Libri di Giovanni Borghini
L'assurance della rendicontazione di sostenibilità
Redeghieri Andrea, Marco Bozzola, Giovanni Borghini
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XIX-281
Il libro affronta il tema dell'assurance sull'informativa ESG alla luce della Corporate Sustainability Reporting Directive, delle norme di recepimento e dei più recenti principi professionali, che hanno profondamente innovato l'attività del revisore della sostenibilità. Il processo di audit viene analizzato sulla base dello standard SSAE Italia, da utilizzare fino all'entrata in vigore dei principi comunitari, e dello standard internazionale ISSA 5000, di recente emanazione, che già rappresenta un riferimento imprescindibile nella prassi. La sezione conclusiva, invece, si focalizza sullo sviluppo di un caso operativo di revisione, pensato per un'impresa di minori dimensioni, che redige la rendicontazione di sostenibilità su base volontaria adottando gli standard ESRS VSME. La trattazione è arricchita da esempi pratici e da checklist utilizzabili come carte di lavoro. Questo volume, collocandosi in una fase di concitata evoluzione delle disposizioni di riferimento, fornisce un tempestivo contributo per affrontare le attività che deve svolgere il revisore della sostenibilità, raccogliendo le istanze del proficuo confronto tra dottori commercialisti che caratterizza la Scuola di Alta Formazione.
43936: Buchenwald gli altri e io
Giovanni Longhetto
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 168
L'esperienza nel campo di Buchenwald, raccontata da Longhetto, traccia un quadro potente della tragedia della deportazione. L'autore illustra il percorso obbligato dell'internato: la descrizione, cruda e oggettiva, è divisa in tre parti. La prima descrive la Quarantena, un periodo di isolamento pensato per prevenire la diffusione di malattie infettive, ma che segna la spersonalizzazione degli individui. Terminata questa fase gli internati vengono assegnati ai block del lager e vengono costretti a lavori forzati, assurdi e umilianti. Nell'ultima parte del racconto Longhetto viene ferito alla testa e portato nel Piccolo campo, dove gli uomini incapaci di lavorare possono solo attendere il crematorio. Il dattiloscritto, ciclostilato in varie copie e inviato a numerose istituzioni, non trova sbocco editoriale, rimanendo sepolto negli archivi fino a quando l'interesse, inaspettatamente, viene riacceso da un quadro enigmatico, datato nel 1948. In questa grande tela conservata all'Istituto Lorgna-Pindemonte, Longhetto si ritrae come deportato, confinato in un angolo del dipinto, mentre il centro della scena è occupato dal preside di una scuola, ex gerarca, impegnato a ricostruirsi un'immagine adeguata ai tempi. Questo dipinto, documento delle contraddizioni del Dopoguerra, ha così consentito di restituire alla memoria una testimonianza straordinaria del campo di Buchenwald.
Marco degli uragani
Giovanni Borghini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
Marco è un insegnante di educazione fisica e un istruttore di vela. Silvia è impiegata nell’ufficio commerciale di un’impresa di esportazione internazionale. Si sono conosciuti durante una vacanza in barca e, da qualche anno, vivono in una casa sperduta nelle colline. Quando a lei si prospetta un deciso avanzamento di carriera, rifiuta senza apparente motivo. In realtà hanno deciso di attraversare l’Atlantico: lasciano il lavoro e vendono tutto quello che hanno per acquistare una vecchia barca a vela, Cherazada, che sistemano con le loro mani. Disponendo di pochi mezzi, sono costretti a seguire un percorso complicato, con tutti gli inconvenienti tecnici e gli imprevisti che può incontrare chi osa sfidare l’Oceano. Lungo il percorso sperimentano la bellezza di un vivere sospeso, aggrappati all’ancora o legati a un pontile, nell’assoluta impossibilità di mettere radici. Pochi mesi dopo l’arrivo ai Caraibi, affronteranno l’uragano “Gonzalo” e, soprattutto, le mille difficoltà di una terra che mostra il suo volto ospitale solo a un ricco turismo corsaro. Dopo aver trovato, con fatica, un equilibrio, Silvia è costretta a tornare improvvisamente a casa, mentre Marco e Cherazada affrontano alcuni tra i più devastanti uragani mai registrati. Durante il viaggio Silvia e Marco hanno tenuto un blog, tugurioonthesea.blogspot.com, nel quale si possono trovare anche le immagini del loro percorso.
I professionisti dell'economia a Verona. Dal «calculator» al commercialista
Giovanni Borghini
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 215
Il libro descrive l'evoluzione della professione economica a Verona dall'epoca romana ai recenti anni Settanta, quando le Riforme tributarie crearono i presupposti per l'affermazione della figura del commercialista. Il percorso di professionalizzazione viene illustrato partendo da testimonianze antiche e si sofferma anche sui passaggi salienti dell'evoluzione culturale e tecnica, che hanno rappresentato un ingrediente essenziale per la formazione di un gruppo sociale coeso e cosciente della propria specificità. Le fonti utilizzate, talvolta rare e minori forniscono uno spaccato di sorprendente vitalità e fanno emergere significative figure di professionisti, noti e meno noti, restituendo il ricordo di autentici protagonisti dello sviluppo economico e sociale del territorio.
L'Istituto Lorgna-Pindemonte. Istruzione e società in 150 anni di storia
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2017
pagine: XV-289
La legge Casati, promulgata dal Regno di Sardegna nel 1859 in un contesto di diffuso analfabetismo, applicò nelle regioni annesse il modello scolastico sabaudo, che vedeva nell'istruzione tecnica uno dei pilastri della formazione superiore. Questo provvedimento, molto noto e discusso, si fondava sull'idea che la scuola potesse svolgere un ruolo decisivo non solo per lo sviluppo della persona, ma anche per il progresso economico e sociale del territorio. Verona non si fece sfuggire l'occasione e, trascorso poco più di un anno dall'uscita degli austriaci, partirono rapidamente i corsi. Nel dicembre 1867 iniziò l'attività didattica articolata in tre indirizzi: Commercio, Agronomia e Costruzioni, cui presto si aggiunse la sezione Fisico-matematica, preparatoria agli studi universitari scientifici. II libro, ripercorrendo vicende di 150 anni di storia, evidenzia come l'Istituto abbia contribuito a formare i quadri dirigenti e intermedi del sistema produttivo, dei servizi e dell'amministrazione pubblica, giocando un ruolo rilevante nel contesto economico e sociale cittadino. Questa analisi mette in luce il profondo legame tra scuola, società e territorio, e dimostra come la cultura rappresenti un imprescindibile fattore di sviluppo, la cui valenza emerge in tutte le differenti fasi prese in esame (il periodo post-unitario, le guerre mondiali, il fascismo, il dopoguerra e il boom economico), restituendo significato al ruolo del Lorgna-Pindemonte per la città e la provincia di Verona.