Libri di Guido Incerti
Diller + Scofidio (+ Renfro). La funzione ciliare. Ediz. italiana e inglese
Daria Ricchi, Guido Incerti, Deane Simpson
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 264
La "funzione ciliare", il movimento dell'occhio che riproduce l'effetto di una lente e consente di mettere a fuoco o offuscare la visione, è diventato l'emblema del punto di vista critico da cui partono Diller + Scofidio (+ Renfro) nella loro ricerca e sperimentazione. Il lavoro di questo studio newyorchese deve la propria notorietà a un genere che è una sfida per il ruolo odierno sia dell'architetto che dell'architettura. I suoi progetti interdisciplinari spaziano da oggetti, installazioni e performance ai media e all'architettura. In anni recenti - con l'arrivo di Renfro - lo studio si è ampliato per estendere il proprio raggio d'azione ai progetti su scala urbana. Il volume, introdotto da una prefazione di Reinhold Martin, contiene saggi che analizzano il contesto, le influenze e le strategie dello studio, alcune interviste con gli architetti, un dossier cronologico dei loro incarichi.
Atlante dei paesaggi riciclati
Michela De Poli, Guido Incerti
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 336
Questo volume mostra i tanti progetti realizzati nel mondo per recuperare il suolo, o per rendere nuovamente fruibili le porzioni di territorio che nell'ultimo secolo hanno subito l'aggressione dell'industrializzazione e di altri fenomeni di trasformazione e sviluppo che ne hanno compromesso la qualità originaria. In secondo luogo, il libro fornisce un itinerario consapevole delle possibilità di re-invenzione di spazi alterati, aree sfruttate, ambiti impoveriti attraverso progetti multidisciplinari che abbiano la capacità di ripensare radicalmente una nuova, contemporanea idea di paesaggio. Si tratta di terreni bonificati, cave recuperate, ex discariche, Terrains Vague, ambiti inutilizzati che negli ultimi venti anni sono stati riconosciuti come spazi potenziali per una nuova ricchezza sociale, economica, ambientale e che diventano occasione di una nuova forma di progetto contemporaneo. I progetti sono organizzati per "grandezze" di territorio recuperato con una selezione ragionata di progetti internazionali ed effettivamente realizzati, così da descrivere i risultati fin qui ottenuti e i benefici apportati e aprendo una finestra su possibili scenari futuri.