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Libri di M. Guerra

Israele, Palestina. La verità su un conflitto

Israele, Palestina. La verità su un conflitto

Alain Gresh

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 208

Alain Gresh affronta la questione medio-orientale ristabilendo alcuni fatti indiscutibili, princípi su cui fondare la discussione e cercare una soluzione laica al conflitto. Rifiuta soprattutto la solidarietà astratta con uno dei contendenti: nessuno dei due è investito da una "missione superiore", nessuno è buono o giusto per natura o per qualche grazia divina o immanente. L'autore indaga la questione fissando gli episodi che hanno determinato la storia del conflitto israelo-palestinese - dalla guerra del 1948 alla creazione dello Stato d'Israele, dalla resistenza palestinese alla creazione dell'OLP, fino alla pace di Oslo - mostrandone la concatenazione e inquadrandoli secondo criteri universali.
12,50

Plotino o la semplicità dello sguardo

Plotino o la semplicità dello sguardo

Pierre Hadot

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1999

pagine: 124

Non l'ordinata esposizione di un sistema, ma piuttosto un "psico-ritratto"; l'esperienza personale di un direttore di coscienza che si sforza di essere "contemporaneamente presente a sé e agli altri" e che, pur cercando l'unione mistica, non si sottrae alle responsabilità della vita quotidiana.
17,00

Osservazioni sullo sguardo. Picasso, Giacometti, Morandi

Osservazioni sullo sguardo. Picasso, Giacometti, Morandi

Yves Bonnefoy

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2003

pagine: 148

Il grande poeta e filosofo francese raccoglie le riflessioni dedicate, in diverse occasioni, ad alcuni tra i massimi artisti della prima metà del Novecento. Il tema unificante è rappresentato dal tentativo di comprendere, partendo da alcuni casi specifici ma di assoluta rilevanza, in che modo la creazione artistica di quegli anni si è definita in rapporto a due opzioni, entrambe fondamentali: da una parte, un interrogarsi sull'esistenza e sul mondo attraverso la trasgressione degli aspetti concettuali del linguaggio; dall'altra, un'esplorazione dei mezzi propri di quest'ultimo e dei sistemi di segni che si sviluppano ai suoi margini.
23,50

Il demone della teoria

Il demone della teoria

Antoine Compagnon

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2000

pagine: 316

Esiste ancora la possibilità di elaborare una teoria della letteratura? Ed esiste la possibilità di conciliare la teoria con la visione che il senso comune ha della letteratura? Ripercorrendo in modo equilibrato il dibattito culturale e le principali scuole di pensiero che si sono date battaglia, Compagnon offre uno strumento di orientamento nell'intricato mondo della teoria e critica della letteratura, tentando al contempo di ricucire gli inevitabili strappi creatisi tra la sofisticata costruzione concettuale e il popolare piacere della lettura.
22,00

Hannah Arendt. La vita, le parole

Hannah Arendt. La vita, le parole

Julia Kristeva

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2005

pagine: 296

"È come se determinate persone si trovassero nella loro propria vita (e soltanto in tale dimensione, non in se stesse in quanto persone!) talmente esposte da poter essere paragonate nello stesso tempo a punti d'incrocio e a oggettivazioni concrete "della" vita". Quando scrive queste righe, Hannah Arendt (1906-75) ha 24 anni. Forse non è una strana coincidenza che oggi, a cento anni dalla sua nascita, esse descrivano magistralmente anche il suo complesso itinerario personale. In questa biografia - che insieme a quelle di Colette e Melanie Klein forma il grande trittico dedicato da Julia Kristeva al "genio femminile" - vengono ripercorsi gli sviluppi di un pensiero che fin da subito ha posto al centro del suo interesse il tema della vita.
23,00

Il New Deal. Una storia globale

Il New Deal. Una storia globale

Kiran Klaus Patel

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 531

Negli anni Trenta del Novecento, cercando delle soluzioni alla crisi globale del capitalismo e della democrazia e risollevare così il Paese dalla Grande depressione, Franklin D. Roosevelt promosse una politica che modificò in profondità il ruolo del governo e il volto della nazione americana. Evitando le forzature che vorrebbero fare dell'America un'eccezione, Kiran Klaus Patel dimostra come le misure adottate dal presidente abbiano invece collegato gli Stati Uniti al resto del mondo. La creazione di posti di lavoro, gli interventi in agricoltura, la pianificazione statale, la gestione dell'immigrazione, il ruolo dei mass media, le forme di leadership politica e i nuovi modi di governare le colonie americane trovarono ispirazione e parallelismi in molte altre nazioni, accendendo intensi dibattiti globali. Il lettore scoprirà, tra l'altro, che il New Deal ebbe enormi ripercussioni sulla Cina, che Roosevelt studiò gli schemi del welfare della Germania nazista e dell'Urss e che i new dealers erano affascinati dalle cooperative svedesi. Per Patel, il New Deal forni un nuovo modello di società e di rapporto tra Stato e cittadino e l'impalcatura istituzionale alla costruzione dell'egemonia americana nel dopoguerra.
34,00

L'arte di fare film

L'arte di fare film

Victor O. Freeburg

Libro: Copertina morbida

editore: Diabasis

anno edizione: 2014

pagine: 236

Negli anni della definitiva esplosione del fenomeno cinematografico negli Stati Uniti e del primo interessamento delle università americane verso questa nuova forma di espressione, "L'arte di fare film" di Victor Oscar Freeburg appare come un'opera in grado di mediare le diverse posizioni teoriche e pragmatiche richieste dal cinema. Freeburg intende il film come una nuova forma d'arte che esercita uno straordinario potere sulla mente degli spettatori, una forma d'arte che è in grado di modellare e riconfigurare il concetto stesso di pubblico. L'attenzione prestata alla "magia" del cinema e lo studio dei processi immaginativi che è in grado di favorire, sono sostenuti dall'analisi dei procedimenti compositivi, della costruzione drammatica e dei personaggi, nonché da un primo studio delle esigenze commerciali connaturate all'industria cinematografica. Tra teoria e didattica, tra indagini tecniche e psicologiche, L'arte di fare film si presenta come uno dei contributi più originali di inizio Novecento, ancora capace di offrire spunti di riflessione a studiosi e semplici appassionati.
26,00

I redenti e i dannati. Una storia della Riforma

I redenti e i dannati. Una storia della Riforma

Thomas Kaufmann

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 388

La Riforma ha trasformato il mondo più di qualsiasi altro evento dalla fine dell'antichità: da allora il cattolicesimo non è stato più lo stesso. Thomas Kaufmann racconta la storia di questa rivoluzione avvalendosi di fonti di prima mano e delle più aggiornate ricerche storiche e storico-religiose. La Riforma iniziò lontano dai centri politici, economici e culturali dell'Europa, eppure mise in subbuglio l'intero continente. Molto è stato ipotizzato sui fattori politici e sociali alla base di tale sovvertimento. Kaufmann, uno dei maggiori esperti in materia, individua le principali motivazioni anche nella religione stessa. I riformatori si preoccupavano della salvezza dell'anima. Quando il papa condannò Lutero e i suoi insegnamenti, la questione avrebbe potuto chiudersi. Ma Lutero riconobbe nello stesso papa un peccatore degno della dannazione eterna. E la divisione della Chiesa fece il suo corso. L'odio spinse molti in guerra e in tantissimi lasciarono la patria, portando cosi la Riforma lontano nel mondo. Si trattò di un immane terremoto religioso, le cui scosse di assestamento giungono fino a oggi.
32,00

Melanie Klein. Il genio femminile

Melanie Klein. Il genio femminile

Julia Kristeva

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2018

pagine: 290

Julia Kristeva tocca in questo volume nodi concettuali che la riguardano da vicino, riconoscendo in Melanie Klein la più grande innovatrice della pratica psicoanalitica dopo Freud. Se quest'ultimo aveva posto al centro della vita psichica il complesso di Edipo e la funzione del padre, Klein si concentra sulla figura e sul ruolo della madre, individuando in essa la fonte non solo della creatività, ma del pensiero stesso, e indicando nel «matricidio» il cardine dello sviluppo psichico. Madre di due figli e moglie infelice, Melanie Klein decide di entrare in analisi, diventando lei stessa, senza alcun tipo di istruzione superiore né una laurea in medicina, analista all'età di quarant'anni. Un percorso biografico e intellettuale straordinario, che apre la strada a una nuova e provocatoria idea di maternità, rivoluzionando la stessa nozione di psiche. L'intreccio narrativo si fa ancora più avvincente perché Julia Kristeva riconosce in Melanie Klein una figura centrale nell'elaborazione della sua stessa visione teorica, una vera e propria madre spirituale, per cui misurarsi con il suo genio diventa occasione di confronto con se stessa e con il senso della pratica psicoanalitica. Un legame della massima profondità in quanto Melanie Klein «fu la prima a fare della psicoanalisi un'arte per curare la capacità di pensare», e senza di lei «non avremmo l'impronta che caratterizza la cultura moderna, vale a dire la contiguità con la follia e la varietà delle cure grazie alle quali siamo in grado di modularla».
19,00

Colette. Il genio femminile

Colette. Il genio femminile

Julia Kristeva

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2018

pagine: 422

«Amo la scrittura di questa donna: ti rapisce all'istante e senza un perché. Ma una spiegazione c'è: Colette ha inventato il linguaggio per definire la strana osmosi tra i piaceri che alla leggera chiamiamo fisici e l'infinito del mondo». Questo linguaggio nuovo è l'oggetto primo dell'attenzione di Julia Kristeva, che ci offre un'avvincente e sofisticata rilettura critica della scrittrice francese, andando a scavare nelle parole con cui Colette «dice l'indicibile e nomina l'innominabile». Colette (1873-1954), la scandalosa autrice di meravigliose pagine di letteratura erotica, l'amante insofferente e anticonformista di donne e di uomini, resta tuttora un'icona dell'immaginario libertario femminile. Sposata tre volte, ballerina spregiudicata nei teatri della Francia fin de siècle, fu anche la prima donna nella storia della Repubblica francese a cui furono tributati funerali di Stato. Pagina dopo pagina, la tumultuosa vicenda biografica di Colette si mescola all'analisi del suo genio, facendo di questa biografia un punto d'arrivo nella comprensione di una delle menti più creative del XX secolo.
22,00

Invenzioni dal vero. Discorsi sul neorealismo

Invenzioni dal vero. Discorsi sul neorealismo

Libro: Libro in brossura

editore: Diabasis

anno edizione: 2016

pagine: 336

La realtà e l'illusione, l'identità e il mito, il viaggio e il confine, la libertà e il canone; il neorealismo oggi ci appare come un prisma attraverso il quale è possibile scorgere le diverse rifrazioni della nostra tradizione culturale e le ricerche formali e narrative del nostro cinema. Anni di dibattiti e di disseminazioni estetiche ne hanno sancito la rilevanza, la vitalità e la capacità di incidere la storia. Alcuni dei maggiori studiosi del cinema italiano tornano, in questo volume, a discutere di neorealismo, offrendo spunti nuovi di riflessione e dimostrando quanto ampie e varie sono le zone di pertinenza del fenomeno neorealista.
28,00

Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale

Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale

Libro

editore: Edizioni Junior

anno edizione: 2015

pagine: 218

Il volume presenta il tema della relazione tra famiglie e servizi educativi per l’infanzia attraverso le questioni emergenti da alcune esperienze di studio e di ricerca diffuse in Italia e all’estero. Il tema, approfondito attraverso una prospettiva volta a promuovere azioni con le famiglie più che per le famiglie, si colloca in un'ottica di alleanza educativa e di partnership, che non tralascia tuttavia di considerare e promuovere anche il protagonismo dei bambini e la partecipazione degli operatori e della comunità tutta. Vengono dunque presentati approfondimenti, ricerche ed esperienze maturate in contesti differenti, ciascuna allo scopo di problematizzare e approfondire un aspetto specifico della relazione tra famiglie e servizi educativi per l'infanzia, individuato come particolarmente rilevante e significativo rispetto al suo peculiare progetto e al contesto socio-culturale entro cui si colloca. Il testo rilancia la relazione tra famiglie e servizi anche entro una dimensione sociale e politica, riproponendo i temi della partecipazione sociale e della comunità educativa ed evidenziando la ricerca della condivisione della responsabilità di tutti gli adulti nell'educare i bambini, piuttosto che la formazione delle competenze genitoriali. Fa da sfondo ai contributi la riflessione su quali famiglie oggi entrino nei servizi per l'infanzia, e dunque su quali figure familiari siano coinvolte nelle relazioni con gli operatori dei servizi e quali bisogni, temi, domande e diritti esse portino con sé. I contributi del volume formulano – dentro, fuori e oltre i servizi educativi per l'infanzia – interrogativi urgenti sulle condizioni alle quali oggi la partecipazione sia realizzabile, sulle diverse forme di incontro e dialogo tra figure familiari e operatori, ovvero sulle possibilità di rendere la partecipazione non un programma cui aderire, bensì una prospettiva educativa da costruire insieme, capace di rendere ciascuno coautore di un progetto di educazione dei bambini che a tutti appartiene e che tutti riguarda.
18,00

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