Libri di Giuseppe Cotturri
Io ci sono. Gli attori del civismo e della solidarietà: mutazioni molecolari e processi costituenti
Giuseppe Cotturri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2024
pagine: 184
C’è in questo libro lo sbocco di una lunga riflessione, nata da interrogativi e linee di ricerca che forze di volontariato e operatori di Terzo settore hanno suscitato. Il libro rielabora categorie concettuali, cercando nelle forme di soggettività individuali i cambiamenti molecolari che possano fronteggiare il declino dei partiti di massa. Si individua il nucleo etico che promuove la nuova soggettività. Si ipotizza un processo di riforma coerente col disegno costituzionale democratico, capace di opporsi ai tanti tentativi di riduzione della sovranità popolare che da anni si dispiegano.
Responsabilità globale. Dal civismo alla cura per il pianeta Terra
Giuseppe Cotturri
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 96
La pandemia di Covid-19 ha imposto al mondo di fermarsi. L'umanità si è trovata costretta ad avviare un processo di apprendimento collettivo che, in quanto universale, ha imposto di ripensare in modo radicale la responsabilità di tutti verso i più elementari diritti umani. Siamo arrivati alla conclusione che nulla debba essere più come prima. Da decenni, infatti, il sistema capitalista e la globalizzazione hanno contribuito alla sistematica distruzione delle risorse della Terra, e oggi è più che mai necessaria una trasformazione delle nostre abitudini e dei nostri sistemi di produzione. È possibile che una cultura del cambiamento possa diventare egemone e che un'altra politica possa realizzarsi? Con una democrazia in grado di riappropriarsi di uno sguardo dal basso, e quindi attraverso il civismo, capace di segnalare alla classe dirigente come intervenire per il benessere collettivo, sarà possibile costruire un governo mondiale che impieghi tutte le sue forze per la pace globale e la salvaguardia del nostro pianeta?
Romanzo popolare. Costituzione e cittadini nell'Italia repubblicana
Giuseppe Cotturri
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 282
Questa è la storia di una Costituzione democratica tra le più belle del mondo, aperta, inclusiva, progressiva, che fin dall'inizio parti delle classi dirigenti del Paese e forze politiche di maggioranza hanno osteggiato e disatteso, nel quadro di ferree determinazioni di ordine internazionale. Da quarant'anni, poi, governi contrapposti e occasionali hanno tentato di riformarla ciascuno a propria misura e vantaggio. Questa Costituzione però ha messo radici nel cuore degli italiani, in forze culturali e in movimenti di cittadini, che ne hanno sviluppato il disegno dando concretezza a quel che si deve intendere per sovranità popolare e interessi generali. Così dopo "la Repubblica dei partiti" si lotta ora per affermare una "Repubblica dei cittadini". Con l'espandersi di pratiche di cittadinanza attiva si sta formando una cultura del costituzionalismo dal punto di vista del cittadino comune che non poche proposte innovative ha già messo in campo.
Declino di un partito. Il PCI negli anni Ottanta visto da un suo centro studi
Giuseppe Cotturri
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 125
Il declino negli anni Ottanta del PCI, maggior partito di massa in Italia, non fu soltanto legato alle contraddizioni del comunismo mondiale e alla preclusione che le forze della guerra fredda opposero a un percorso di integrazione democratica di quel partito. La vicenda di quel declino rivela aspetti generali di mancato sviluppo democratico delle democrazie come tali: nuove soggettività politiche, partecipazione di cittadini competenti e autonomi, rispetto della dignità delle persone, nuovi bisogni, allargamento dei sistemi politici. Tutto questo si manifestò in quel decennio, e tutto fu respinto, la guerra tornò sulla scena del mondo, il Sud d'Europa e soprattutto il Mediterraneo furono abbandonati a esiti tragici. Questi temi furono colti e segnalati con grande anticipo in una singolare esperienza di ricerca promossa dal CRS, Centro Studi del PCI, che per quindici anni con la direzione di Pietro Ingrao provò a orientare il partito verso riforme del sistema politico e a contribuire da sinistra alla costruzione europea. La chiusura del partito a quei temi e a quelle proposte è un aspetto particolare del suo declino. Oggi l'interesse per quella vicenda, che l'autore ricostruisce dall'interno per il ruolo svolto nel CRS, è dato anche dall'attualità delle questioni irrisolte: le riforme istituzionali e costituzionali, l'unione politica dell'Europa, forme e ruolo delle nuove soggettività.
La forza riformatrice della cittadinanza attiva
Giuseppe Cotturri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 157
Uno dei paradossi del trentennale dibattito italiano sulla riforma della politica è che, nel declino e nella deriva del sistema dei partiti, la crescita umana e la partecipazione in forme molecolari di autonomia dei cittadini sono avvenute nel solco del disegno costituzionale, e ne hanno assicurato tenuta e sviluppo. Forze sociali diffuse, poco organizzate e indicate come "minori", quindi per definizione politicamente deboli (associazioni, volontariato, cittadinanza attiva), hanno conseguito in un quarto di secolo un effettivo empowerment e alla lunga appaiono le sole portatrici di una riforma, avendo già indotto una significativa trasformazione, lenta ma non contrastabile, della nostra democrazia. Protagonisti e guida della riforma quindi risultano gli attori civici, che partiti e media hanno a lungo temuto e cercato di oscurare, e oggi invece corteggiano e tentano di "cavalcare". Le trasformazioni indotte dalla presenza e dalle azioni della cittadinanza attiva hanno segnato leggi nazionali e regionali, la stessa Costituzione, e ora segnano la prospettiva europea e costituiscono una speranza per la fuoriuscita dalla crisi. Questo libro, con la forza di un'analisi giuridica e sociale rigorosa, delinea una sorprendente interpretazione storico-politica, getta le basi di una nuova teoria politica e delle istituzioni e si propone come "manifesto" di una possibile nuova stagione del volontariato e dell'associazionismo di Terzo Settore.
Potere sussidiario. Sussidiarietà e federalismo in Europa e in Italia
Giuseppe Cotturri
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 168
Con la globalizzazione economica c´è il ritorno della guerra, ma c´è anche il tentativo europeo di autoriforma, cui presiede una idea diversa di potere. La costruzione di questo diverso potere è la posta dei processi costituenti che da decenni si svolgono in maniera assai contrastata nella comunità europea e anche in Italia. ´Potere sussidiario è quello che accompagna gli stati-nazione a integrarsi in una unione sovranazionale, e sussidiario è anche il potere che - all´interno dei confini statali - accompagna le realtà territoriali a valorizzare le loro differenze e a farsi capaci di autogoverno, senza disunirsi. Ma sussidiaria è anche l´attività di organizzazioni autonome dei cittadini che concorrono alla definizione e realizzazione di interessi generali: una ´circolarità virtuosa può svilupparsi tra istituzioni e forze sociali. Il criterio di sussidiarietà, che è scritto da pochi anni nei trattati e ancora da meno in leggi italiane, esce così dagli specialismi: altrove è sconosciuto, ma nella vicenda europea ha la forza e il significato di un nuovo principio costituente. Giuseppe Cotturri insegna Sociologia della politica nell´Università di Bari, dirige la rivista ´Democrazia e diritto (F. Angeli) e la collana ´Radicalismo & riformismo (Edizioni Scientifiche Italiane), presiede il movimento Cittadinanzattiva (già Mfd). Fra le sue pubblicazioni più recenti: La transizione lunga. Il processo costituente in Italia dagli anni Settanta alla bicamerale, Editori Riuniti 1997; La cittadinanza attiva, Fivol 1998; saggi introduttivi e cura di: Un laboratorio della democrazia. Il CRS 1979-1998, ESI 1999; Guerra/individuo, ´Democrazia e Diritto , 1/99; Federalismo e mezzogiorno (con F. Cassano), ´Democrazia e Diritto , 2/99.