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Libri di Giuliano Della Pergola

Storia di un prete ateo

Storia di un prete ateo

Giuliano Della Pergola

Libro

editore: Solfanelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

13,00

L'immaginazione pittorica

L'immaginazione pittorica

Giuliano Della Pergola

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 160

In questa autobiografia – frutto di un lungo lavoro di scavo interiore – Giuliano Della Pergola rintraccia il suo destino di pittore, che si realizza tra mille avversità come affinamento di un’intuizione che fin da bambino l’aveva affascinato. Un’intuizione che, da confusa e ignota che era, si è poi fatta realtà, scoperta, ricerca formale. La pittura astratta si rivela così un costante lavoro di disvelamento della verità nascosta nelle apparenze del reale.
16,50

Dipingere è come tenere un diario. Kandinskij, Klee, Afro

Dipingere è come tenere un diario. Kandinskij, Klee, Afro

Giuliano Della Pergola

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 214

Da Giotto all’astrattismo: una panoramica del mondo dell’arte in chiave intima, esistenziale. Ogni opera, secondo Giuliano Della Pergola, segna il tracciato interiore dell’artista, quasi fosse il dispiegamento delle pagine segrete di un suo diario. La singolarità di questa “scrittura” diventa così cifra dell’intera umanità: quanto più intimo, tanto più il diario del genio si fa portavoce di un linguaggio universale capace di raggiungere ogni uomo. Pur occupando un posto d’eccezione, l’artista si situa al crocevia dell’esistente. Una critica serrata ai processi di mercificazione dell’arte, e al suo asservimento al regno dell’utile, si accompagna alla convinzione del potere performativo dell’evento artistico, creatore di verità e memorie personali.
22,00

Coscienza ebraica e modernità

Coscienza ebraica e modernità

Giuliano Della Pergola

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 268

Impressionante sismografia della distruzione novecentesca della ragione, "Lineamenti di filosofia scettica" fu pubblicato alla fine del primo conflitto mondiale. Le tre sezioni che lo compongono - la Guerra, il Diritto, la Filosofia - sono le tre stazioni dell'epoca della crisi, in cui con estremo disincanto sono messe in luce le insuperabili contraddizioni e le radicali antinomie poste dall'esperienza bellica. L'opera di Rensi - osserva Nicola Emery, uno dei massimi studiosi del filosofo italiano - si dispiega come «un viaggio al termine della ragione», teso a decostruire l'affermarsi di una violenta ragione strumentale quale cifra di un'epoca che, dopo il 1914, avrebbe brutalmente espresso la sua profonda tragedia. La guerra opera così una drastica imposizione del principio di realtà, costringendo ad aprire gli occhi sulla dimensione e la diffusione irriducibile di conflitti, contese e scontri legati all'esistenza stessa dell'umanità. Autentico baricentro nell'itinerario del pensatore veneto attraverso vette e abissi del nichilismo europeo, "Lineamenti di filosofia scettica" fu considerato dall'autore la sua opera maggiore e ne conferma la statura di intellettuale europeo.
25,00

Il brutto e il bello. La figura sociale dell'artista

Il brutto e il bello. La figura sociale dell'artista

Giuliano Della Pergola

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2020

pagine: 232

Giuliano Della Pergola, pittore e sociologo urbano, in "Il Brutto e il Bello", La figura sociale dell'artista tratta di quello stimolo che sprona ogni artista a scrivere, a dipingere, a ballare, a scolpire. Prendendo le mosse da un saggio di W. Kandinsky in questo libro si discute sulla natura dello stimolo artistico e dell'inevitabile esposizione al Brutto che l'artista, più di altri, avverte come un'incessante minaccia. Nella dialettica tra il Brutto e il Bello si scoprirà, ben oltre le apparenze estetiche, che l'artista delega alla propria ricerca formale una risposta a quesiti morali più ampi, quali come vivere bene, come bene morire, come sopportare la condizione di marginalità imposta dalla ricerca artistica, come riuscire a rifiutare il successo e il danaro per garantire alla propria ricerca estetica la supremazia interiore sul resto. È una lettura del fenomeno artistico molto distante da altre impostazioni teoriche tese a sottolineare nell'artista solo un uomo dotato di qualità particolari, e non invece un soggetto che è più vulnerabile, più sensibile di altri all'invadenza di quel che c'è di volgare attorno a lui, e quindi anche più esposto al dolore.
13,00

Incontrarsi a gerusalemme

Incontrarsi a gerusalemme

Giuliano Della Pergola

Libro: Libro in brossura

editore: Tabula Fati

anno edizione: 2019

pagine: 160

Gerusalemme non è solo una città tra le altre, è un simbolo e un punto di riferimento della civiltà orientale e occidentale e quel che capita là in forme sotterranee e complesse riguarda anche noi. Tuttavia, i tipi umani che a Gerusalemme si possono incontrare non sono gli stessi che possiamo trovare in Europa. Innanzi tutto, il sionismo, diffuso in Israele come l'ideologia che fa da collante alla sua storia statuale, distingue profondamente chi possiamo trovare là da chi vive qua, anche se non tutto il sionismo è omogeneo: c'è un sionismo religioso e uno laico; uno di matrice socialista e un altro conservatore; uno epico, mitico pionieristico e un altro, invece, più legato alle piccole cose, alla sola storia individuale e intima. A Gerusalemme non ci sono solo ebrei: sono presenti con diversa caratura tutte e tre le religioni monoteiste, ciascuna con un'articolazione interna assai accentuata. Ad esempio, nel cristianesimo ci sono i cattolici, i greci ortodossi e i protestanti, e questi tre filoni del cristianesimo presentano grandi autonomie reciproche. Sono tutti cristiani, ma diversamente cristiani. Anche tra i palestinesi rinveniamo diversità enormi: una cosa è il professore universitario che insegna chimica a Hebron, altro è invece l'attivista anti israeliano, appartenente a gruppi militarizzati. C'è poi il vasto campo del volontariato internazionale che lavora, silenzioso e fattivo, negli ospedali, nei villaggi, nelle piccole città. Molte lingue, tanta differenziazione sociale, molteplici prospettive umane convivono in questa complessa città, oggetto di infinite diatribe e di mille questioni irrisolte. Gerusalemme, tuttavia, continua la sua vita martoriata, e il libro parla di soggetti umani che in città consumano la loro esistenza, adattandosi, chi più chi meno, alle particolari caratteristiche urbane locali. Con tredici storie, in un'ottica irrituale e curiosa, Giuliano Della Pergola racconta l'elaborazione simbolica che sta avvenendo in una Israele modernizzata.
13,00

La società ipocrita

La società ipocrita

Giuliano Della Pergola

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2018

pagine: 328

Tutte le società, per restare coese, hanno bisogno di un certa quota di conformismo. Nel conformismo di confondono tutti valori medi della società e ogni forma di qualunquismo. Le società riescono a rimanere unite, coese al loro interno, perché gli innovatori e i rivoluzionari sono sempre piccole minoranze. La stessa democrazia si avvale di un consenso politico che si basa sul conformismo e non sull'innovazione. Ciò produce una certa dialettica tra i trasformatori sociali, gli innovatori, e il resto della popolazione che resta subalterna alle mode e ai luoghi comuni. È proprio in questa dialettica che l'ipocrisia sociale trova, all'infinito, una molteplicità di modi per camuffare la realtà, per corromperla, facendola apparire diversa da quella che è. La democrazia italiana, che si basa su un disegno costituzionale alto e degno, su una Carta Costituzionale rivolta all'umanità intera piuttosto che a una sola etnia. rifacendosi direttamente alla Carta per i Diritti umani, più di altre è incline a sviluppare sentimenti ipocriti e atteggiamenti formalistici.
20,00

Israele, un amore inquieto. Discussioni sull'ebraismo contemporaneo
13,00

Le città antiche cosmogoniche

Le città antiche cosmogoniche

Giuliano Della Pergola

Libro

editore: Testo & Immagine

anno edizione: 2000

pagine: 96

Le città cosmogoniche, sorte 5500 anni fa, costituiscono il passaggio fra la vita nelle grotte e l'irruzione dei grandi sistemi monoteistici. Un salto d'immensa portata rispetto a tutta l'esperienza precedente. Una rivoluzione fra le più strabilianti nella storia dell'architettura.
9,90

Il declino della città. Saggi di sociologia urbana
20,99

Il disagio dell'arte

Il disagio dell'arte

Giuliano Della Pergola

Libro

editore: Liguori

anno edizione: 1993

pagine: 220

17,99

Città, politica, pluralità. Saggi e interventi di sociologia urbana
24,50

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