Libri di Luiz Inácio Lula da Silva
Brasile. Fragili equilibri
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 214
"Brasile. Fragili equilibri" non è solo un libro fotografico, ma un progetto che affiora dal desiderio di raccontare un paese attraverso il quotidiano di chi lo abita; dalla necessità di ascoltare le voci autentiche di uomini e donne dalle «espressioni intense, spesso cariche di una gravità che non offre conforto»; dall'urgenza di trovare le fondamenta su cui costruire un avvenire più giusto. Ogni immagine diventa, così, portavoce dei sogni infranti, della desolazione, delle imperfezioni di persone troppo spesso ignorate e ridotte a cifre e statistiche , ma anche dei sorrisi, del calore e della speranza che li muove nel loro vivere. «Le case sono come un millefoglie, tutte in fila su strati superiori, divisi da strette stradine. Quando arrivo, guardo questo pezzo di mondo e questo pezzo di mondo guarda me». Il lancio di questo libro è in collaborazione con "Modena Terzo Mondo", organizzazione che sostiene progetti sociali in Brasile dal 1991. Questo libro è il terzo volume del progetto PerCorso Perbellini (altri volumi: "Anche questo è amore. 20 storie custodite tra le mura di casa", 2022; "Emozioni sospese. I molti volti di Pantelleria", 2023).
Senza respiro. Un’inchiesta indipendente sulla pandemia Coronavirus, in Lombardia, Italia, Europa. Come ripensare un modello di sanità pubblica
Vittorio Agnoletto
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2020
pagine: 237
No, non è andato tutto bene. Il Coronavirus, che finora ha fatto più di un milione di morti nel mondo, in Italia è arrivato a fari spenti e ha fatto breccia nel nostro sistema sanitario. Vittorio Agnoletto, medico, tra i più attenti osservatori della pandemia, in questo libro indaga con rigore le cause - remote e prossime - che hanno impedito alla sanità pubblica italiana di reggere all’onda d’urto del virus: l’impreparazione degli amministratori, il progressivo abbandono dell’assistenza territoriale e la privatizzazione della sanità. “Senza respiro” analizza e mette a confronto le modalità con le quali varie regioni italiane e i Paesi europei hanno reagito alla pandemia, approfondendo il caso della Lombardia, con la cronologia degli eventi e le drammatiche testimonianze, di medici, infermieri e parenti. Ma il libro non si limita a denunciare errori, ritardi, silenzi, ambiguità: propone anche un nuovo modello di sanità, pubblica, democratica, radicata nel territorio. L’intensa prefazione di Luiz Inácio Lula da Silva - presidente del Brasile 2003-2010 - affratella in un unico grido le vittime del Coronavirus e quelle di altre odiose ingiustizie: “Vogliamo respirare!”. Con la collaborazione di Cora Ranci e Alice Finardi.
La verità vincerà. Il popolo sa perché sono stato condannato
Luiz Inácio Lula da Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 254
Primo presidente brasiliano di sinistra a cinquant'anni dalla destituzione forzata di João Goulart, capo dello Stato per due mandati consecutivi, primo ex presidente a finire in carcere per reati comuni. Luiz Inàcio Lula da Silva - per tutti Lula - il presidente operaio arrivato a San Paolo dalla miseria dello Stato Pernambuco per fare il lustrascarpe prima, e l'operaio poi, è stato, fra molte luci e qualche ombra, uno dei simboli della rinascita conosciuta dal Brasile all'inizio del nuovo millennio. Il suo coinvolgimento nell'inchiesta Lava Jato e la recente condanna a dodici anni di carcere con l'accusa di corruzione hanno destato grandissimo clamore nell'opinione pubblica nazionale e internazionale. In questo lungo libro-intervista - il primo a essere pubblicato in Italia - Lula si racconta ai giornalisti Juca Kfouri e Maria Inês Nassif, al docente di Relazioni internazionali Gilberto Maringoni e alla fondatrice della casa editrice Boitempo Editorial, Ivana Jinkings. Una conversazione libera, priva di argomenti tabù, in cui l'ex presidente commenta i retroscena politici degli ultimi anni, riflette sui motivi che hanno sancito la sconfitta del Partito dei lavoratori dopo la rielezione di Dilma Rousseff e racconta le sue speranze e aspettative per il Paese. A completare il volume, una cronistoria della sua vita, la trascrizione del discorso pronunciato di fronte al sindacato di Sào Bernardo do Campo prima di consegnarsi spontaneamente alla polizia e una galleria fotografica che ripercorre l'attività sindacalista, i giorni della presidenza, fino ad arrivare alla recente Carovana Lula.
Perché mi vogliono condannare
Luiz Inácio Lula da Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 46
Il Brasile può essere compreso solo abbandonandosi a una geografia di punti estremi. Il volume raccoglie due interventi di Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile per due mandati, dal 2003 al 2010, artefice di un macroscopico programma di inclusione sociale che ha strappato dalla miseria oltre 40 milioni di brasiliani. I due testi rappresentano i due estremi di un periodo storico. Il primo, Perché mi vogliono condannare, dell’ottobre 2016, spiega le ragioni politiche dell’attuale accanimento giudiziario nei suoi confronti. Il secondo, il discorso pronunciato a Porto Alegre nel 2003 a poche settimane dal suo insediamento al Forum mondiale, funziona come un manifesto che ha orientato la presidenza brasiliana negli anni a venire. In mezzo, quasi 15 anni di storia brasiliana, luminosa e tragica, e il tentativo di creare, anche con limiti ed errori, le condizioni per un Brasile più giusto.