Libri di Lucy Riall
Garibaldi. L'invenzione di un eroe
Lucy Riall
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: XXXIV-608
Era uomo fuori dall'ordinario, Giuseppe Garibaldi: capo carismatico, rivoluzionario entusiasta, idealista che non si lasciò corrompere dal successo e dalla fama. Da morto, il potere lo trasformò in un mito, un 'santo laico' da manipolare per suscitare il consenso e l'entusiasmo delle masse popolari. Con ogni mezzo. In che modo Garibaldi divenne 'Garibaldi'? quando? e, soprattutto, perché? Lucy Riall racconta il primo emblematico caso di creazione pubblica di un eroe, concepito, costruito e promosso per divenire un simbolo.
La rivolta. Bronte 1860
Lucy Riall
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 353
"Triste missione per noi venuti a combattere per la libertà!". Parla Nino Bixio, il più intransigente comandante di Garibaldi. Ha appena assistito all'esecuzione dei cinque uomini considerati colpevoli dell'efferata rivolta di Bronte: nei primi giorni dell'agosto 1860, migliaia di contadini, bande di uomini e di donne, avevano saccheggiato, distrutto, rubato. In mezzo al fumo degli incendi, i proprietari terrieri e i loro funzionari trascinati fuori dalle loro case, torturati, uccisi, gettati nel fuoco. Bixio proclama lo stato d'assedio e ordina un generale disarmo. Il suo compito è di fare in modo che i processi a carico degli insorti comincino velocemente, ricorrendo ai decreti che consentivano ai tribunali militari di applicare procedure sommarie per reati contro l'ordine pubblico. Alla rivolta feroce si risponde con una repressione brutale. Ma Garibaldi non era un liberatore? Allora, perché i plotoni di esecuzione? Perché sono proprio i garibaldini a opporsi alle speranze contadine di ottenere terra e migliore qualità di vita? La rivolta di Bronte dura non più di sei giorni ma la sua fama è sopravvissuta a lungo. Le è stato attribuito un grande valore simbolico. Eppure ancora non la si conosce veramente. "Se consideriamo quanto profondamente Bronte sia collegata ai miti e ai contromiti di Giuseppe Garibaldi e dell'ammiraglio Nelson, al Risorgimento italiano, alla questione meridionale e all'Impero britannico, stupisce che la sua storia non sia stata oggetto di analisi più approfondite."
Il Risorgimento. Storia e interpretazioni
Lucy Riall
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il Risorgimento, fase cruciale di gestazione dell'Italia contemporanea, nella memoria collettiva di molti italiani è percepito come un periodo su cui non è più necessario interrogarsi, oppure come un dato da rimettere in discussione quanto alla sua epica tradizionale: l'eroico risultato delle gesta di un pugno di audaci che spezzarono il giogo straniero finendo immortalati nella toponomastica di tutte le città d'Italia. Le rivoluzioni risorgimentali dal 1820 al 1860 sconvolsero il sistema politico creato dal Congresso di Vienna, avviando tra i ceti dirigenti, e in parte anche tra le classi popolari, quel processo di "costruzione della nazione" che avrebbe gettato le fondamenta dello stato italiano. Fu un processo che si sviluppò fra limiti e difficoltà: la rottura fra moderati e democratici; la presenza dello Stato della Chiesa come fattore destabilizzante dell'unità appena ottenuta; il malcontento sociale, l'instabilità politica, l'endemico stato di rivolta delle campagne; un assetto assai tradizionale dei rapporti di produzione; e non da ultimo la presenza di un sistema economico geograficamente molto squilibrato. Questo volume è una ricostruzione storiografica che muove da un approccio per temi: dalla storia sociale dell'Italia preunitaria all'analisi delle ideologie nazionalistiche, dalle dinamiche dello sviluppo economico agli assetti politico-istituzionali dell'ancien regime, fino alle recenti acquisizioni della nuova storia culturale.
Garibaldi. L'invenzione di un eroe
Lucy Riall
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 608
È stato una dei più popolari e longevi eroi politici del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi (1807-1882) era certo uomo fuori dal comune, il cui fascino travalicava differenze sociali e frontiere nazionali. Rivoluzionario ai margini della politica, pressoché privo di sostegno ufficiale, era tanto odiato dalla Chiesa e dai tradizionalisti quanto amato dalle giovani generazioni e dagli esclusi. I giovani si arruolavano volontari per combattere al suo fianco, le donne della borghesia accorrevano per stargli vicino. Prendendo in esame la fase storica in cui l'impegno e la popolarità del generale furono più intensi, fra la metà degli anni Quaranta e gli anni Settanta dell'Ottocento, Lucy Riall analizza le motivazioni politiche che portarono alla creazione del mito di Garibaldi, il messaggio che incarnava e le forme della sua rappresentazione pubblica.
La Sicilia e l'unificazione italiana. Politica liberale e potere locale (1815-1866)
Lucy Riall
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 292
Pur avendo caratteristiche diverse e contrapposte, la monarchia borbonica, la dittatura garibaldina e lo Stato italiano perseguirono nei confronti della Sicilia politiche di forte controllo centrale e di riforma agraria molto simili, fallendo allo stesso modo. L'incapacità dello Stato liberale di ricostruire nell'isola un consenso politico sulla base di un governo rappresentativo è alla base dell'indagine dell'autrice. Emerge un quadro in cui i liberali non appaiono così diversi dai loro predecessori: furono capaci di trarre vantaggio dall'instabilità politica e sociale per assumere il controllo del Meridione, ma una volta al potere non riuscirono a far fronte a quelle richieste e istanze che avevano essi stessi incoraggiato.
Il Risorgimento. Storia e interpretazioni
Lucy Riall
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1997
pagine: 144
Può apparire paradossale che il Risorgimento, fase cruciale di gestazione dell'Italia contemporanea, nella memoria collettiva di molti italiani, sia un problema risolto: l'eroico risultato di un pugno di audaci, Garibaldi, Mazzini, Cavour, che spezzarono il giogo straniero finendo immortalati nella toponomastica di tutte le città d'Italia.