Libri di Graziano Ferracioli
La delicata crudeltà di un dettaglio
Graziano Ferracioli
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2019
pagine: 188
Un incidente stradale si appropria dei genitori di Daniele e, con la loro morte, anche della verità a esso collegata. Il ragazzo, appena ventenne, si trova a dover fare i conti con una realtà dura da accettare, che lo diventa ancor di più per le diverse versioni dell’accaduto che si affacciano a distanza di due anni. La casuale conoscenza di una misteriosa bionda, complice un libro difettoso, si rivela l’apripista ad alcune varianti sulla dinamica dei fatti e a tutto ciò che sosteneva la regia e i segreti di una famiglia insospettabile. I personaggi camminano in bilico tra personalità e atteggiamenti incoerenti che esasperano la mente fragile di Daniele che, già vittima delle proprie ossessioni, tenta a tutti i costi di comprendere le motivazioni che hanno spinto chi a raccontare cosa, riferendo particolari discordanti. Il ragazzo dovrà riconoscere da sé i dettagli capaci di tenere in piedi il fragile castello delle sue certezze, i frammenti di verità da ricomporre per provare a chiudere per sempre un capitolo drammatico del suo passato.
L'immobilità intrisa di vita
Graziano Ferracioli
Libro: Libro in brossura
editore: Panda Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 204
E se le foglie di una magnolia parlassero? Chi sarebbe così infantile e folle da poterlo credere? Mattia, settantaseienne violoncellista in pensione, morso dalla noia delle sue giornate avvolte dalla quasi totale solitudine, scopre per caso che una foglia gli parla. E, nonostante lo scetticismo, inizia ad avere con lei dialoghi regolari, apprendendo dalle sue stesse parole che la voce è quella di una ragazza defunta. Intraprende un rapporto che lo assorbe completamente, al punto da considerarlo indispensabile. Conversazioni prive di filtri dirette al profondo di ciascun interlocutore: solo pochi minuti prima che il filo che unisce le due dimensioni venga spezzato per poi riannodarsi al successivo incontro, riaprendone la strada. "Prima non è stato possibile, ma ora ci è stata regalata questa opportunità. E senza il lusso di giocare con la musica. Siamo in grado solo di conversare" dissi io per voler ribadire quanto considerassi importante la nostra amicizia, quanto mi ritenessi privilegiato per averla conosciuta. "Pensi che sia un limite questo?" "No, se solo fossimo capaci di dare una vera importanza alle parole. Quelle, da sole, potrebbero anche bastare".