Libri di Maria Luisa Boccia
Le parole del femminismo
Alessandra Bocchetti, Maria Luisa Boccia, Fiorella Cagnoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zephyro Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 222
Il desiderio comune era semplice e insieme grandioso: capirci. Capire quando e perché nascono alcune parole e alcune espressioni, come sono state usate e cosa oggi intende la donna che le adopera. In modo che, al di là delle loro indicazioni di pratica politica - su cui non è indispensabile essere tutte d'accordo - tutte ne condividiamo il significato e il senso, senza fraintendimenti. Parole o insiemi di parole che sono state inventate a un certo punto dalla pratica femminista per dare nome a quello che accadeva, che prima non c'era, e quindi non aveva nome.
Il lavoro povero. Fattori di vulnerabilità e azioni di contrasto
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 320
Cos’è il lavoro povero? Come fronteggiarlo? Il volume presenta un’analisi del lavoro povero come fenomeno multifattoriale e delle pratiche necessarie per contrastarlo. In particolare, la ricerca ha analizzato il ruolo della contrattazione (nazionale, aziendale, territoriale) e le azioni di carattere sociale e istituzionale. Il lavoro povero è considerato come un fenomeno complesso che riguarda il modello di sviluppo ed è messo in relazione a un ampio spettro di fattori: la condizione occupazionale e famigliare dell’individuo; il contesto aziendale e produttivo; il contesto sociale e istituzionale. Questi ambiti di vita e di lavoro sono degli spazi di intervento, tra loro in relazione, nei quali gli attori sociali e politici dovrebbero operare per favorire l’aumento dei salari e, più in generale, il superamento degli elementi di vulnerabilità e precarietà del lavoro. La metodologia si basa su un approccio di ricerca-intervento, con diverse tecniche di indagine quantitative e qualitative. Il volume riporta una ricostruzione storica e teorica del rapporto tra lavoro e povertà, l’analisi degli assetti normativi e dei sistemi di relazioni industriali, l’evoluzione recente del fenomeno secondo i dati statistici, i risultati di cinque studi di caso condotti in differenti settori e territori ad alta vulnerabilità. Il progetto «Contrasto al lavoro povero e dialogo sociale» è stato coordinato dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e condotto in collaborazione con il Centro di Studi e Iniziative per la Riforma dello Stato con un gruppo di ricerca interdisciplinare. Prefazioni di Maria Luisa Boccia, Francesco Sinopoli.
Il gruppo del mercoledì. Una storia femminista
Fulvia Bandoli, Maria Luisa Boccia, Letizia Paolozzi, Stefania Vulterini
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 116
Il libro raccoglie i testi del gruppo femminista del mercoledì, presentati in molti incontri in varie città, dal 2008, anno di inizio del percorso, ad oggi. Molti e diversi tra loro sono i temi affrontati. Così li riassume Viola Lo Moro nella postfazione: «dal rapporto con la sinistra e le istituzioni, alle questioni legate alle tecnologie riproduttive, dalla guerra alla cura per riappropriarsi di una responsabilità nei confronti del mondo, dal rapporto tra generazioni di femministe diverse, alle questioni linguistiche portate dalle soggettività trans e non binarie. Dalla globalizzazione al razzismo, dal capitalismo finanziario alla violenza sistemica contro le donne, alla coscienza del limite, all’ecologia». Nell’introduzione Letizia Paolozzi racconta la pratica politica del gruppo che intreccia il piacere delle relazioni alla passione delle idee, i legami e i conflitti che l’attraversano, la fecondità delle differenze tra le donne che ne fanno parte.
Tempi di guerra. Riflessioni di una femminista
Maria Luisa Boccia
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2023
pagine: 76
Un secolo, due movimenti. Comunismo e femminismo, tracce di una vita
Rossana Rossanda
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 94
Comunismo e femminismo: c'è contiguità tra due dei movimenti che hanno segnato più profondamente il Novecento? Rossana Rossanda affronta teorie e percorsi storici che hanno influenzato gran parte della sua vita, tracciando anche un bilancio di una generazione politica. Introduzione di Maria Luisa Boccia.
Le parole e i corpi. Scritti femministi
Maria Luisa Boccia
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 240
Le parole e i corpi. Scritti femministi
Maria Luisa Boccia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 240
"Gli scritti che compongono questo libro coprono un arco temporale di circa venti anni: dal 2000 al 2018. Venti anni è un tempo lungo, tanto più se scandisce la distanza con un presente profondamente mutato. Anche nel femminismo e sulle questioni qui affrontate. Il contesto attuale è contrassegnato dalla presenza di un movimento femminista, del quale sono protagoniste le generazioni giovani. Mi riferisco innanzitutto a «Non una di meno» e a «#Metoo», ma anche ad una più estesa e composita realtà di gruppi, centri, associazioni che operano nei luoghi e negli ambiti più diversi dell'esperienza. È una realtà che viene spesso definita come «nuovo» femminismo, proprio per marcare la discontinuità con il femminismo degli anni Settanta. Personalmente questo accento sul nuovo mi è risuonato come una «chiamata» alla mia generazione femminista a dare conto di sé. Voglio quindi dar conto, per me e dunque in modo parziale, del femminismo della differenza che ho praticato nel pensiero e nella politica. Anche per capire se e come è possibile metterlo in relazione con altri femminismi, non solo quello più recente. Ripercorrere alcune delle tappe più significative del mio percorso è stato un modo per riflettere sulle politiche comuni tra femministe differenti. Il punto di vista originale del femminismo della differenza è la pratica del pensare, del significare le soggettività ed il mondo a partire dai corpi. E ho voluto evidenziarlo in questo libro, a cominciare dal titolo. Corpo pensante e pensiero incarnato." (dalla Introduzione)
Coniugare al presente. L'ottantanove e la fine del PCI. Scritti (1989-1993)
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 643
"Io non vivo e non vedo quella identità, quel sentirmi comunista, come una fuga nel sogno (per quanto anche il sogno aiuta a sapere e a combattere; aiuta persino gli scienziati a scoprire). Io lo vedo piuttosto come una angolazione, un punto di vista (orizzonte, lo ha chiamato Cesare Luporini) che mi aiuta a leggere il presente, e comprendere politicamente, socialmente quel che debbo fare oggi, e il domani per cui lavorare. [...] Tenere aperto l'orizzonte verso beni che non sono misurabili con il metro del mercato, e nemmeno con quello della parità e della giustizia sociale, mi ha permesso di comprendere l'incommensurabilità del bene 'natura'[...] Pensare, e verificare in concreto, che la giustizia quando dà, o vorrebbe dare, a ciascuno secondo il suo lavoro, contiene un limite, perché il diritto astratto non comprende l'intero arco delle differenze tra individui. L'orizzonte del comunismo mi ha aiutato a comprendere la rivoluzione politica del movimento femminista, lo svelamento della differenza sessuale. E questo ha prodotto uno spostamento pratico, un mio agire politico diverso, [...] qui e ora [...]." (Pietro Ingrao)
Con Carla Lonzi. La mia opera è la mia vita
Maria Luisa Boccia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 149
"Questo non è un libro su Carla Lonzi. È stato pensato e scritto con Carla Lonzi. È sufficiente sfogliare le pagine, scorrerle velocemente con lo sguardo, per accorgersi di quanto siano presenti le sue parole. Ben più che citazioni, sono la tessitura del mio discorso. In un contesto profondamente mutato Carla Lonzi è tornata. Un ritorno che ha il segno di un ricominciamento, volto a trovare nuove vie, nuove soluzioni, nella consapevolezza di muoversi in una realtà radicalmente modificata. Dove si conferma attuale la ricerca di un proprio senso dell'esistenza. E questo spazio di libertà, aperto negli anni Settanta, che non si è richiuso. È uno spazio politico, non privato, né culturale. Vorrei che questo libro fosse un tramite per il riconoscimento tra pratiche di donne differenti. Io almeno l'ho pensato e scritto così, con lo sguardo rivolto a Lonzi e alle donne che nel presente vivono la sua stessa sfida." (dall'introduzione dell'autrice)
Indignarsi non basta
Pietro Ingrao, Maria Luisa Boccia, Alberto Olivetti
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2011
pagine: 64
Commentando "Indignatevi", di Stéphane Hessel, Pietro Ingrao sostiene che l'indignazione non basti. "Bisogna costruire una relazione condivisa, attiva" dice, e aggiunge: "Valuto molto più forte il rischio che i sentimenti dell'indignazione e della speranza restino, come tali, inefficaci, in mancanza di una lettura del mondo e di una adeguata pratica politica che dia loro corpo. Che l'indignazione possa supplire alla politica e, in primo luogo, alla creazione delle sue forme efficaci è illusorio". "Abbiamo iniziato nel dicembre del 2009 a intrattenere con Pietro Ingrao regolari conversazioni su alcuni argomenti e vicende, tra riflessione e memoria, con il proposito di stamparle in un volume al quale stiamo lavorando. È divenuta per noi una consuetudine quasi settimanale. Nello scambio di vedute, approfondiamo alcuni temi ai quali Ingrao ha rivolto la sua attenzione, ma ci dedichiamo anche a questioni e fatti che nascono dalle vicende della cronaca politica di questi mesi. Nei giorni scorsi, leggendo "Indignatevi" di Stéphane Hessel, ci è capitato di svolgere qualche considerazione sull'impegno politico. Al riguardo, Ingrao ha richiamato alcuni suoi maturati convincimenti espressi in varie occasioni. Accostiamo al testo un secondo colloquio tra noi, Io dico il dubbio".
Presenti, differenti. Donne nell'Università e nella sfera pubblica
Maria Luisa Boccia, Michela Pereira
Libro: Copertina morbida
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 70
La differenza politica
Maria Luisa Boccia
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2002
pagine: 256
Il volume raccoglie gli interventi e le riflessioni di Maria Luisa Boccia maturate nel corso di un decennio intorno a quel problema complesso e fondamentale che è la presenza politica delle donne nella nostra società. Secondo l'autrice è giunto il momento di tirare le fila e riflettere sui diversi aspetti della teoria politica femminile che per lungo tempo è viaggiata sui binari, separati ma paralleli, dell'idea di uguaglianza e di quell'orientamento che tende a valorizzare le specificità femminili all'interno della convivenza civile.