Libri di Guido Baggio
Pensare (con) la «letteratura». Temi e modelli di «filosofia della letteratura»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 368
Promuovere una riflessione di ordine generale sulla possibilità, il senso e la forma di una “filosofia della letteratura”, così come sulla pluralità dei suoi metodi e concetti operativi, consente di osservare alcune delle modalità esemplari con cui il pensiero filosofico, di volta in volta, si è rapportato e continua a rapportarsi alla letteratura, non soltanto nei termini di un oggetto di analisi, ma anche di un’interazione e di una prossimità che possono risolversi in pratiche e impostazioni teoriche affatto differenti.
L'empatia tra teoria e clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 372
L'empatia tra teoria e clinica propone un approccio interdisciplinare attorno alla nozione di "empatia" al fine di evidenziare come essa trascenda le singole discipline in cui classicamente viene analizzata. La ricchezza di questa dimensione affettiva e cognitiva umana richiede infatti una pluralità prospettica che ne evidenzi l'articolazione semantica, teorica e applicativa. Per tale ragione il volume raccoglie contributi eterogenei, che attraversano la letteratura greca e contemporanea, la filosofia, le scienze cognitive e le neuroscienze, la psicologia sperimentale e clinica. Tale varietà di approcci permette di guardare al fenomeno dell'empatia da punti differenti, restituendo un quadro articolato, complesso e ricco.
Filosofia e patologia in D. F. Wallace. Solipsismo, noia, alienazione... e altre cose (poco) divertenti
Guido Baggio
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2022
pagine: 168
Vi è a volte un confine labile tra l'esigenza che la mente ha di indagare se stessa e il rischio di una sua circonvoluzione patologica, tra la solitudine come condizione necessaria per uno scavo proficuo nell'interiorità e l'isolamento come dramma esistenziale, tra lo scetticismo come espressione di un dubbio radicale e la sua declinazione sociopatica verso l'alienazione e l'incomunicabilità. La mente si ritrova in questi casi a essere l'unico ed esclusivo referente non solo della relazione del soggetto con il mondo ma della sua stessa esistenza. Filosofia e patologia appaiono qui pericolosamente intrecciate e cercare di sondare questo legame, portarlo alla luce, palesarlo risulta particolarmente arduo. Eppure, questo intreccio è la pietra angolare su cui poggia l'intera opera di David Foster Wallace.
Emozioni. Da Darwin al pragmatismo
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2020
pagine: 208
"Le principali tematiche che oggi dominano il dibattito psicologico e neuroscientifico sulle emozioni hanno in realtà una storia che troppo spesso è stata dimenticata o semplicemente strumentalizzata ma che, adeguatamente conosciuta, può offrire elementi utili a fare chiarezza anche sugli aspetti più problematici e controversi delle teorie contemporanee. Nella seconda metà del XIX secolo, infatti, Charles Darwin, William James, John Dewey e George H. Mead delinearono un ideale campo da gioco in cui entrano in scena oggi tutte le opzioni possibili riguardo alle indagini sull'universalità o meno delle emozioni, sulla loro natura discreta o continua, sulla loro dimensione corporea e sulla loro funzione sociale e comunicativa. Lungi dal voler promuovere l'idea che il dibattito sulle emozioni non sia altro che una glossa in nota a Darwin o che dal tempo dei pragmatisti a oggi non sia cambiato nulla, tale volume intende proporre un'antologia di testi che, riconoscendo ai nomi qui trattati il ruolo di padrini delle principali posizioni teoriche, introduca il lettore nell'ampio e vivo dibattito che caratterizzò la nascita dello studio sperimentale delle emozioni." (Fausto Caruana e Marco Viola)
La mente bio-sociale. Filosofia e psicologia in G. H. Mead
Guido Baggio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 202
Tra i principali teorizzatori, insieme all'amico e collega John Dewey, del funzionalismo della Scuola di Chicago, George Herbert Mead (1863-1931) è una delle figure più originali del pragmatismo americano. Egli ha offerto un contributo decisivo alla nascita della psicologia sociale, elaborando una teoria bio-sociale della mente umana che, intrecciando l'indagine psicologica sui processi percettivi e di interazione sociale con la teoria del gesto linguistico di Wundt, ha spostato l'attenzione dal paradigma della coscienza a quello del linguaggio. Le sue riflessioni sul rapporto tra percezione, capacità manipolatoria e interazione gestuale hanno anticipato e in parte influenzato le più recenti scoperte in ambito neuroscientifico, favorendo una rinascita di interesse nei suoi confronti in ambito di teorie della mente e del linguaggio.
Pensare filosoficamente
Carlo Nanni, Gabriele Quinzi, Guido Baggio, Luciano Pace
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2013
pagine: 264
Fuori prezzo. Lyotard oltre il postmoderno
Guido Baggio
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2016
pagine: 355
L'autore Guido Baggio effettua un'analisi del percorso filosofico di Jean-François Lyotard che permette di riprendere il filo con il quale egli ha tentato di tessere una trama critico-riflessiva sulla possibile ricucitura dello strappo avvenuto tra modernità e postmodernità. Le istanze di superamento di questa rottura sono state variamente sottolineate e, tuttavia, rimangono ancora da affrontare una serie di nodi teoretici.