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Libri di Luigi Burzotta

Il melo

Il melo

John Galsworthy

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 96

Frank Ashurst, giovane colto e sofisticato della ricca borghesia londinese, ospite per un infortunio al ginocchio di una fattoria, è attratto dalla bellezza fresca e un po' selvatica della giovane contadina Megan, che lo ricambia con tutto il suo ardore, ma un nodo inestricabile di turbamento e di slancio erotico impedisce al giovane di portare a compimento la sua avventura. Questa singolare vicenda d'amore incompiuta che John Galsworthy scrive agli albori del secolo scorso - e che Freud nel Disagio della civiltà porta ad esempio di quella faglia irriducibile che è presente nella stessa natura della funzione sessuale - può anche chiarirsi alla luce di quanto sostiene Lacan nel Seminario RSI, che l'amore, per sé stesso non può aver di mira il bene altrui se non piuttosto il suo contrario. Si può senz'altro asserire, che a frenare il giovane gentiluomo nella sua avventura con la bella contadina, non è certo quel riguardo per l'altra al quale egli si appella in nome dei suoi nobili principi, quanto la sua incapacità a sostenere la forza travolgente del desiderio, ch'egli stesso ha suscitato nella ragazza.
12,00

L'uomo dei ratti. Il romanzo clinico freudiano detto «L'Uomo dei topi»

L'uomo dei ratti. Il romanzo clinico freudiano detto «L'Uomo dei topi»

Luigi Burzotta

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 160

Il giovane Ernst Lanzer, reduce dalle manovre militari, si è presentato nello studio di Freud per chiedergli un certificato che attestasse la necessità per lui ineludibile di realizzare una fantasia ossessiva nella quale ha incluso due ufficiali suoi colleghi: a loro deve coattivamente chiedere di recarsi insieme all’ufficio postale di Z per eseguire, con la signorina dello sportello, quella bizzarra scenetta di restituzione di una somma di denaro. Gli stessi tratti ossessivi di ciò che Freud non ha esitato a chiamare “delirio”, presenta il progetto di matrimonio con la cugina Gisela, una donna verso la quale egli tuttavia sostiene di non nutrire alcun appetito sessuale. L’idea s’impone dopo che il padre gli ha manifestato la sua disapprovazione a frequentarne la casa e che si configura come sintomo, dopo che la debole interdizione paterna ha trovato riscontro nell’iterato e netto rifiuto di lei. Ciò che egli, pur sempre tentato, non ha portato mai a compimento con la perdurante fantasia ossessiva di restituzione, ha trovato invece fatale attuazione, dopo la prematura fine dell’analisi, nelle nozze celebrate con la cugina; sponsali che, in coppia con quelli più ambiziosi progettati dalla madre, erano stati la stoffa del suo sintomo durante la cura, ma che ora aprivano la strada per incontrare finalmente, andato alla guerra, il vero unico creditore. Prefazione Johanna Vennemann.
16,00

Lo sguardo della maschera. Psicoanalisi e arte poetica

Lo sguardo della maschera. Psicoanalisi e arte poetica

Luigi Burzotta

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 2013

pagine: 207

Una donna singolare - dall'enigmatica Penelope, alla perturbante Gertrude, alla Donna fatale di Pirandello, da una parte, e la figura di un padre - che sia quella del burbero Principe del Manzoni, del Padre dell'Uomo dei Topi dall'altra, si alternano e a volte s'incrociano nei vari capitoli di questo libro, per giocare la stessa funzione che tenta ogni volta di esplicarsi nella regolazione di ciò che, nell'essere dotato di parola, fa fallire il rapporto con l'altro sesso. Secondo l'autore, che abbia o meno radice nell'odio, ogni affetto è riconducibile all'originario amore assoluto per il Padre.
15,00

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