Libri di Hans Ruesch
Paese dalle ombre lunghe
Hans Ruesch
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 180
Tutti i lettori sanno bene che le storie narrate dagli scrittori portano sempre in tempi che non si sono vissuti e in luoghi che non si conosceranno mai. Ciò vale in modo estremo per "Paese dalle ombre lunghe" che, grazie al funambolismo mimetico della voce che narra, addirittura situa il lettore, direttamente, fin dal primo rigo, fra gli inuit, gli eschimesi del Nord, in un luogo del pianeta oltre il quale non c'è più pianeta. Top of the World è infatti il titolo originale del libro, pubblicato nel 1950, letto da milioni di persone in tutto il mondo, con una celebre versione cinematografica nel 1960, protagonista Anthony Quinn. È la storia di Ernenek e Asiak, che vivono, si amano diventano genitori e muoiono scoprendo tutto come se fosse la prima volta al mondo, un istante prima dell'arrivo della civiltà occidentale, in un luogo violento e ingenuo dove la legge che comanda è quella della natura, una natura che non risparmia nessuno. «In quella zona la vita può solo essere carnivora. L'orso è la maggior preda dell'uomo. L'uomo è la maggior preda dell'orso. Qui, non si sa ancora quale dei due sia la perla del creato». Il giorno e la notte durano mesi, le tempeste sottomarine innalzano forme che sembrano rovine pietrificate, il vento rovescia le slitte e sposta i cani, a cui vengono limate le zanne per evitare che, rivoltandosi, possano sbranare l'uomo e i suoi cuccioli. Eppure si dorme tutti insieme negli igloo, costruiti sempre uguali ovunque sia necessario, anche al buio, in fretta e a memoria, contro la furia del vento e la morsa del gelo. Dentro, gli uomini e le donne si parlano senza dover urlare, mangiano, dormono, finalmente, e si fanno magari «due risate», magari gli uni con le mogli degli altri, perché così è giusto e così si fa da sempre... La salvezza a queste latitudini della civiltà e del pianeta è non pensare al futuro più di quanto si pensi al passato, dice il narratore, si vive «in un presente eterno». Il mondo è giovane, gli esseri umani «schietti, allegri e crudeli».
La medicina smascherata. L'antivivisezionismo come esperienza politica
Hans Ruesch
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2005
pagine: 271
La critica su base scientifica della vivisezione è stata rilanciata poco meno di trent'anni fa in tutto il mondo dall'opera di Hans Ruesch che è stato tra le più influenti guide di un movimento che lotta per l'abolizione di questa pratica fuorviante e crudele. In questo libro-intervista Ruesch racconta la storia appassionante della sua trasformazione da romanziere di successo in critico della medicina e dello strapotere delle multinazionali del farmaco, ricostruisce episodi di ostruzionismo dei media e persecuzioni giudiziarie subite da lui e da altri attivisti in vari paesi. Descrive la dinamica del movimento antivivisezionista internazionale, insidiato sia da debolezze interne sia da tentativi di infiltrazione.
La figlia dell'imperatrice. La grande industria della malattia
Hans Ruesch
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2006
pagine: 317
E se lo scopo della medicina non fosse affatto la nostra salute? "Imperatrice nuda" cercava di dimostrare, a metà degli anni '70, come la scelta errata di un metodo di ricerca medica portava inevitabilmente a una pletora di nuove malattie. Oggi, questo volume rende giustizia alle nuove generazioni dimostrando come le rivelazioni del primo libro erano state sfruttate non per cambiare radicalmente metodo, ma per perseverare sulla strada sbagliata, che ha fatto della malattia l'industria più redditizia al mondo. Più ancora di quella della guerra. Perché ogni guerra prima o poi finisce. La malattia non finisce mai, soprattutto se c'è una grande industria che sa come mantenerla in vita.