Libri di Jisò Forzani
Spazio, tempo e scienza
Raimon Panikkar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 528
«Il volume XII, ultimo nello schema della struttura dell’”Opera Omnia”, comprende articoli e libri sul tema della scienza, apparsi nel primo periodo della mia vita. Sebbene il contenuto e lo stile possano apparire superati, ho comunque scelto di includerli come testimonianza di quel periodo e dei miei interessi di allora. Il prologo, soprattutto, “Visione di sintesi dell’universo”, è molto datato nell’esposizione, ma vi compaiono certe intuizioni che considero ancora valide. L’argomento del volume parte dalla concezione del tempo legata alla visione scientifica della realtà. Questo tempo non è un involucro esterno agli esseri, ma una dimensione costitutiva e specifica di ciascun essere, che è in quanto perdura, e perdura proprio in quanto è questo essere specifico e non un altro. Il tempo della civiltà tecnologica ha provocato all’interno dell’uomo un conflitto profondo, alterandone il ritmo di vita. L’uomo deve rifiutare la tecnologia o, al contrario, rafforzarla integrandosi nel progresso? È un conflitto ineluttabile. Conviene qui notare che la tecnologia presenta un carattere ontonomico e, quindi, una relazione costitutiva sia con il mondo che con l’uomo. In effetti, la relazione tra l’uomo e la tecnologia è tanto intima e profonda quanto quella tra la tecnologia e la natura. L’uomo genera la tecnologia partendo dalla natura. La tecnologia ha inizio come frutto dell’interesse umano per la terra, per la materia». Il volume consiste di due sezioni, anche se il suo contenuto si intreccia costantemente. La prima concerne il tempo e lo spazio, argomento che sta alla base di una visione non solo filosofica della realtà, ma anche scientifica. La seconda concerne la concezione più occidentale della scienza. Essa inizia con un articolo dedicato a Max Planck, cui fa seguito parte della tesi di dottorato in Scienze dell’autore, “Ontonomia della scienza” (1961) e si conclude con un salto di quasi mezzo secolo con uno scritto di riflessione sulla scienza moderna che sfocia nella tecnologia, “La porta stretta della conoscenza”. Due articoli sottolineano la necessità di emanciparsi dalla scienza e dalla tecnologia, non come rifiuto del loro valore, ma come superamento dei loro condizionamenti.
Passi. Diario di un pellegrino Vangelo e Zen
Luciano Mazzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il volume presenta meditazioni ispirate da alcuni avvenimenti di questi ultimi anni. Si tratta di testi brevi, che prendono spunto narrativo, spesso, dalla cronaca di episodi di vita quotidiana vissuta o da riflessioni personali dell’autore, a volte, dalle letture dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Gli argomenti sono i più diversificati e trovano unità nello sguardo di fede con cui vengono considerati, in dialogo costante, secondo la formazione dell’autore, tra Vangelo e Zen. Qualche titolo illuminante: Il giovane senza dimora, L’amore non è protagonismo, Le mani sporche di Dio, La compostezza zen, L’Io credente, l’Io non credente, Poporoya.
E se un dio non ci venisse a salvare? Il buddismo zen in sei conversazioni
Y. Mauricio Marassi, Jisò Forzani
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2003
pagine: 176
I fiori del vuoto. Introduzione alla filosofia giapponese
Jisò Forzani
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 143
In un'epoca in cui il pensiero occidentale si estenua in avvitamenti e incagli, il dialogo con categorie altre, elaborate da culture remote e nel contempo ormai contigue, appare come una delle poche vie percorribili per uscire dalla strettoia di una sterile quanto perniciosa ricerca identitaria. Che qualcosa di più di una educata e tollerante conoscenza sia possibile lo insegna la vicenda della filosofia in Giappone. Di conio piuttosto recente nella sua forma ideografica (1862), la parola dalla storia plurimillenaria prende dimora in una forma mentis pervasa di modi dottrinali, andamenti riflessivi, concezioni religiose che con la grecità e le sue lunghe filiazioni non sembrano avere punti di tangenza. Eppure l'incontro avviene, grazie alla virtù tutta giapponese di assimilare e armonizzare con l'autoctono quel che giunge d'oltremare: la scrittura, l'ideale confuciano, il buddhismo, e da ultimo, anche se aporeticamente, la filosofia, soprattutto nei suoi esiti postkantiani e posthegeliani. Virtù assimilativa a cui certo non è estranea una "vocazione terminale", tipica di una terra dell'approdo che si è sempre autorappresentata quale luogo di perfezionamento e compimento di ciò che nasceva altrove, ma che, nondimeno, non ha mai ceduto allo spirito della pura mescolanza.
La compassione buddista. Il perdono cristiano
Luigi Accattoli, Jisò Forzani
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2006
pagine: 80
"Amate i vostri nemici". La dinamica evangelica dell'amore descrive questa parabola: dall'amore di se stessi ad amare il prossimo come se stessi, a farsi prossimo dell'estraneo e a trovare il prossimo nel nemico. Quest'ultimo stadio è il perdono.
Il Vangelo secondo Luca e lo zen
Luciano Mazzocchi, Jisò Forzani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1997
pagine: 352
I passi evangelici delle domeniche e principali festività infrasettimanali dell'anno liturgico sono accostati prima a un livello di commento secondo l'ottica cristiana, successivamente secondo quella dello Zen. Ma gli autori non hanno inteso proporre un percorso omiletico vero e proprio, quanto piuttosto testi di meditazione esclusivamente su Luca: infatti a volte hanno sostituito passi del vangelo di Luca ad altri diversi previsti dal calendario liturgico. Il volume è corredato da un indice dei testi evangelici titolati secondo il contenuto, da un calendario liturgico delle domeniche e feste degli anni in cui si legge il vangelo di Luca.
Eihei Doghen. Il profeta dello zen
Jisò Forzani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1997
pagine: 88
Visse nel tredicesimo secolo, fu colui che introdusse lo zen in Giappone, in particolare quell'insegnamento oggi conosciuto come "Soto Zen" che si basa sulla disciplina del silenzio del corpo e dello spirito, lo zazen.