Libri di Giulia Sommariva
Un anno a Palermo, 1850. Memorie di Adelaide Atramblé
Giulia Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2018
Adelaide Atramblé (Parigi, 1822 – Palermo, 1859), pittrice franco-napoletana vissuta alla Corte di Ferdinando II di Borbone, si trasferì a Palermo nel 1850 subito dopo le nozze col giovane magistrato palermitano Domenico Sommariva Grenier. A informarci della vita di Adelaide è stata la fortuita scoperta di un epistolario, una cinquantina di missive ingiallite dal tempo indirizzate al padre, il generale Horace Atramblé, e scritte tra il giugno e il dicembre del 1850. Dallo stile colorito e ricche di vivaci richiami, queste lettere diventano le tessere di un mosaico che riporta alla memoria brani di vita, affetti domestici e valori di un tempo passato offrendo inedite testimonianze sulla Palermo di metà Ottocento. Un epistolario in forma biografica che racconta i primi mesi della vita palermitana di Adelaide, una narrazione di fatti e stati d’animo intimamente legati alla genesi dei suoi dipinti, la Veduta di Capaci con l’Isola delle Femmine e la Veduta di Catania. Sono pagine che, a distanza di circa centosettant’anni, svelano la sua figura di artista e di donna evocando emozioni e sensazioni che le appartennero, mostrandone la delicata sensibilità.
Palermo neogotica 1830-1930
Giulia Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2017
pagine: 296
Il Revival neogotico nacque in Inghilterra sul finire degli anni ’40 del sec. XVIII. La sua popolarità aumentò man mano che s’allargava alle altre nazioni europee, riportando in auge l’architettura gotica medievale. Non è difficile comprenderne il motivo: il recupero degli elementi caratteristici di quello stile, in contraddizione col neoclassicismo imperante, richiamava alla memoria il coraggio col quale l’Europa s’era rialzata nel sec. XII dalle invasioni barbariche e dalla minaccia dell’Islamismo, proprio nel momento in cui altrettanta forza era necessaria per superare le lacerazioni createsi con la rivoluzione francese e i regimi post-rivoluzionari. Nel corso del sec. XIX il nuovo stile, ormai saldamente affermatosi in Europa, arrivava in Sicilia: il Neogotico siciliano, pur rifacendosi alla stessa matrice, ebbe caratteristiche originali, in quanto si richiamava ad un unicum: quel Medioevo arabo-normanno dal quale era nata la sfavillante bellezza dei mosaici palermitani, con la quale non potevano certo competere le severe cattedrali del Nord. Il Neogotico siciliano attraversò il sec. XIX, convisse con il Liberty influenzandolo in molti suoi elementi, per arrendersi infine – nel primo trentennio del sec. XX – alle avanguardie moderniste. Note storiche di Francesco Maggiore.
La baronìa di Carini, otto borghi feudali tra storia e memoria
Giulia Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2015
pagine: 178
La baronia di Carini, il cui potere si espresse per ben sei secoli con i baroni e poi principi La Grua Talamanca, lega la sua storia a un esteso territorio costellato nel tempo di altre baronie: Cinisi, Capaci, Torretta, Terrasini, Montelepre. Ripercorrendo dall'età preistorica l'evoluzione di questa vasta area fino ai nostri giorni, viene messo l'accento su quei feudi e borghi che dal medioevo in poi videro una rapida evoluzione storico-strategica, nonché economica legata allo sfruttamento agrario e ittico (la grande stagione della canna da zucchero prima e del vino poi, insieme alla pesca del tonno), lasciando della loro storia importanti testimonianze urbanistiche e artistiche nei bagli, nelle torri, nelle tonnare, nei castelli, nelle chiese, gioielli a cui oggi è stata restituita in parte la loro originale bellezza.
I Sommariva a Capaci. Storia e memoria di una famiglia (secoli XIX-XX)
Giulia Sommariva, Annie Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 172
Bagli e ville di Palermo e dintorni. Conca d'oro e Piana dei colli
Giulia Sommariva
Libro
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2017
pagine: 292
Perché questo nuovo libro sulle ville della Conca d'oro? Perché l'ondata edilizia dei nostri giorni, mentre trasforma rapidamente l'originaria connotazione del paesaggio, va pure cancellando numerose testimonianze della cultura e della società dei secoli passati, che trovano splendida espressione, appunto, nelle ville.
La via dello zucchero. Borghi feudali dalla Valle dell'Eleuterio alla Valle dell'Imera
Giulia Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 216
Da valle a valle, dall'Eleuterio all'Imera. Un solo, esteso territorio legato da un unico filo conduttore - la genesi feudale, la forte vocazione agricola e industriale (per l'attività dello zucchero e delle tonnare) e un paesaggio culturale omogeneo fatto di torri, masserie, tonnare e castelli, nonostante il variegato corso degli eventi storici e l'evoluzione delle colture che col tempo hanno trasformato il territorio passando dalla canna da zucchero, ai cereali, alla viticoltura, agli agrumi. Una prospettiva nuova, diversa. Non più storia di singole comunità municipali dissociate dal territorio ma un territorio che diventa memoria collettiva e protagonista della sua storia. Le dieci comunità che hanno connotato le tappe della via dello zucchero, configurandosi pure come significativi esempi di vita feudale nel passaggio da borghi a città, oggi costituiscono centri minori dell'hinterland palermitano, località che, nonostante un notevole patrimonio di testimonianze monumentali e artistiche, restano tuttavia ai margini di un turismo che non le conosce e quindi le ignora. Questo libro vuole proporsi come rinnovamento della memoria, strumento di conoscenza per scoprire una serie di itinerari che ben riassumono nel loro insieme il ruolo rivestito in passato dal territorio. Vuole essere un contributo di rivalutazione culturale per le dieci comunità interessate, occasione per divulgare le loro risorse, e, nello stesso tempo, suscitare nel lettore il desiderio di conoscere da vicino i luoghi descritti.
Bagaria. Il territorio e le ville
Giulia Sommariva
Libro: Libro rilegato
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2009
pagine: 243
Secondo alcune fonti, il latino Baiharia, in dialetto Baaria, deriva dal fenicio Bayharia cioè "zona che discende verso il mare". Altri lo fanno derivare da Baccaria o Vaccaria perché l'area veniva utilizzata per allevamenti di bovini. Presso i punici Bahria significava "presagio di bonaccia". Fonti ritenute più attendibili affidano l'etimologia di Bagheria all'arabo Bab el Gerib "porta del vento". Abbiamo ritenuto corretto intitolare "Bagaria" quest'opera perché così fu chiamata la città quando iniziarono a posare i primi mattoni, nel 1500, là dove spiccava un'alta torre che serviva solo per avvistare i pirati e dove, dopo quasi un secolo, apparve la splendida e ancora intatta villa Valdina (in copertina). Un "millennio di foresta silenziosa" e secoli di trasformazioni del paesaggio: questo il tempo che dà la misura della ricchezza del territorio di Bagheria nel corso della storia. Ma non basta questo dato a esaurire la straordinaria importanza e la bellezza dei luoghi che hanno incantato nobili e intellettuali, artisti e visitatori. Una panoramica completa sulla terra che ha dato i natali, tra gli altri, a Guttuso e a Buttitta, a Tornatore e a Dacia Maraini. Il volume contiene le fotografie di Andrea Ardizzone.
Palermo. Cento chiese nell'ombra. Conoscere i tesori nascosti nel centro storico
Giulia Sommariva
Libro
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2007
pagine: 304
Protagonista di questo libro non è il complesso monumentale delle chiese palermitane, ma il ricco repertorio di piccoli edifici religiosi o "chiese nell'ombra" che sono espressione talvolta non trascurabile di un'architettura considerata "minore". Giulia Sommariva indaga sulla storia di centosei tra questi monumenti poco noti o del tutto nascosti agli occhi dei visitatori, illustrandone il valore artistico e ragguppandoli secondo criteri topografici. Il volume, quindi, può guidare il lettore alla scoperta di inconsueti itinerari nel sacro. Il ricco corredo fotografico, realizzato appositamente da Andrea Ardizzone, conferisce al testo valore di documentazione e lo rende colorito ed efficace. Da questo insolito viaggio tra le "chiese nell'ombra" emerge un quadro certamente affascinante, ma talvolta anche desolato, specie quando ci si confronta con lo stato di abbandono degli edifici più trascurati. Nel libro, una posizione di primo piano la rivestono le confraternite, vive e attive nel contesto religioso e sociale della città. Ad esse è dedicato l'ultimo capitolo, incentrato sulle processioni del Venerdì Santo, riti secolari che mescolano fede e floclore in modo inestricabile.
Palazzi nobiliari di Palermo
Giulia Sommariva
Libro
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2004
pagine: 332
Il restauro, iniziato negli anni Novanta, di numerose dimore nobiliari dei quattro Mandamenti di Palermo che sembravano destinate alla rovina sta ridisegnando in modo sempre più netto il nuovo volto della città antica. Questo volume offre una sintesi unitaria di tutti gli edifici storici della città murata. La Palermo che appare ai nostri occhi rappresenta oggi due città diverse: quella che reca ancora i segni della passata trascuratezza e quella che, come l'araba fenice, sta oggi splendidamente risorgendo dalle proprie ceneri.