzioni italiane della sua maggiore opera in tale ambito, l'Ordonnance des Cinq Espèces de Colonnes..., la cui Preface è infatti qui proposta per la prima volta nella nostra lingua.» (Dalla Presentazione di Maria Luisa Scalvini e Sergio Villari)
Il gusto della congettura, l'onere della prova
Maria Luisa Scalvini
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2018
pagine: 336
Questo libro raccoglie una serie di scritti di Maria Luisa Scalvini, pubblicati in libri talvolta introvabili o su riviste di difficile reperibilità. Raccolti in tre sezioni (Metodi, Letture, Narrazioni), i saggi affrontano una pluralità di temi che vanno dall'interpretazione semiologica dell'architettura alla decodificazione narrativa e al sistema di mutazioni e permanenze nelle teorie del moderno, dall'analisi dei fenomeni di lunga durata alla decostruzione dei miti della contemporaneità. Obiettivo di questa raccolta è anche quello di ricostruire, seppure per frammenti, il senso della traiettoria intellettuale di una appassionata e rigorosa studiosa.

