Libri di Giovanni Carrada
Perché non parli? Come raccontare il patrimonio culturale
Giovanni Carrada
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2025
pagine: 206
Il patrimonio storico e artistico italiano ha un problema tanto ingombrante e ovvio che finiamo per non notarlo neppure: non parla a chi lo visita. Salvo fortunate eccezioni, i nostri musei non aiutano a far capire e a far godere le loro collezioni, i parchi archeologici le loro rovine, i monumenti il nostro passato. Per i sette italiani su dieci che non ci mettono mai piede, l’arte e il passato sono solo noia. Mentre gli altri, che affollano soprattutto i luoghi più famosi, tornano spesso a casa con una meraviglia generica ed effimera, senza che nulla di nuovo sia nato dentro di loro. Il motivo per cui il nostro patrimonio culturale non ci parla, come il Mosè di Michelangelo nella leggenda, è semplice: quasi mai può farlo da solo. E fino a ieri non ci siamo preoccupati di dargli voce. Così oggi siamo fra i più bravi nello studio, nella tutela e nel restauro, ma non abbiamo ancora imparato a “interpretare”, e quindi a regalare al pubblico nuove conoscenze, curiosità, emozioni. Ad accendere la sua immaginazione. A far venire voglia di vedere e sapere di più. Giovanni Carrada propone di partire da questo libro per cominciare a costruire una nuova competenza, essenziale a chi opera nel mondo dei beni culturali, se non addirittura una nuova professione. Perché la valorizzazione – quella vera – non si misura in euro o in biglietti staccati, ma nel numero di persone arricchite dall’esperienza che hanno vissuto. Prefazione di James M. Bradburne.
L'altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 96
C'è un'eredità del Rinascimento importantissima, ma ancora poco conosciuta. È il risveglio delle scienze naturali. Se gli artisti avevano cercato di imitare e superare i capolavori della classicità, i filosofi le idee, e gli umanisti la letteratura, negli ultimi decenni del Cinquecento Ulisse Aldrovandi e un piccolo gruppo di naturalisti, medici e farmacisti italiani decisero di ripercorrere le orme di Aristotele e di Plinio. Per la prima volta uscirono a studiare animali e piante dal vivo, anziché solo sui libri, muovendo i primi passi verso la scienza come la conosciamo oggi. Cominciarono a raccogliere collezioni che diventeranno i nostri musei di storia naturale. Fecero realizzare le prime vere immagini della natura, creando un immaginario che è ancora il nostro.
Il West. Dalle praterie alle Montagne Rocciose, il mondo degli indiani e dei cow-boys
Giovanni Carrada
Libro
editore: La Biblioteca
anno edizione: 2000
pagine: 64
Praterie, deserti, foreste e montagne che i nativi americani popolavano in perfetto connubio con la splendida natura dei luoghi. L'arrivo degli europei e l'inesorabile conquista dei territori ad ovest segnano la fine dell'antico stile di vita degli indiani d'America: i sentieri selvaggi sono percorsi da pionieri, cacciatori, coloni, banditi, cowboys e cercatori d'oro, la ferrovia corre per territori sconfinati unendo i due oceani, i bisonti diventano sempre più rari. La grand epopea del West. Età di lettura: da 11 anni.
Comunicare la scienza. Kit di sopravvivenza per ricercatori
Giovanni Carrada
Libro: Libro in brossura
editore: Sironi
anno edizione: 2005
pagine: 157
Perché la scienza risulta tanto spesso difficile da capire? Si può divulgare la scienza senza "perdere l'anima"? Ma soprattutto, cosa si deve fare e come si deve pensare per essere, oltre che scienziati, efficaci comunicatori? Un manuale concepito per i ricercatori, che si rivolge anche a insegnanti e giornalisti, che non si accontentino di "improvvisare" il proprio mestiere: ricco di esempi, consigli e spunti di riflessione, è un'introduzione all'idea e alla pratica di comunicazione della scienza e della tecnologia al grande pubblico. Un vero e proprio kit di sopravvivenza, insomma, e uno strumento di dialogo fra l'impresa scientifica e la società che, forse, conoscendosi un poco di più, si capirebbero assai meglio.