Libri di Giuseppe L. Coluccia
Elegia del vento. Eterno nulla, eterno tutto. Antologia
Giuseppe L. Coluccia
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 192
Poesie d'amore. E vivere e morire sono gli archi di opposti immaginati, vissuti, penetrati di eterno e di contingente - di contingente nulla o simile al nulla - che contaminano le gioie dell'esistenza, che pure ci sono, o le forme di bellezza verità sapienza che sfociano in un ottimismo benefico e salutare. L'elegia che regge l'ispirazione è intesa dantescamente come travaglio del divenire, a volte tragico o semplicemente triste, a volte dissonante e gravemente illusorio. Ma il vento è l'anima di questo intreccio sentimentale, è la testimonianza, la partecipazione, l'unione intima che coinvolge tutto l'uomo, il suo tempo umano, prima dell'eterno. Il senso misterioso della vita avvertito e subìto da Salvatore Quasimodo, Giovanni Raboni, Mario Luzi - per dire di alcuni - domina sentimento e immaginazione con un'accettazione dell'umano e con l'apertura all'Assoluto che è risposta alle inquietudini esistenziali, trama meravigliosa del divino nell'uomo. Così, semplici occasioni del quotidiano - affetti eventi nostalgie - salgono ad archetipi o si sviluppano per intuizione, in cui forte è l'impulso del cuore. Le poesie rendono omaggio al poeta sapiente, Edmond Jabès.
Basilio Bessarione. Lo spirito greco e l'occidente
Giuseppe L. Coluccia
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2009
pagine: XXX-476
Bessarione, greco: filosofo, teologo, umanista. Vive l'intreccio di azione e studio con intensità d'amore verso la Chiesa ortodossa, entra nella cultura occidentale, aderisce alla filosofia platonica di Gemisto Pletone. Protagonista nel concilio di Ferrara-Firenze, crede nell'unione tra Chiesa Latina e Ortodossa. La sua istanza religiosa resta l'eredità storica e speculativa, trasmessa al platonismo italiano del Quattrocento come alimento di una finalità precipua dello spirito greco: lo stupore della cultura classica occidentale in perenne giovinezza.
Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale
Giuseppe L. Coluccia
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 416
Umanista, grande mecenate e abile diplomatico, fortemente convinto del connubio tra fede cristiana e lettere, tra Chiesa e cultura, tanto che a lui si deve la nascita della Biblioteca Vaticana: questo è Tommaso Parentuccelli (1398-1455), al soglio Niccolò V, personalità maestosa e primaria che pure sapeva illuminarsi nella dimessa semplicità con cui soleva apparire.