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Libri di Luciano Orabona

Lo scrittoio con «nova et vetera» in Conferenza Episcopale Italiana

Lo scrittoio con «nova et vetera» in Conferenza Episcopale Italiana

Luciano Orabona

Libro: Libro rilegato

editore: Paguro

anno edizione: 2023

pagine: 48

Il pensiero va all’epoca in cui il cattolicesimo italiano attraversò il XIXmo secolo con il susseguirsi dei congressi, dal primo, svoltosi a Venezia negli anni Settanta e celebrativo, con papa san Pio V, della battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), a quello di Modena nel 1910, durante Benedetto XV, papa dal 1914 al 1922. Seguirono, tra altri pontificati, quelli di Gregorio XVI (1831-1846), del Beato Pio IX (1846-78). Leone XIII (1878-1903), Benedetto XV (1914-22), Pio XI (1922-39), Pio XII, durante la guerra fredda (1939-58), fino all’attuale battaglia per la pace ingaggiata da Papa Francesco, al quale auguro lunga vita e completa piena vittoria. Di alcuni avvenimenti, di cui fui personalmente spettatore, relazionandone in bibliografia di mie precedenti pubblicazioni scientifiche, richiamo ora personali precisazioni e dati anche dalla ricerca del defunto collega Guido Verucci, La Chiesa cattolica in Italia dall’Unità ad oggi. Il volumetto, uscito nel 1999, con cronologia, indice di nomi e ogni altra cifra, può anch’esso fare da utile guida nella scansione dei tempi tra prima guerra mondiale e gli anni di Giovanni Paolo II.
16,00

Chiese del Sud

Chiese del Sud

Luciano Orabona

Libro

editore: Garigliano

anno edizione: 1998

pagine: 238

18,08

Aspetti e problemi sociali di storia della Chiesa

Aspetti e problemi sociali di storia della Chiesa

Luciano Orabona

Libro

editore: Garigliano

anno edizione: 1980

pagine: 336

16,49

I normanni. La Chiesa e la protocontea di Aversa

I normanni. La Chiesa e la protocontea di Aversa

Luciano Orabona

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1994

pagine: 154

Nell'anno celebrativo dei Normanni popolo d'Europa, questa monografia ne ricostruisce la storia delle origini nella sede della protocontea di Aversa, prima "capitale" normanna nel Mezzogiorno d'Italia durante il secolo XI e centro della loro civiltà. Nel rivisitare luoghi, personaggi, istituzioni con ricco supporto di fonti documentarie e narrative, l'autore dipana l'intreccio della ragione politica con la pietas religiosa e ripercorrendo, da storico della Chiesa gli avvenimenti nel contesto europeo della riforma gregoriana, sottolinea in particolare l'importanza del rapporto dei Normanni con il Papato e il significato della diocesi aversana fondata da Leone IX "immediate subiecta" alla Sede Apostolica.
27,00

Storia della Chiesa medievale. Aspetti e momenti

Storia della Chiesa medievale. Aspetti e momenti

Luciano Orabona

Libro

editore: Luciano

anno edizione: 1996

pagine: 136

12,91

Domenico Zelo vescovo di Aversa nel secondo '800
64,00

Tra ricordi e attese. In tempo di «predatori», non di «custodi» del creato

Tra ricordi e attese. In tempo di «predatori», non di «custodi» del creato

Luciano Orabona

Libro: Libro rilegato

editore: Paguro

anno edizione: 2022

pagine: 98

Nel presente volume si raccontano fatti, antichi e recenti, tra personaggi laici e sacri, lungo il cammino di attese, per cui innalzo in Alto i più vivi pensieri di gratitudine, a Dio, datore di ogni bene, e cerco di coltivare pensieri di misericordia per tutti.
16,00

Cattolicesimo e identità nazionale
15,00

Cultura sociale e santità nei laici beati Bartolo Longo e Giuseppe Toniolo
10,00

Il sacerdote martire Luciano di Antiochia patrono di Lusciano

Il sacerdote martire Luciano di Antiochia patrono di Lusciano

Luciano Orabona

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 128

Scrittori ecclesiastici della prima età cristiana, esegeti e Padri della Chiesa, da Eusebio di Cesarea a Giovanni di Antiochia, a Cirillo e Girolamo, successivamente le testimonianze degli agiografi medievali, tutti hanno tessuto le lodi di Luciano. Tra gli inizi del culto del glorioso martire si incontra la Casa imperiale, con Costantino il Grande, il quale prima di farsi battezzare dal vescovo Eusebio di Nicomedia in villa Acirona, nei dintorni della città imperiale, ove morì il 22 maggio 337, confessò i suoi gravi peccati presso la tomba di Luciano nella casa di preghiera dei martiri, in Drepano, rinominata Elenopoli in onore della regina madre, che nutrì per il santo presbitero di Antiochia una speciale devozione. Lo straordinario privilegio goduto dal popolo di Lusciano di custodire da secoli le reliquie di san Luciano e il culto incessantemente professato con fede viva e venerazione popolare sono stati nel primo decennio del secolo scorso gratificati dal riconoscimento pontificio del suo patrocinio, unico nell'orbe cattolico.
15,00

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