Libri di Lucrezia Sarnari
Mia madre mi fa impazzire
Lucrezia Sarnari
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2024
pagine: 280
La vita dei propri genitori, quella oltre alla genitorialità, è un mistero per tutti i figli. È con la consapevolezza di non conoscerla davvero che Piera ed Elena, madre e figlia, finiscono da uno psicoterapeuta, trascinate da Carlotta, nipote della prima e figlia della seconda, dopo l'ultimo litigio tra le due. A scatenarlo, l'ennesima sparizione di Piera, che da quando è rimasta vedova si comporta come una ragazzina. Le tre iniziano un viaggio nella memoria e nelle loro storie famigliari, alla ricerca di quell'amore che, all'apparenza, nessuno ha mai saputo dimostrare loro, e delle risposte tanto a lungo negate. In quale momento della nostra vita impariamo davvero ad amare? Sono le nostre famiglie a insegnarcelo o quello che c'è fuori? Soprattutto, quanto sappiamo davvero della vita di chi ogni giorno giudichiamo in maniera feroce e che magari ha vissuto facendo di tutto per cercare di metterci al riparo dal dolore?
Vie di fuga
Lucrezia Sarnari
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 304
"Sogna una storia 'alla Jane Austen' da sempre, ma vive Moravia." Non è l'inizio di una commedia romantica ma è la vita di Giulia, trentasette anni e il timore costante di aver scelto la strada sbagliata. L'unica volta che si è sentita in pace con la propria coscienza, perché non ha cercato la fine di una storia prima ancora di viverla e ha sposato suo marito, be' l'amore si è trasformato in quieto affetto. Nel frattempo ha trovato la sua via di fuga dalla realtà, quello che le sembra l'Amore con la "a" maiuscola, e si è incastrata in una conversazione a suon di notifiche che fanno trepidare il cuore, battute brillanti, selfie da inviare con nonchalance e ultimi accessi da controllare. Lui è Carlo, ed è sposato. Essere amanti è romantico solo il primo anno, e ai tempi della messaggistica istantanea solo il primo mese. Perché non c'è niente di peggio delle spunte blu quando lui visualizza e non risponde. Forse. Un giorno Internet salta, i social vanno in down, gli smartphone smettono di funzionare e "sta scrivendo" resta sullo schermo all'infinito. Non sono più i tempi di "Harry ti presento Sally", adesso c'è "Fleabag". E quando tutte le vie di fuga svaniscono e ti ritrovi in un bar di provincia a controllare ossessivamente la connessione che non torna, rimane soltanto una cosa da fare: smettere di rifugiarti nel mondo del "e se?", tirare fuori dal cellulare tutto quello che ci hai nascosto e prendere delle decisioni. Lucrezia Sarnari ci racconta quello che non si osa dire sui sentimenti e sull'amore ai tempi di WhatsApp. Leggendo questa storia inciampiamo nella vita di Giulia ma anche nelle nostre.
Dieci cose che avevo dimenticato
Lucrezia Sarnari
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 302
Marta e Giò sono sorelle, e non potrebbero essere più diverse. Giò vive a Parigi, è libera, senza legami - tranne quello con la sua gatta che l'aspetta a casa la sera - e ha intrapreso una brillante carriera nella pubblicità. Marta invece ha scelto l'amore per il compagno e il figlio di tre anni: da Milano si è trasferita in provincia e lavora come speaker in una piccola radio. A volte ripensa al sogno di diventare fotografa che ha abbandonato per fare la mamma, ma sa che il coraggio e la determinazione della sorella, lei non riuscirebbe a trovarli. Un giorno, però, tutto viene messo in discussione: Giò e Marta ereditano la pasticceria di famiglia e fanno ritorno in Umbria, nel paese dei loro giochi di bambine. Lì, tra ulivi e buon vino, le giornate rallentano e, inaspettato, arriva il momento di capire se quello che hanno costruito le appaga davvero o se bisogna ripartire da zero. E poi c'è lui, uno che sa sempre trovare le parole giuste, e che sconvolgerà le vite di entrambe... Lucrezia Sarnari ci racconta di luoghi in cui il tempo ha ancora il valore di una volta e di donne che smettono di vivere in apnea per lasciarsi alle spalle tutto ciò che le fagocita. Ci ricorda che, anche oggi, in questo mondo che sembra non fermarsi mai, imparare a conoscersi ed essere felici è possibile.