Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Henri Lefebvre

Il marxismo e la città

Il marxismo e la città

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2022

pagine: 157

"Con l'interazione tra centri e periferie una nuova sfera sociale, politica, culturale si annuncia: la società urbana che arreca la sua problematica." Attraverso questo libro si può cogliere il ruolo e l'importanza che Henri Lefebvre attribuisce a quello specifico nodo del rapporto uomo-natura che è la problematica della città. Dalla divisione del lavoro alle forze produttive e ai rapporti di produzione, in queste pagine si possono trovare gli elementi di continuità tra le ricerche di Lefebvre, ma anche la sua fedeltà al marxismo. Una fedeltà che è una ripresa critica del pensiero di Marx, Engels e Lenin e non mera ripetizione. Lefebvre, infatti, è un uomo legato agli avvenimenti del suo tempo ed è teso a coglierne il senso e gli orientamenti al fine di una trasformazione rivoluzionaria società, all'interno della quale la realtà urbana assume un ruolo primario. Introduzione di Mario Spinella.
14,00

Hegel Marx Nietzsche o il regno delle ombre

Hegel Marx Nietzsche o il regno delle ombre

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 208

Henri Lefebvre è indubbiamente uno dei grandi punti di riferimento del pensiero critico del Novecento. Questo suo classico, pubblicato in Francia nel 1975 e rimasto finora inedito in Italia, si addentra nel «regno delle ombre» attraverso il quale la filosofia cerca di pensare il mondo. Per affrontarlo, sostiene l’autore, bisogna combinare insieme i tre giganti dell’età moderna: Hegel, Marx e Nietzsche, appunto. Marx è per Lefebvre un punto di partenza necessario ma non sufficiente: per comprenderlo serve Hegel. Nietzsche, invece, viene definitivamente sottratto all’appropriazione nazista per divenire un pilastro della riflessione critica sulla civiltà e sui suoi valori, così come Marx lo è sul sociale ed Hegel sullo Stato. Anticipando le successive riflessioni di Foucault, Derrida e Deleuze, il pubblico italiano può finalmente scoprire un testo i cui temi sono di straordinaria attualità.
20,00

Critica della vita quotidiana. Volume Vol. 2

Critica della vita quotidiana. Volume Vol. 2

Henri Lefebvre

Libro

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 1993

pagine: 424

30,00

Hitler al potere. Cinque anni di nazismo in Germania

Hitler al potere. Cinque anni di nazismo in Germania

Henri Lefebvre

Libro: Copertina morbida

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 93

Siamo nel 1938. La via hitleriana verso la Germania nazionalsocialista è quasi alla meta. In cinque anni, il Fuhrer è riuscito a ricompattare lo spirito di una nazione allo sbando e a dirigerlo, costi quel che costi, verso un unico obiettivo: l'allargamento dello spazio vitale. Gli Stati democratici guardano con preoccupazione la corsa agli armamenti e la potenza finanziaria di una nazione di cui non riescono a comprendere né il progetto né il consenso. Alla Conferenza di Monaco, inglesi e francesi non si opporranno alla famigerata annessione dei Sudeti, scambiando per normale trattativa ciò che invece avrebbe portato alla tragedia della Seconda guerra mondiale. Tra chi si rifiuta di prenderlo sul serio e chi nascostamente lo appoggia come forza conservatrice, ben pochi riescono a intuire la reale portata del fenomeno nazista. Tra questi c'è Henri Lefebvre, giovane marxista che avrebbe poi avuto fortuna come sociologo urbano e come iniziatore degli studi sulle "strutture del quotidiano". Con questo libro Lefebvre vuole risvegliare la coscienza dei francesi per mezzo di un'analisi penetrante del substrato sociale e materiale del nazismo, individuandone le linee di indirizzo culturale e i nemici che si proporrà di eliminare: gli ebrei, i proletari, i francesi. Leggendo con chiarezza, nella direzione che andava prendendo la Germania, i sinistri presagi della Shoah.
10,00

Il diritto alla città

Il diritto alla città

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2014

pagine: 138

Il diritto alla città di cui ci parla Henri Lefebvre in questo suo straordinario e lungimirante lavoro non esprime semplicemente la rivendicazione di bisogni essenziali. Esso si configura piuttosto come una qualità specifica dell'urbano, che comprende l'accesso alle risorse della città e la possibilità di sperimentare una vita urbana alternativa alle logiche e ai processi di industrializzazione e di accumulazione del capitale. "Il diritto alla città - scrive infatti Lefebvre - si presenta come forma superiore dei diritti, come diritto alla libertà, all'individualizzazione nella socializzazione, all'habitat e all'abitare. Il diritto all'opera (all'attività partecipante) e il diritto alla fruizione (ben diverso dal diritto alla proprietà) sono impliciti nel diritto alla città". Tale diritto passa perciò attraverso la rottura dei dispositivi di controllo e di omologazione della vita quotidiana, attraverso una riappropriazione dei tempi e degli spazi del vivere urbano che richiede una nuova configurazione delle relazioni sociali, politiche ed economiche, a partire da un drastico cambiamento nell'arena decisionale. "Il nostro principale compito politico, suggerisce Lefebvre, consiste allora nell'immaginare e ricostituire un modello di città completamente diverso dall'orribile mostro che il capitale globale e urbano produce incessantemente". Prefazione di Anna Casaglia.
14,00

Il tempo degli equivoci

Il tempo degli equivoci

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2015

pagine: 190

Nella Parigi del fermento sociale e culturale, tra Dada e Sessantotto, poche figure hanno saputo incarnare lo spirito del proprio tempo come Henri Lefebvre. Filosofo e sociologo marxista non dogmatico, Lefebvre, che ha fortemente influenzato l'esperienza situazionista e le idee del Maggio francese, in questo libro ripercorre le tappe più importanti della sua ricerca: dalla critica radicale allo Stato all'alienazione politica, dalla mistificazione alla critica del vivere quotidiano. Costellata di ritratti di personaggi del calibro di Tzara, Sartre, Lévi-Strauss, Breton, Debord, Constant, la narrazione intensa di Lefebvre diviene racconto fedele non solo del crollo dello stalinismo ma di quel periodo storico in cui le idee cambiavano il mondo.
16,00

Il diritto alla città. Volume Vol. 2

Il diritto alla città. Volume Vol. 2

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2018

pagine: 141

In "Spazio e politica", costruito come secondo volume di "Il diritto alla città", Lefebvre analizza criticamente un modo di operare corrente e disastroso, che usa far corrispondere punto per punto i bisogni, le funzioni, i luoghi, gli oggetti sociali in uno spazio ritenuto neutro, indifferente e oggettivo. In questo tipo di prassi va riconosciuto il principio della frammentazione dello spazio sociale, che è divisione del lavoro quanto divisione sociale, in una parola: alienazione. A questo modo di operare, si contrappone l'idea di "diritto alla città" riferito a una globalità e liberato dall'ideologia dominante, coercitiva e repressiva. "Diritto alla città" significa dunque diritto dell'uomo all'aggregazione, alla presenza totale in ogni punto, in ogni circuito di comunicazione, di informazione e di scambio. Ma questo non dipende tanto da una particolare ideologia urbanistica, né da un particolare approccio alla progettazione, quanto piuttosto dalla consapevolezza di una specifica qualità o proprietà dello spazio urbano: la centralità. Non esiste nessuna realtà urbana senza un centro, "senza un luogo di concentrazione di tutto ciò che può nascere e prodursi nello spazio, senza un luogo di incontro attuale o possibile di tutti gli 'oggetti', di tutti i 'soggetti'". L'esclusione dalla dimensione urbana dei gruppi, delle classi, degli individui, significa di fatto esclusione dal processo di civilizzazione e addirittura dalla società. Il diritto alla città è la lotta contro questa esclusione dalla realtà urbana, dalla centralità, oltre che il segno di una crisi che investe ogni organizzazione coercitiva e discriminante: i centri decisionali, di informazione, potere, opulenza, che insieme ricacciano l'uomo nelle periferie della politica, dell'informazione e della ricchezza. Centralità come unità di spazio e di tempo, contro ogni frammentazione, che è alienazione, divisione del lavoro e dello spazio. Un diritto alla città che richiede non una generica conoscenza dello spazio, ma la conoscenza della sua produzione. Prefazione di Francesco Biagi.
14,00

La produzione dello spazio

La produzione dello spazio

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2018

pagine: 400

“Ogni società è nata all’interno di un dato modo di produzione, e le peculiarità di questa cornice hanno dato forma al suo particolare spazio. [...] Quale forma hanno assunto la produzione e il controllo dello spazio in relazione ai processi capitalistici? [...] Come possiamo limitare e alla fine sopprimere la proprietà sullo/dello spazio?” In questo libro trova la sua prima formulazione la famosa teoria dello spazio di Lefebvre, il tentativo di introdurre le categorie spaziali nella critica sociale sino ad allora orientata verso le problematiche del “fare storia”. Questa sua svolta “geografica”, secondo cui il cambiamento sociale può avvenire nello spazio, è innovativa anche per l’introduzione, nelle dialettiche marxiane classiche, di un altro elemento, la Terra, intesa come territorio e problematica agraria. Teorizzando quindi la problematica dello “sviluppo diseguale” nel contesto dei programmi dello sviluppo regionale e della pianificazione spaziale tra gli anni Sessanta e Settanta, Lefebvre porterà avanti la critica spaziale verso nuove dimensioni.
25,00

Elementi di ritmanalisi. Introduzione alla conoscenza dei ritmi

Elementi di ritmanalisi. Introduzione alla conoscenza dei ritmi

Henri Lefebvre

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2020

pagine: 192

Élements de rythmanalyse è l'ultimo di sei volumi sul tema della vita quotidiana scritti da Henri Lefebvre nell'arco di più di mezzo secolo. In questo libro, pubblicato postumo nel 1992, un anno dopo la sua scomparsa, Lefebvre si concentra sulla descrizione del rapporto tra il corpo, i suoi ritmi e lo spazio circostante, sulla produzione di una metodologia per l'analisi del dominio del tempo lineare su quello ciclico nella società capitalista, e indica le basi metodologiche per un progetto di critica della vita quotidiana radicalmente diverso da qualsiasi studio sulla vita quotidiana. La ritmanalisi non è una metodologia "rigorosa" perché fonda i propri principi costitutivi sull'astrazione e sulla soggettività del ricercatore. Per Lefebvre, tutto quello che le metodologie consolidate di ricerca considerano come requisiti fondamentali - la pretesa di oggettività nell'analisi, la non partigianeria del ricercatore - e sulle quali le scienze sociali hanno tratto legittimazione nell'ultimo secolo e mezzo, rappresenta, invece, un limite fatale che spesso conduce il ricercatore e la sua ricerca di fronte al celebre aforisma hegeliano: «ciò che è noto non per questo è conosciuto».
15,00

Il concetto di Stato

Il concetto di Stato

Henri Lefebvre

Libro

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 1996

60,00

Lo stato. Volume 4

Lo stato. Volume 4

Henri Lefebvre

Libro

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 1993

pagine: 320

19,00

Lo stato. Volume 1

Lo stato. Volume 1

Henri Lefebvre

Libro

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 1993

pagine: 352

10,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.