Libri di Lucia Calzona
Sulle tracce di Michelangelo. Marco Pino, Pellegrino Tibaldi, Marcello Venusti
Lucia Calzona, Giulia Daniele, Francesca Parrilla
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 80
Con l'obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni importanti dipinti custoditi in Galleria Borghese, il volume accoglie tre saggi tematici dedicati ad altrettanti pittori attivi a Roma nel pieno Cinquecento che, pur essendo vissuti nell'epoca di Michelangelo (1475-1564) e avendo, come molti altri, fatto proprio il linguaggio artistico del maestro toscano, portando avanti carriere di successo, non godono solitamente di grande notorietà al di fuori degli orizzonti specialistici, rappresentando in questo senso un interessante tema a cui destinare attenzione specifica. Il contributo di Lucia Calzona ripercorre così la prolifica attività del senese Marco Pino (1521-1583) tra Roma e Napoli, analizzando da vicino tre tele in collezione Borghese, sulle quali si offrono nuove riflessioni e letture, con la proposta finale di riconsiderare un'attribuzione. Giulia Daniele affronta invece lo studio dell'Adorazione del Bambino dipinta dal bolognese Pellegrino Tibaldi (1527-1596), opera densa di riferimenti esoterici e di rimandi michelangioleschi, mai prima d'ora studiata nel dettaglio e per tanti versi avvolta ancora oggi nel mistero. Francesca Parrilla esplora, infine, un nucleo di opere di Marcello Venusti (1510-1579), pittore valtellinese noto per essere stato fedele copista di Michelangelo, assestando attribuzioni e puntualizzando alcune menzioni inventariali. In linea con gli intenti della collana Galleria, il libro propone affondi scientifici non solo rivolti agli studiosi ma pensati per rendere più accessibile a ogni tipo di pubblico il prezioso patrimonio del Museo, dando visibilità alle opere e fornendo spunti per nuove piste di indagine.
Spiritual pathways. Guide to the religious heritage of the Castelli Romani e Prenestini
Lucia Calzona
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 127
Il volume suggerisce itinerari nell'area dei Castelli Romani e Prenestini in cui le tappe sono scandite da edifici religiosi, custodi eletti di capolavori sconosciuti al grande pubblico: tredici noti paesi - Cave, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio, Poli, Genazzano, Grottaferrata, Montecompatri, Monteporzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora, Palestrina e Zagarolo -, destinazione elette delle gite fuori porta, che vantano un patrimonio artistico che spazia dall'XI al XIX secolo. L'opera si propone di far riscoprire soprattutto la storia e lo sviluppo di queste terre che, per l'amenità e la tranquillità dei siti, per la piacevolezza del clima, per la rigogliosità della vegetazione, da sempre sono meta di visitatori che amano il raccoglimento e l'eremitaggio e un turismo meno scontato e di massa. Molti sono gli intereventi che, nei secoli, sono stati commissionati da feudatari, signori, cardinali e addirittura pontefici che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e architettonico dell'area, regalando alla popolazione splendidi e monumentali edifici per il culto. E così accanto alle varie chiese parrocchiali ricche di devozione anche minuta, si trovano luoghi di culto e preghiera cresciuti attorno ai vari ordini religiosi che cercarono e trovarono in queste regioni la dimensione più confacente alla propria missione in cui la predicazione si doveva conciliare con la meditazione.
Percorsi della spiritualità. Guida al patrimonio religioso dei Castelli Romani e Prenestini
Lucia Calzona
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 127
Il volume suggerisce itinerari nell'area dei Castelli Romani e Prenestini in cui le tappe sono scandite da edifici religiosi, custodi eletti di capolavori sconosciuti al grande pubblico: tredici noti paesi - Cave, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio, Poli, Genazzano, Grottaferrata, Montecompatri, Monteporzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora, Palestrina e Zagarolo -, destinazione elette delle gite fuori porta, che vantano un patrimonio artistico che spazia dall'XI al XIX secolo. L'opera si propone di far riscoprire soprattutto la storia e lo sviluppo di queste terre che, per l'amenità e la tranquillità dei siti, per la piacevolezza del clima, per la rigogliosità della vegetazione, da sempre sono meta di visitatori che amano il raccoglimento e l'eremitaggio e un turismo meno scontato e di massa. Molti sono gli intereventi che, nei secoli, sono stati commissionati da feudatari, signori, cardinali e addirittura pontefici che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e architettonico dell'area, regalando alla popolazione splendidi e monumentali edifici per il culto. E così accanto alle varie chiese parrocchiali ricche di devozione anche minuta, si trovano luoghi di culto e preghiera cresciuti attorno ai vari ordini religiosi che cercarono e trovarono in queste regioni la dimensione più confacente alla propria missione in cui la predicazione si doveva conciliare con la meditazione.