Libri di Giulia Tellini
Divorzio. Azione drammatica in quattro atti in prosa
Angelica Palli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 112
Pubblicato qui per la prima volta, "Un divorzio" (1864) è un dramma inedito di Angelica Palli (Livorno, 1798 - ivi, 1875) conservato manoscritto presso la Biblioteca «F. D. Guerrazzi» di Livorno. L'opera mette in scena un tipico triangolo borghese di secondo Ottocento che gravita intorno a una tormentata protagonista di straordinaria modernità, a metà strada fra Emma Bovary e Nora Helmer. Ma l'aspetto più rivoluzionario della pièce consiste nel fatto di avere luogo in un'Italia ucronica dove sono già in vigore sia il matrimonio civile sia la legislazione sul divorzio (che nel nostro paese, si sa, arriva solo nel 1970). Con eccezionale lungimiranza e appassionata lucidità, Palli esorta le donne a non fidarsi di istituti giuridici declinati al maschile e a battersi per il proprio diritto all'autodeterminazione e alla libertà. Un testo teatrale all'avanguardia nella storia dell'emancipazione femminile.
«Dentro a’ dilicati petti». Il volto femminile del Decameron
Giulia Tellini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 200
Savie, coraggiose, determinate, volitive, indipendenti, intraprendenti, forti, ribelli ma anche avide, vanitose, misogine, sottomesse. Boccaccio apre il sipario su una multiforme tipologia di caratteri e di comportamenti femminili e mostra alle donne, ossia alle proprie lettrici d’elezione, come sono, come possono essere (e come potrebbero essere se godessero di più libertà e di più potere...), come devono non essere. Al termine delle dieci giornate, a peste non ancora conclusa, l’autore affida alla sua brigata di giovani novellatrici e novellatori (formata per il 70% da donne) la rifondazione del mondo post-epidemico, da rimettere in ordine e da reinventare sulla base dei pre-umanistici valori dell’amore, dei piaceri terreni, della voglia di vivere, dell’arguzia, del sorriso e del riso, di una auspicata pari dignità fra i generi. Il presente saggio prende in esame – oltre al Proemio dell’opera – cinque figure femminili: Bartolomea, Giletta, Ghismonda, Filippa, Griselda. Le analizza una a una per poi raffrontarle tra loro e con altre, in un continuo gioco di connessioni e di rimandi interni, così da ricomporre gli svariati e variopinti tasselli di un cangiante universo al femminile. Ne risulta una lettura inedita del capolavoro boccacciano, con lo sguardo attento a ciò che il Decameron può dirci oggi, soprattutto a chi lo accosti senza pregiudizi.
Teatro II. Notturno di donna con ospiti
Annibale Ruccello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 160
Appartamento isolato in una sperduta periferia campana. Un'afosissima sera d'estate. Uscito il marito, guardia notturna, Adriana resta in salotto, davanti alla televisione accesa, mentre i due bambini dormono nella camera accanto. D'un tratto, lo squillo del campanello e l'invasione della casa da parte di strani ospiti. Riscritto almeno tre volte a partire dal 1982, il Notturno di donna con ospiti, dramma in bilico fra realtà e allucinazione, rilegge il mito di Medea alla luce della rivoluzione antropologica dei primi anni Ottanta. Capro espiatorio d'una società degradata, Adriana, dal tramonto all'alba, vive una crisi d'identità che Ruccello mette in scena quasi fosse una sacra rappresentazione, trasformando la vicenda della protagonista in una tragedia sociale che riguarda tutti.
L'officina sperimentale di Goldoni. Da «La donna volubile» a «La donna vendicativa»
Giulia Tellini
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2020
pagine: 264
1751-1753: gli ultimi due anni al Sant'Angelo segnano nella carriera di Goldoni un punto di svolta. Le diciassette commedie allestite in questo biennio sono qui rilette con attenzione analitica per sottolineare il rilievo attribuito dal poeta al valore etico delle sue opere teatrali, con vari sondaggi anche sulla memoria letteraria sottesa ai testi, dal «Proemio» decameroniano (richiamato nella dedicatoria di «Le femmine puntigliose») a «Le piacevoli notti» di Straparola (evocate per la Corallina di «La serva amorosa»).
Il giudizio universale
Anna Bonacci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: XLVIII-92
"Il giudizio universale" è una commedia di spregiudicata attualità che mette a nudo le ipocrisie, le menzogne, le miserie morali di una onesta e austera famiglia borghese nella Vestfalia del 1880. Al termine di una lunga notte che vede ogni personaggio svelare orribili segreti e maneggiarli come pugnali appuntiti, l'annunciato «giudizio» non avviene, e le ferite aperte dalle reciproche confessioni si rimarginano all'alba, senza lasciare tracce visibili. Qui riproposto in volume, il testo pone ancora oggi interrogativi sulla natura bifronte dell'animo umano.
Rivista di letteratura teatrale. Volume Vol. 12
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2019
pagine: 184
Si pubblicano qui i risultati di un lavoro collettivo riguardante il tema della scrittura teatrale femminile. La mappa spazio-temporale percorsa dagli studiosi è quanto mai vasta, tanto da lambire La Pazzia d'Isabella, da un lato, e i sussulti kantoriani del teatro di Emma Dante, dall'altro. Il risultato è un viaggio al femminile lungo tutta la penisola e non solo, dalla Repubblica di Venezia alla Sicilia, da Torino a Roma, dalla Lombardia a Napoli fino all'Ungheria. Il volume racconta così, a partire da metà Cinquecento, il lungo e faticoso viaggio delle donne alla conquista della scrittura teatrale. Da un'attrice, e autrice di canovacci, come Isabella Andreini, il cerchio si chiude con una regista, la Dante, che, fondata la sua compagnia (Sud Costa Occidentale), gli spettacoli se li scrive e se li dirige.
Tasso tragico e altri studi di letteratura teatrale
Giulia Tellini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 256
Vita e arte di Gino Cervi
Giulia Tellini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 592
Lezioni di stilistica per stranieri
Giulia Tellini
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2012
pagine: 220
Se la grammatica è l'arte di esprimersi in modo corretto e la retorica quella di argomentare in modo persuasivo, la stilistica è l'arte di scrivere e parlare in modo personale. E scrivere e parlare in modo personale significa dare una forma al proprio pensiero. Significa, per chi si sente perso nella lingua straniera, ritrovare se stesso.
Storie di Medea
Giulia Tellini
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 305
Una donna uccide i figli. Chi è? Perché lo fa? In quali circostanze? In che modo? Dove? Da quando Euripide scrisse la sua Medea sono passati quasi 2500 anni: da allora, la storia della madre infanticida non ha smesso di affascinare autori di teatro e attrici, poeti, compositori, registi. Già timida fanciulla rapita e sedotta, Medea è la regina oltraggiata, la strega che fabbrica filtri e malefici, l'eroina che obbedisce alle leggi della necessità, l'amante tradita e resa folle dal dolore, la schiava dei sensi, la straniera perseguitata, la donna abbandonata per una giovane amante, Medea è anche la casalinga disperata. Insomma, uno dei personaggi femminili più inquietanti e ricchi di spunti della letteratura occidentale. Non una, ma tante storie di Medea sono lette e ricostruite in questo libro: tante storie e tanti scrittori che dopo avere interrogato quel mito vengono qui a loro volta interrogati per rendere conto, anche loro, del perché hanno scelto questo personaggio e la sua storia. Da Euripide a Seneca, da Dante a Christine De Pizan, da Lope De Vega a Pierre Corneille, da Franz Grillparzer a Corrado Alvaro, da Pier Paolo Pasolini a Lars von Trier.