Libri di Luca Bertinotti
Da borghi abbandonati a borghi ritrovati
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 672
I paesi fantasma d'Italia si contano nell'ordine delle migliaia. Oltre a essere oggetto di visita occasionale per gli "appassionati dell'abbandono", i borghi deserti rappresentano, infatti, un crocevia d'interesse per ricercatori (storici, sociologi, economisti, antropologi, geografi, architetti, urbanisti, storici dell'arte, ecc.) così come, d'altra parte, per scrittori, poeti, fotografi e registi. Muovendo dalla raccolta delle varie relazioni presentate durante il primo Convegno nazionale "Da borghi abbandonati a borghi ritrovati" - organizzato dall'Associazione '9cento a Pistoia nell'ottobre 2018 e insignito della "Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana" - il volume si pone lo scopo di illustrare l'eterogenea realtà e le peculiarità dei tanti insediamenti rimasti senza abitanti, nel corso degli ultimi due secoli in Italia, amalgamando scritti più specialistici e tecnici con brani contenenti, invece, riflessioni più soggettive, emotive e personali.
Croci del mistero. Origine, sviluppo e declino delle croci della passione
Luca Bertinotti
Libro
editore: Gli Ori
anno edizione: 2015
pagine: 208
Cristo della domenica. Anamnesi pittorica del terzo comandamento
Luca Bertinotti, Margherita Melani
Libro
editore: Associazione '9cento
anno edizione: 2024
pagine: 126
L'Ospedale San Jacopo al tempo del Covid. (Pistoia, marzo 2020 – giugno 2021)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Associazione '9cento
anno edizione: 2022
pagine: 256
«Questo libro nasce dal desiderio, dal bisogno e dall'urgenza di ricordare ciò che è accaduto nell'Ospedale San Jacopo di Pistoia durante la pandemia scatenata nel 2020 dal nuovo Coronavirus, con la convinzione che le notizie diffuse da fonti ufficiali abbiano maggiore validità rispetto a quelle manipolate e contengano informazioni più utili, per coloro che verranno, rispetto a racconti basati sul semplice “sentito dire”, o ad assodate falsità.Ai dati e alle testimonianze dirette si aggiunge la potenza evocativa delle immagini fotografiche che numerose, arricchiscono il volume, allo scopo di preservare nell'animo del lettore le forti emozioni di quei giorni complicati».
L'infanzia violata e l’infanzia abbandonata. Un compendio sui ricoveri per gli esposti con particolare riferimento al territorio pistoiese
Caterina Brancatisano, Eugenia Calderoni, Andrea Nannini
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione '9cento
anno edizione: 2021
pagine: 258
Orfanotrofi e brefotrofi erano "istituzioni totali" che, nei tempi passati, accoglievano neonati o fanciulli non voluti dai propri genitori. Ma questi luoghi di ricovero avevano, fra le altre funzioni, anche quella di salvare l'onore delle madri di figli illegittimi. Nel mondo odierno, essi sono ormai relegati nelle pagine della storia, le strutture sono state chiuse, o destinate a nuovi utilizzi; fra questi, quello di favorire il riconoscimento dell'infante abbandonato e di dare sostegno alle famiglie disagiate. Ciononostante, la conoscenza della storia dei gettatelli e degli istituti che li accoglievano un tempo conserva validità e importanza notevoli per comprendere con maggior compiutezza il triste fenomeno sociale dell'abbandono dei bambini. Perché ancora oggi continua ad esistere.
Da borghi abbandonati a borghi ritrovati. Secondo tempo. Atti del Convegno
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione '9cento
anno edizione: 2022
pagine: 260
Il volume raccoglie gli atti congressuali del secondo Convegno Nazionale "Da borghi abbandonati a borghi ritrovati" (Pistoia, 18 e 19 settembre 2021). Il primo atto dell'evento, ideato e realizzato dall'Associazione '9cento nel 2018, portò all'attenzione della collettività il fenomeno dei "villaggi fantasma" d'Italia, mostrandoli, per la prima volta in quel numero e con quel dettaglio, ma, soprattutto, mettendo in evidenza cause e conseguenze dell'abbandono totale di quei luoghi. Questa seconda edizione del Convegno, nata e attuata nell'epoca dominata dagli eventi legati alla pandemia di Covid-19, ha ripreso gli spunti di riflessione precedenti, ma si è arricchita di esempi di ritorno e di restanza, legati al desiderio sempre più diffuso di uno stile di vita meno consumista e frenetico. Varie sono le testimonianze di prassi feconda di questa sensibilità crescente e non poche sono le piccole Comunità che resistono, palesandosi come riferimenti utili di un’opzione antropica alternativa a quella urbana.