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Libri di Giovanni Carrozzini

Uno contro tutti. Un dibattito immaginario su tecnica e tecniche tra Gilbert Simondon, Martin Heidegger, Günther Anders, Hans Jonas e Hannah Arendt

Uno contro tutti. Un dibattito immaginario su tecnica e tecniche tra Gilbert Simondon, Martin Heidegger, Günther Anders, Hans Jonas e Hannah Arendt

Giovanni Carrozzini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 86

Cinque filosofi morti si ritrovano nell’Oltretomba - un Oltretomba pensato da Sartre nel suo Huis clos – per partecipare alla prima puntata di una trasmissione, "Uno contro tutti", durante la quale discuteranno, assai animatamente, delle loro rispettive visioni filosofiche, concentrandosi, in particolare, sulla Tecnica e sulle tecniche. Gilbert Simondon, filosofo francese novecentesco, si troverà, dunque, a dover “difendere” le proprie idee, così diverse rispetto a quelle degli altri convenuti, dagli strali che verranno lanciati, senza esclusione di colpi, da Martin Heidegger, Günther Anders, Hans Jonas e Hannah Arendt. Quale sarà l’esito di questo confronto teorico?
12,00

I sette stadi della filosofia. Il gioco della vita e del pensiero

I sette stadi della filosofia. Il gioco della vita e del pensiero

Pascal Chabot

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 92

Perché la filosofia? Cosa cercare in questa disciplina? Quale impatto può sortire sull’esistenza di quante o quanti la praticano? Questo libro affascinante, cesellato, originale, ci immerge nella grande avventura del pensiero filosofico e ne attraversa la storia in modo limpido e avvincente, andando alla ricerca delle sue funzioni principali. Chiarire, liberare, conoscersi, trasmettere, prospettare, trasformare e gioire: ecco le sette operazioni filosofiche che per Chabot sono le più importanti, i sette stadi di quegli strani giochi in cui si confrontano e si rivelano la vita e la teoria.
14,50

Gilbert Simondon filosofo della mentalité technique
24,00

Bachelard

Bachelard

Vincent Bontems

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 194

In questo volume Vincent Bontems supera la consolidata tendenza a intravedere un’insanabile “spaccatura” fra la produzione squisitamente epistemologica e quella dedicata alla rêverie di Gaston Bachelard (Bar-sur-Aube 1884-Parigi 1962). Giovandosi dell’impiego della nozione bachelardiana d’induzione, intesa come sia presupposto per la riproducibilità degli esperimenti sia in analogia con quella elettromagnetica, l’autore indaga, analiticamente, la concezione dinamica dello spirito secondo l’epistemologo francese, evidenziando il comune intento della ragione scientifica e dell’immaginazione di contrastare l’immediata soddisfazione che deriva dalle “prime evidenze”, opponendosi congiuntamente all’abitudine e al senso comune. Nei primi due capitoli, si opera una dettagliata ricognizione dei principali contributi di Bachelard all’epistemologia, evidenziando il carattere realista della sua proposta. La dinamica transstorica della conoscenza scientifica, precisa Bontems lettore di Bachelard, risiede, infatti, in un’approssimazione costante, e gli oggetti scientifici sono costruiti da una fenomenotecnica delle scale (o degli ordini) di grandezza e misurazione, la cui “natura matematica” fondamentale, assimilata al noumeno kantiano, garantisce comunque la loro realtà. Nel terzo capitolo, Bontems procede alla disamina della produzione bachelardiana sulla rêverie, con l’intento di sottolinearne l’estrema coerenza con il tracciato speculativo orchestrato da Bachelard nelle sue opere epistemologiche. L’autore puntualizza i significativi cambi prospettici operati da Bachelard nel corso delle sue indagini nel settore letterario, precisando il suo sforzo filosofico di costante rettifica delle intuizioni iniziali. Conclude questa monografia un capitolo sulla storia del “bachelardismo” dagli anni ’30 del XX secolo a oggi. Il volume è inoltre corredato da un’analitica nota iniziale di riferimenti cronologici e da un glossario delle principali nozioni del lessico bachelardiano. Quest’edizione italiana vanta, inoltre, una bibliografia più ampia rispetto a quella pubblicata nell’edizione francese e alcune importanti aggiunte al testo.
18,00

Il robot filosofo

Il robot filosofo

Pascal Chabot

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 47

Si racconta che nelle vostre imprese, e in tanti luoghi di lavoro, le macchine sono prese a esempio. Si domanda agli umani di essere tanto reattivi quanto loro, sempre connessi, di una razionalità algoritmica, di un'efficacia senza riflessione né desiderio. I vostri anarchici sono morti, i vostri ribelli disoccupati, e i pochi critici che osano ancora formulare obiezioni sono fatti oggetto di pesanti giudizi. A questo ritmo, voi finirete per sparire e noi prenderemo il potere in una dolce robocrazia da cui non riuscirete mai a uscire, perché non avrete più né l'ozio né il lusso di porvi la vera domanda, la sola che conta, l'interrogativo centrale... a che serve essere umano?
5,00

L'uomo che voleva comprare il linguaggio

L'uomo che voleva comprare il linguaggio

Pascal Chabot

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 51

Confinati nell'aeroporto di un'isola una sera in cui imperversa un uragano, un uomo e una donna si rincontrano per caso. Dopo gli studi di filosofia, che li hanno prima uniti e poi separati, lui sta cercando di concretizzare il suo progetto: brevettare il linguaggio. È convinto, infatti, che non sia lontana l'epoca in cui gli umani dovranno «abbonarsi alla logosfera» affinché alle loro parole seguano degli effetti. In questo libro, a metà tra la sceneggiatura e il dialogo platonico, i personaggi di Pascal Chabot analizzano la società contemporanea: ne impersonano l'alienazione e informatizzazione, ma anche i valori da salvare e preservare per un futuro che può ancora essere riscattato, confidando nell'umanità.
9,50

Dopo il progresso. Si può ancora credere al nostro mito più concreto?

Dopo il progresso. Si può ancora credere al nostro mito più concreto?

Pascal Chabot

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 86

Il progresso non ha senso in sé: spetta all'umanità dotarlo di valore, a ciascun individuo il compito di interrogarsi sul suo significato. Da qui parte la riflessione di Pascal Chabot: l'eccessiva fiducia nel progresso è stata denunciata come un'utopia pericolosa, ma le criticità dell'evoluzione della tecnica non possono dare luogo a una condanna definitiva, soprattutto se emessa da chi ne trae benefici ogni giorno. Per rispondere a questa complessità, l'autore propone un approccio filosofico serrato, interpella Bacone, Bergson, Simondon, e tramite la singolare percezione di grandi scrittori — come Defoe, Baudelaire, Rimbaud e Reverdy — crea un'idea di tecnica emancipata dalla mera sopravvivenza e cerca una nuova relazione tra senso, vita e progresso.
14,50

Variazioni su Simondon

Variazioni su Simondon

Giovanni Carrozzini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 164

Un pensatore eclettico, complesso, alla cui opera l’accesso è reso difficile dalla scrittura estremamente tecnica e dalle lunghe proposizioni intervallate dal punto e virgola. Un pensatore solitario, lontano dalle mode della sua epoca e nemico dei luoghi comuni. Un pensatore le cui analisi spaziano dalla chimica alla fisica, dalla biologia alla psicologia, dalla sociologia alla cibernetica e oltre. Un pensatore ancora di nicchia in Italia, ma che nel resto del mondo ha ottenuto una visibilità pari a quella della maggior parte dei suoi contemporanei. Tutto questo è Gilbert Simondon – qui raccontato in cinque saggi che esaminano principalmente i rapporti fra la sua filosofia e la sua vita –, l’enciclopedico docente universitario di psicologia generale, l’attento tecnologo, l’esperto teorico dell’invenzione, l’acuto filosofo della Complessità, il fermo sostenitore del valore riflessivo e creativo del pensiero filosofico.
20,00

Simondonian rhapsody

Simondonian rhapsody

Giovanni Carrozzini

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2024

pagine: 144

Questo volume raccoglie dieci saggi attraverso i quali si favorisce il dialogo fra la filosofia di Gilbert Simondon (Saint-Étienne, 1924-Palaiseau, 1989) e le riflessioni di alcuni fra i maggiori pensatori dell’Otto-Novecento (Nietzsche, Sartre, Barthes, Lacan). L’intento di questo testo risiede nel palesare al lettore l’attualità delle indagini condotte da Simondon per tutto il corso della sua produzione, nonché la complessità della sua posizione in merito a questioni specifiche quali, fra le altre, quella dell’informazione, della morte, del progresso, della solitudine esistenziale. Così, s’intende presentare Simondon non già e non più come il “filosofo delle tecniche”, ma come un filosofo a tutto tondo, che ha saputo – da autentico sismografo delle crisi – intercettare le grandi domande del suo e del nostro tempo, fabbricando, per ciascuna di esse, risposte innovative e di sicuro interesse.
17,00

Al cuore della crisi

Al cuore della crisi

Étienne Balibar

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 52

Che cosa ne è della politica in tempo di crisi, si chiede Étienne Balibar, tra i più autorevoli filosofi politici contemporanei. La pandemia continua a definirsi come suo spartiacque, come occasione per un suo ripensamento radicale. Le manifestazioni Black Lives Matter rappresentano la richiesta più viva di una riforma spirituale e materiale della società in tutto il mondo. L'«insurrezione» di massa di comuni cittadini contro un ordine sociale impresso nelle istituzioni, così come la crisi del servizio pubblico sanitario, lascia emergere drammatiche «differenze antropologiche» di fronte al virus. Eppure, dove lo Stato sembrava non reggere, a resistere è stata la comunità, la capacità spontanea di pensare, di prevedere, di organizzare la solidarietà e la cooperazione da parte di una moltitudine di cittadini uguali: dalle équipe di operatori sanitari negli ospedali a corto di mezzi alle reti di associazioni che hanno offerto sostegno al territorio. La pandemia inaugura un tempo in cui l'umanità ha l'occasione di riscoprirsi per quello che è: un'unica specie, divisa da interessi macroscopici contrastanti, e che però deve imparare a farsi carico, collettivamente. della propria comune vulnerabilità.
9,00

Simondoniana. Commento analitico e storico-critico de «L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e d'informazione» di Gilbert Simondon

Simondoniana. Commento analitico e storico-critico de «L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e d'informazione» di Gilbert Simondon

Giovanni Carrozzini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 224

Personaggio defilato rispetto ad altri più celebri della sua epoca, è forse solo in questi ultimi anni che ci si è resi conto della radicale profondità di Gilbert Simondon (1924-1989) e di quanto avanti e visionaria fosse la sua ricerca, nel rielaborare la nozione di soggetto, di individuazione, di metastabilità e nel ripensare la tecnica in modo così originale. La sua opera più importante, "L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e di informazione" è stata pubblicata integralmente in italiano da Mimesis, a cura di Giovanni Carozzini, che in questo lavoro intitolato Simondoniana ha voluto raccogliere l'apparato critico al testo e un commento storico-analitico, strumenti utili per affrontare la lettura dell'opus magnum del filosofo francese. La complessità dei suoi riferimenti alla Teoria dell'informazione, alla fisica quantistica, alla biologia, alla psicologia e la notoria rarità di note nel testo originale, rendono il libro di Carozzini, uno dei maggiori studiosi a livello internazionale di Simondon, praticamente indispensabile sia per affrontare "L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e di informazione", sia per avvicinarsi al pensiero del filosofo francese.
18,00

L'epoca delle transizioni. Pensare il mondo a venire

L'epoca delle transizioni. Pensare il mondo a venire

Pascal Chabot

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 144

La transizione è il cambiamento desiderato. Le transizioni energetiche, democratiche e demografiche sono spazi in cui si inventa un nuovo rapporto con il futuro, si disegnano preferenze. Il “progresso sottile”, ben più profondo dell’ordinario progresso utile, si afferma. Il pianeta, piuttosto che una somma di risorse da sfruttare, diventa il luogo in cui gli uomini si confrontano con il mistero dell’esistenza e si imbattono in questioni fondamentali: quale presa può avere sull’evoluzione umana? Cosa occorre cambiare affinché nulla cambi a nostro discapito? Pascal Chabot tratteggia in questo libro un’inedita mappatura delle transizioni in corso con cui le società partecipano a un nuovo immaginario del cambiamento, e interroga così il divenire della mondializzazione tecnocapitalista.
17,50

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