Libri di Giovanni Damiano
Prigioni di Francia sotto il Terrore
Albert Savine
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 272
«Sull'argomento del Terrore, il libro di Savine è assai interessante per almeno due motivi: ci dà un quadro del Terrore in provincia e ci restituisce una vivida cronaca della vita carceraria di quel periodo. Insomma, l'angolazione scelta si discosta non poco dalle solite ricostruzioni storiografiche, permettendo al lettore di entrare, per così dire, nella vita dei perseguitati dell'epoca, che smettono di essere anonime vittime del meccanismo repressivo giacobino per riacquistare un volto e una storia. Scorrendo le pagine s'incontrano tutti i più sanguinosi centri del Terrore in provincia - Arras, Lione, Nantes - compresi pochi accenni, ma inequivocabili («Infelici! siete perduti se comparite innanzi al tribunale d'Orange!»), alla Commissione popolare d'Orange nel Midi francese, che dal 19 giugno al 4 agosto del 1794 condannò a morte circa trecentotrenta persone.» (dall'Introduzione di Giovanni Damiano)
Il pensiero dell'origine in Giorgio Locchi
Giovanni Damiano
Libro: Libro rilegato
editore: Altaforte Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 148
Praticamente da sempre, l’opera di Giorgio Locchi è stata appiattita sulla storia del Grece e della Nouvelle Droite, così da perdere tutta la sua originalità e potenza. Era insomma arrivato il momento di restituire a Locchi l’importanza e la centralità che gli spettava, sottraendolo non solo a una “cattiva” storicizzazione, appunto tutta sbilanciata sulle esperienze francesi, ma anche a letture politiche per lo più distorcenti e parziali, in grado soltanto di nascondere ancora di più il volto autentico del pensiero locchiano, che è pensiero dell’origine. Ma si tratta di un’origine che nulla ha a che fare con nostalgie metafisiche di sorta. Piuttosto, si è in presenza di un’origine nata nella e dalla libertà, e quindi mai saldamente posseduta. Un’origine alla quale dà voce il mito, altro decisivo aspetto dell’opera locchiana. Pertanto origine, mito e libertà rappresentano il “cuore” del percorso di ricerca del filosofo romano, un percorso il cui nume tutelare risponde al nome di Friedrich Nietzsche. Di tutto questo, e di altro ancora, parla il libro di Giovanni Damiano, Il pensiero dell’origine in Giorgio Locchi, di Altaforte Edizioni.
Meccanica della rivoluzione
Augustin Cochin
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 388
Questo saggio dimostra come gli intellettuali hanno preparato la Rivoluzione Francese manipolando i concetti di verità, libertà e giustizia. Le società di pensiero francesi hanno costituito il fulcro della meccanica rivoluzionaria, che ancora funziona perfettamente, come dimostra il dominio dei mass media sull'opinione pubblica. Introduzione di Giovanni Damiano.
Nell'onda calma della natura
Giovanni D'Amiano
Libro: Libro in brossura
editore: RP Libri
anno edizione: 2018
Pensieri
Giacomo Leopardi
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2018
pagine: 82
"Nella vita comune è necessario dissimulare con più diligenza la nobiltà dell’operare, che la viltà; perché la viltà è di tutti, e però almeno è perdonata; la nobiltà è contro l’usanza, e pare che indichi presunzione, o che da se richiegga lode; la quale il pubblico, e massime i conoscenti, non amano di dare con sincerità."
Sovvertire il tempo. Scritti su l'origine e il nuovo inizio
Giovanni Damiano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2017
pagine: 108
Gli scritti che compongono questo volume sono, nella sostanza, variazioni su due temi tra loro strettamente collegati: l’origine e il nuovo inizio. Per cui, pur nella varietà dei lavori qui presentati, sarà bene tener fermo questo orizzonte comune. Nel dettaglio, il primo blocco di testi va da Nietzsche a Baeumler e a Günther, nel segno del nuovo inizio dell’origine. Il secondo riguarda direttamente il motivo dell’origine nel suo rapporto con la storia e con l’evento. Il terzo si sofferma in particolare sul nuovo inizio. Chiudono il volume due riflessioni sulla storia in relazione al nuovo inizio e sulla filosofia del corpo come possibile nuovo inizio contro lo stato di cose presente. E fermano il volume, sulla controcopertina, due parole di Nietzsche, lette, prima ad alta voce poi a bassa voce, da Heidegger. Il nuovo inizio, infatti, è volontà di libertà.
Sul senso della storia
Giorgio Locchi
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2016
pagine: 136
I Greci guardavano alla storia con sovrana attenzione, consapevoli dei suoi drammi e delle sue imprevedibili svolte, ma senza presumere di individuare una ‘legge’ che la governasse. Per il cristiano la storia è invece il ‘luogo’ capitale in cui si è manifestato il Messia. Di qui la convinzione di doverne cercare un significato complessivo, che ne illuminasse senso e fine ultimo. L’operare della Provvidenza divina è la risposta. Nasce così una vera e propria teologia della storia, che in pieno Seicento avrà in Bossuet il suo ultimo grande epigono. Con l’avvento dell’Illuminismo, l’esigenza di rintracciare un principio capace di spiegare l’intero corso della storia, di carpirne il segreto insomma, resta, ma mutata di segno. Non più Dio ma il progresso sarà il nuovo nume tutelare del divenire storico. Tutto l’Ottocento seguirà questa scia: lo Spirito hegeliano, la marxiana lotta di classe, il positivistico procedere trionfale della scienza ne sono gli esempi più noti. Finché l’idea di progresso non conoscerà il suo tramonto. Grazie a Nietzsche e poi ad Heidegger e alla Rivoluzione Conservatrice.
L'emozione genealogica
Giovanni Damiano
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2015
pagine: 126
Accostare la genealogia all'emozione può sembrare una eccentricità. Ecco perché occorre subito tacitare possibili equivoci. Qui non ci si riferisce affatto a quella stolida cultura delle emozioni di matrice anglosassone, già denunciata da Furedi. Piuttosto, s'intende valorizzare il significato etimologico del termine emozione che nella sua origine latina (da emovere) consiste nel muovere-da. Dunque, non solo muovere dal sapere genealogico per ricostruire la tormentata storia dell'Europa, ma consapevolezza che il muovere-da implica fatalmente un movimento mai assicurato nei suoi esiti finali, ovvero una possibile peripéteia, un brusco rovesciamento delle sorti dovuto alla potenza delle circostanze avverse, e perciò un 'andare' mai lineare, sempre esposto al rischio del rinnegamento e dell'oblio, eppure, al contempo, aperto alla possibilità di un nuovo inizio dell'Europa come terra della differenza. Perché appunto questa è l'Europa, vista dalle sue scaturigini indoeuropee: rigetto dell'universalismo e di ogni vis omologante-livellante, bensì custodia della differenza e del differire.
Per un'altra modernità. Scritti su Evola
Giovanni Damiano
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2013
pagine: 96
L'espansionismo americano. Un «destino manifesto»?
Giovanni Damiano
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2006
pagine: 148
Poesie sul Natale
Giovanni D'Amiano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Duemme
anno edizione: 2023
pagine: 202
Questo libro è venuto formandosi lentamente negli anni, raccogliendo le poesie scritte sul tema del Natale, a testimonianza del fascino e del coinvolgimento emotivo e di pensiero che l’evento ha sempre esercitato dentro di me. Se l’evento della nascita, della morte e resurrezione di Cristo, centrale per la cristianità, mi ha, nell’adolescenza, totalmente coinvolto sul piano del sentimento religioso, negli anni a seguire, cambiato io atteggiamento nei confronti della religione, ha indotto in me dubbi e delusioni, sino a spingermi a un sofferto distacco. Pertanto, attraverso le poesie sul Natale, ho richiamato eventi che hanno coinvolto negativamente la mia vita, mettendo in evidenza le molte incongruenze esistenti, a mio giudizio, tra Religione e Uomo. Così anche il sentimento della venuta del Cristo in terra, di speranza e gioioso, non poteva non determinare, in me, un senso di sfiducia e di “denuncia” considerando gli eventi tristissimi che continuano a verificarsi nel mondo in coincidenza e in contrasto col tempo e lo spirito natalizio.