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Libri di Giuliana Albini

Nel tempo e nello spazio. Manuale di metodologia dello studio della storia. Ediz. Mylab

Nel tempo e nello spazio. Manuale di metodologia dello studio della storia. Ediz. Mylab

Giuliana Albini, Alice Raviola

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Pearson

anno edizione: 2022

pagine: 256

Come si legge un libro? Quali periodizzazioni e quali generi storiografici si sono adoperati nel tempo? In che modo si interpretano e decodificano le fonti? Questo manuale di metodologia, corredato da una ricca piattaforma con esercizi e lettura di approfondimento, offre una serie di risposte aperte per far sì che le sue lettrici e i suoi lettori inizino a costruire da sé il proprio bagaglio di competenze che consenta loro di penetrare con correttezza e consapevolezza nel mondo affascinante della storia.
27,00

Una società instabile. Indagini sulla popolazione dell’Italia settentrionale tra XIII e XV secolo

Una società instabile. Indagini sulla popolazione dell’Italia settentrionale tra XIII e XV secolo

Giuliana Albini

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2021

pagine: 368

Per conoscere a fondo la società bassomedievale è necessario riflettere sui comportamenti demografici di una popolazione che viveva in un’età difficile, segnata da eventi straordinari. Calamità naturali, carestie, epidemie, conflitti armati furono insieme cause e conseguenze, nel breve e nel lungo periodo, della rottura di precedenti equilibri e della diffusione di situazioni di precarietà e di necessità. Di qui il riferimento, nel titolo del libro, all’instabilità come tratto che segnò la vita di individui e di gruppi nei periodi di crisi e di congiuntura. Le diverse sezioni del libro raccolgono indagini sui trend demografici, sulla natalità, sull’infanzia, sulla mortalità, sui fenomeni migratori, mettendo l’accento su aspetti quali l’abbandono dei bambini, le crisi sanitarie, la concessione di cittadinanza.
21,00

Poveri e povertà nel Medioevo

Poveri e povertà nel Medioevo

Giuliana Albini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2016

pagine: 334

I poveri furono una presenza costante nella società medievale, caratterizzata, nel suo complesso, da un limitato livello di sviluppo e da forti disuguaglianze. Miseria economica, disagi sociali, privazione di diritti interagivano, creando situazioni di bisogno e, insieme, di marginalità. Era un universo, quello delle povertà, tutt'altro che immobile, perché le profonde trasformazioni, congiunturali e strutturali, dei secoli dal VI al XIV, generavano via via stati di necessità assai diversi tra loro. La percezione, personale e collettiva, della povertà era permeata dalla dottrina cristiana che, riconoscendo nei poveri l'immagine di Cristo, invitava ad aiutarli a sopportare le loro condizioni, per evitare forme di disperazione e di sovvertimento dell'ordine sociale. All'interno delle dinamiche di una società profondamente cristiana, dunque, si costruirono complesse reti di protezione (informali o organizzate), nelle quali avevano spazio sia iniziative individuali sia istituzionali (ecclesiastiche, anzitutto, ma anche civili). Nel confronto tra elaborazione teorica e pratica quotidiana, il libro vuol fare emergere volti e luoghi della povertà e della carità.
28,50

Carmina inedita

Carmina inedita

Giuliana Albini

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 1989

pagine: 106

13,00

Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV)

Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV)

Giuliana Albini

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2006

pagine: 357

Povertà, assistenza e carità sono termini che nel corso dei secoli hanno profondamente mutato il loro significato, applicandosi a realtà sociali, modelli mentali, forme istituzionali assai diverse. Il volume, attraverso analisi di singoli momenti, personaggi, istituzioni dell'area lonbarda fra XII e XV secolo, intende approfondire la conoscenza delle modalità con cui la società cittadina/comunale del basso Medioevo si confrontò con la presenza dei bisognosi: poveri in senso economico, emarginati, vedove, orfane, bambini abbandonati, malati, pellegrini. Nelle città bassomedievali presero vita comunità religiose, poi trasfromatesi in strutture finalizzate all'aiuto dei deboli: ospedali, confraternite, monti di pietà.
20,00

Città e ospedali nella Lombardia medievale

Città e ospedali nella Lombardia medievale

Giuliana Albini

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 1993

pagine: 292

24,00

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