Libri di Giovanni Federico
De(RE)litti. Storie di ultimi
Giovanni Federico
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2023
pagine: 166
Poveri, immigrati, anziani, ammalati, donne violate, deportati. Le storie degli ultimi e degli oppressi si accavallano incalcolabili sulle cronache dei giornali producendo nell’opinione pubblica una indebita assuefazione ad un lungo elenco di ingiustizie. Ritrovare il volto umano e unico dell’abbandono, della esclusione sociale e della sopraffazione è lo scopo di questo libro. Quale è la prossimità di ognuno di noi verso i “silenziati” del mondo? Qual è la comprensione dei “nascosti” delle nostre società? Quale effettiva confidenza abbiamo di tanti drammi personali e collettivi? Sopravvive ancora la possibilità nell’avvertire nella nostra viva carne il dolore di tante umanità ed il nostro bisogno di alleviarlo? Nel complesso se ne ricava un messaggio teso non solo a far emergere ciò che è taciuto nella nostra prassi quotidiana e sommerso nei nostri cuori, ma anche a far riemergere la nostra capacità di riscatto verso il popolo dei “dimenticati” e ancor più di affrancamento delle nostre solitudini.
Breve storia economica dell'agricoltura
Giovanni Federico
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 168
Negli ultimi due secoli l'agricoltura ha ottenuto risultati da molti punti di vista migliori del settore industriale. Questo testo espone e spiega con chiarezza cause e fattori di questo successo conseguito dal settore agricolo. Dopo aver illustrato la dipendenza dall'ambiente e discusso l'effetto della dotazione dei fattori sulle caratteristiche del settore agricolo, il volume presenta le informazioni disponibili sull'andamento della produzione agricola e di altre variabili significative, come i prezzi e la composizione della produzione. Poi analizza le due fonti di incremento di lungo periodo della produzione, ossia l'aumento dei fattori impiegati (terra, capitale e lavoro) e della loro produttività. Infine discute il ruolo delle istituzioni (l'affermazione di diritti di proprietà moderni, i cambiamenti nella proprietà della terra, lo sviluppo del mercato) e descrive le politiche agricole, concentrandosi sull'evoluzione nel secondo dopoguerra, il periodo di più massiccio intervento statale nel settore.
Lo sviluppo economico italiano. 1820-1960
Jon Cohen, Giovanni Federico
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 176
A paragone degli altri paesi dell'Europa nord-occidentale nel 1861, quando raggiunse l'unità, l'Italia era un paese povero e arretrato. Nessuno allora avrebbe detto che nel giro di cento anni sarebbe diventata una delle massime potenze industriali, e che la sua popolazione sarebbe stata tra le più ricche al mondo. Il volume mette a frutto un trentennio di intenso lavoro storiografico sul tema. In primo luogo gli autori presentano e commentano i dati disponibili sulla crescita di lungo periodo, poi analizzano i vari modelli generali di crescita e di mutamento strutturale che sono stati proposti.
La virgola e il punto
Giovanni Federico
Libro: Libro rilegato
editore: ManFont
anno edizione: 2020
pagine: 44
Tra gli "Scritturiani" il popolo delle lettere che compongono il testo di un libro, una giovane virgola si stufa di essere relegata a "punteggiatura qualsiasi" e decide di andare alla fine del libro per conoscere il Punto Finale, lo scritturiano più importante di tutti. Nel corso del viaggio scoprirà l'importanza della punteggiatura! Età di lettura: da 5 anni.
Il filo d'oro. L'industria della seta dalla restaurazione alla grande crisi
Giovanni Federico
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 574
La seta usata per secoli per gli abiti dei ricchi è stata un affare di ingenti proporzioni economiche. Lungo tutto il XIX secolo figurava tra le più importanti merci del commercio internazionale e coinvolgeva nella produzione circa venti milioni di persone. Federico analizza trend e cause della crescita dell'industria della seta nel periodo che va dall'inizio del 1800 alla seconda guerra mondiale. Supportata da un'ampia documentazione statistica, la ricerca ripercorre i successi della produzione italiana e l'emergere, dopo il 1959, di concorrenti asiatici come la Cina e soprattutto il Giappone. Il declino dell'industria della seta comincerà con la contrazione dell'offerta di materia prima, ma il patrimonio di esperienze di riverserà in altri settori.