Libri di Giuseppe Flora
Movimenti, acque, soliloqui. Poesia bengalese moderna. Testo originale a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 200
La poesia moderna in India si scrive in oltre quindici lingue, inglese compreso. La poesia moderna bengalese può vantare un indiscusso primato: dal 1913, data del premio Nobel per la letteratura conferito a Rabindranath Tagore, è stata tradotta in quasi tutto il mondo. In realtà a essere tradotte sono state prevalentemente le opere di Tagore, molto noto in Italia e nel resto d’Europa. Gli altri poeti, coevi o posteriori, sono poco conosciuti nel nostro paese, nonostante la loro raffinata produzione e i fermenti letterari ai quali si ricollegano. Questo volume intende presentare, per la prima volta in italiano, alcune di quelle voci tra le più espressive, dalla seconda metà del Novecento ai giorni nostri. Il volume si compone di un saggio introduttivo, che riannoda tradizioni letterarie classiche, medioevali e moderne al senso della contemporaneità della poesia. È presente un saggio su Buddhadeb Basu, figura chiave del Modernismo bengalese e la traduzione di sue tre poesie. Seguono i versi dei poeti Nazrul Islam, Jibanananda Das, Shakti Chattopadhyay, Sankha Ghosh, Joy Goswami, nella traduzione di Alessandro Anil, candidato al premio Strega Poesia, e quella di tre voci femminili del Minimalismo contemporaneo. Tutte le poesie sono corredate dal testo a fronte in lingua originale.
La relatività di Einstein in dieci lezioni
Giuseppe Flora
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 336
Albert Einstein diceva che una teoria ben scritta dev'essere comprensibile anche per un bambino. E davvero la relatività è meno complicata di quanto non si creda. Sono sufficienti conoscenze base di matematica e fisica per intraprendere un viaggio immersivo in dieci semplici lezioni che permettono di comprendere le dimostrazioni delle leggi fisiche e ottenere un quadro completo della rivoluzionaria teoria relativistica. Essere geniali, dimostra Einstein, non è tanto possedere un'eccezionale abilità di calcolo matematico, ma saper cambiare punto di vista e trovare una soluzione completamente nuova alle sfide che la ricerca scientifica pone.