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Libri di Maria Luisa Meneghetti

La società dei poeti. Per una nuova sociologia dei trovatori

La società dei poeti. Per una nuova sociologia dei trovatori

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 276

La poesia dei trovatori occitani può essere letta secondo molte prospettive. Una di queste è quella sociologica, che fu impiegata, attorno alla metà del secolo scorso, dal grande romanista Erich Köhler per istituire una relazione tra le ragioni della fin’amor trobadorica e la conformazione della sua struttura ideologica. L’idea che sta alla base di questo studio è invece orientata a rideterminare il peso della struttura sociale entro la quale agiscono i poeti e i loro mecenati, indagando i diversi aspetti della società dei trovatori, intesi anzitutto come un gruppo sociale che si articola al suo interno mediante strutture reticolari. Nella convinzione che l’elemento socioculturale sia fondamentale per definire un fenomeno letterario nella sua interezza, le indagini qui proposte offrono un panorama rinnovato, fondato prima di tutto sull’analisi testuale e sulla considerazione del contesto storico, sociale e culturale in cui è pensabile la figura del trovatore.
26,00

Con gli occhi di Dante. L'Italia artistica nell'età della Commedia
35,00

Il sistema periodico. Primo Levi chimico e scrittore
27,00

Il manoscritto Saibante-Hamilton 390

Il manoscritto Saibante-Hamilton 390

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2020

pagine: CCXVI-622

L’illustre codice Hamilton 390 della Staatsbibliothek zu Berlin (già Saibante), che qui si pubblica in edizione critica, ha destato l’interesse di alcuni tra i più grandi filologi romanzi dell’Otto e Novecento. Realizzato verosimilmente a Treviso nei primissimi anni Ottanta del Duecento, conserva un florilegio di testi latini e volgari di straordinaria importanza: è infatti « il primo manoscritto italiano a proporsi in forma di raccolta coerente, e i testi volgari in esso contenuti (spesso degli unica) rappresentano il più antico corpus di opere di carattere didattico-moraleggiante dell’Italia settentrionale. Le numerose miniature del codice intrecciano un fitto dialogo con i testi e hanno funzione non solo decorativa, ma anche, e ancor più, di complemento esegetico » (dall’Avvertenza, p. v). Il volume raccoglie, per la prima volta, l’edizione critica integrale di questo monumentum delle Origini italiane, accompagnato da uno studio multiprospettico che ripercorre la storia antica e moderna del codice, facendo emergere le particolarità del suo assetto materiale, ma anche i molti – e finora poco valorizzati – pregi letterari, artistici, storico-culturali che ne determinano la fisionomia. L’edizione complessiva, che permette in primo luogo di osservare l’oggetto nella sua materialità e nella sua realtà testimoniale, consente anche, da un lato, la piena intelligenza dei testi che lo compongono, esaminati nella loro peculiare stratificazione testuale e linguistica; dall’altro, offre l’opportunità d’indagare compiutamente il rapporto tra i testi e le illustrazioni che li corredano: un rapporto vistoso ed esplicito, che fa del manoscritto un caso pressoché unico nel panorama della produzione libraria dei primi secoli della letteratura italiana (ma anche europea). Le note introduttive e i commenti puntuali a ciascuna delle opere, insieme al formario analitico completo (volgare e latino) relativo a tutti i testi contenuti, offrono un impianto esegetico il più aggiornato e sistematico possibile; gli studi codicologici e storicoartistici, nonché l’indagine sui paratesti e sull’impianto illustrativo, che alla parte propriamente esegetica si integrano in modo coerente, propongono, nel loro complesso, un nuovo ed efficace paradigma per lo studio dei grandi manoscritti letterari medievali.
148,00

Il romanzo nel Medioevo. Francia, Spagna, Italia

Il romanzo nel Medioevo. Francia, Spagna, Italia

Maria Luisa Meneghetti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 157

Superando di slancio le premesse alessandrine e tardo-antiche, il romanzo francese del Medioevo, con le sue propaggini provenzale e iberica, presenta grande varietà di esiti e spregiudicatezza sperimentale. Il volume offre il quadro complessivo degli sviluppi nel tempo e nello spazio dei diversi tipi e sottogeneri del romanzo medievale, precursore di quello che sarà il genere narrativo principe dell'età moderna. Pur rivolgendo la dovuta attenzione agli autori e ai testi canonici - come Chrétien de Troyes o i due "Tristani" -, l'autrice non manca di trattare opere meno note e meno valorizzate, sottolineando la loro importanza per i raffinati espedienti strutturali, per l'abile ricorso alle tecniche narrative o per l'efficacia nel rappresentare i diversi aspetti del reale.
15,00

Le origini delle letterature medievali romanze

Le origini delle letterature medievali romanze

Maria Luisa Meneghetti

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1997

pagine: 294

24,00

Storie al muro. Temi e personaggi della letteratura profana nell'arte medievale

Storie al muro. Temi e personaggi della letteratura profana nell'arte medievale

Maria Luisa Meneghetti

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 461

"Fino a pochi decenni fa dell'esistenza delle 'camerae Lanzaloti' avevamo solo notizie indirette. Gli inventari del Palazzo di Piazza di Ferrara citano una 'chamera de Lanziloto' che fu occupata, attorno al 1436, da Margherita Gonzaga, la giovane moglie di Leonello d'Este; e una 'camera de Gienevere' con dizione polarizzata dunque sul secondo membro della celebre coppia di amanti - si trovava anche nel castello di Sigismondo Malatesta a Rimini. Per venire infine al caso più clamoroso, nel 1391 Agnese Visconti, figlia di Bernabò e prima moglie di Francesco Gonzaga, era stata decapitata al termine di un processo in cui, non si può dire quanto pretestuosamente, l'accusa aveva calcato la mano sui suoi presunti adulteri, il cui teatro sarebbe stata la stessa stanza nuziale del palazzo di Mantova, designata però dalle carte processuali con l'etichetta di 'camera Lanzaloti'. Si tratta di un'indicazione che sembra meno verosimilmente attribuibile a un intento di precisione istruttoria che non a una qualche malizia della corte giudicante, se si considera che la storia degli amori di Ginevra e Lancillotto continuava ancora a rappresentare, sullo scorcio del XIV secolo, e dunque un buon secolo dopo il notissimo e truce scandalo riminese che tanto colpì Dante, uno degli esempi più famosi di tradimento coniugale. Da non molto, invece, un fortunato ritrovamento ha permesso di ricostruire nel suo aspetto e nelle sue reali dimensioni una di queste camere dipinte... "
85,00

Il pubblico dei trovatori

Il pubblico dei trovatori

Maria Luisa Meneghetti

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 328

27,89

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