Libri di Giovanna Baglieri
La biblioteca di notte
Alberto Manguel
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 256
Biblioteche come cataloghi del mondo intero e biblioteche minuscole e private, biblioteche come strumenti di potere e biblioteche focolai di rivoluzione, biblioteche per dotti e per bambini, biblioteche da distruggere e biblioteche per preservare identità: di tutte queste forme e altre ancora si parla in questo libro, vera e propria ‘biblioteca delle biblioteche’. Nelle storie qui raccontate ciascuno di noi trova qualcosa di sé, nelle pietre disperse della biblioteca di Alessandria come sul dorso degli asinelli delle biblioteche itineranti della Colombia, tra il silenzio dei cataloghi digitali come nel profumo di carta e legno delle biblioteche monastiche. Tutte sono la prova della nostra fiducia in un ordine senza tempo e senza confini, e anche se sappiamo bene che una biblioteca, pur colossale nelle proporzioni e ambiziosa nell’intento, non potrà mai presentarci il mondo ‘reale’ di sofferenza e felicità, intuiamo che ci offre la possibilità di sperimentare una lettura aperta di quel mondo. Il punto di partenza – diremmo lo spirito guida – di questo viaggio nelle case dei libri è la biblioteca personale approntata tempo fa da Manguel in un casolare della campagna francese, ormai smantellata ma ancora viva nel suo grande progetto di «Espaço Atlântida» a Lisbona. Quella biblioteca, privata e ricchissima, nel buio notturno dei campi si stagliava come luogo illuminato di pace, un posto che nella notte si poteva chiamare casa, ma anche base per un viaggio di libertà in sé stessi e nel mondo. Chiosa Manguel: «La speranza che il nostro cosmo esploso e noi stessi, sua polvere di stelle, abbiamo un significato ineffabile; l’incanto di raccontare ancora una volta la metafora del mondo come libro che leggiamo e in cui anche noi veniamo letti… tutto questo trova la sua manifestazione materiale in quell’autoritratto che chiamiamo biblioteca».
L'isola del tesoro
Robert Louis Stevenson, Alberto Manguel, Léonard Pouy
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il lettore ideale & la biblioteca ideale
Alberto Manguel
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 72
Si leggono con grande piacere i pensieri che Alberto Manguel dedica qui alla costruzione delle figure del lettore ideale e della biblioteca ideale. Arguti o commoventi, stranianti o dritti al punto, grandi come il mondo intero o circoscritti all'esperienza personale. E tutti legati dal contrappunto degli acquerelli di Andrea Musso, delicati e ricchi di particolari da scoprire con gusto. Appositamente frammentati perché ognuno possa disegnarvi il proprio cammino, questi aforismi ritagliano un'idea di lettore come costruttore di mondi reali e di biblioteca come luogo accogliente, dove ogni libro è a distanza di braccio e da qualche parte c'è una riga che è stata scritta esclusivamente per noi. Due realtà, alla fine, per niente ‘ideali' nel senso platonico, ma «abbastanza buone». Dove la chiave giusta sta in quell'«abbastanza».
In nome del libro. La gloria delle biblioteche di qua e di là del mare
Alberto Manguel, Antonio Filipe Pimentel, Stefano Salis
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2023
pagine: 156
Conoscenza e potere hanno spesso camminato di pari passo fin dai tempi antichi e i libri, le fonti della conoscenza, venivano quindi trattati come preziosi tesori, da custodire con cura in spazi riservati e appositamente progettati all'interno dei palazzi reali. Furono poi università e monasteri a raccogliere il ruolo di custodi della conoscenza, creando biblioteche e radunando intorno ad esse artisti e intellettuali. Intanto, nelle stanze private dei propri palazzi, sovrani e nobili bibliofili raccoglievano e talvolta collezionavano volumi rari, talvolta unici, riccamente miniati o dotati di legature in materiali insoliti o esotici. Questo volume ripercorre la storia delle biblioteche, sottolineando la bellezza quasi sacrale di alcune di esse, divenute nei secoli veri e propri templi della conoscenza. Il testo del giornalista e scrittore Stefano Salis segue l'evoluzione del concetto di libro e di biblioteca, oltre che di bibliotecario, quello di António Filipe Pimentel, storico dell’arte, propone un focus sulle biblioteche portoghesi, mentre in chiusura Alberto Manguel racconta le vicissitudini della sua biblioteca personale, relazionandola alla storia universale delle biblioteche. Le fotografie di Massimo Listri, che magistralmente ritrae le sale più belle e gli ambienti più affascinanti delle storiche e suggestive biblioteche portoghesi, accompagnano i testi, trasportando il lettore tra la quiete dei libri.
Dante. Orizzonti dell'esilio-Landscapes of exile
Alberto Manguel
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2022
pagine: 152
Si possono rappresentare i luoghi di un esilio, quand'esso non ha - per l'esule - niente di "proprio"? Quando - soprattutto per Dante - i nomi che sono il paesaggio della memoria affiorano ormai in dolente litania: «Sacchetti, Giuochi, Fifanti e Barucci / […] Sizii e Arrigucci» (Par., XVI, 104 e 108). Alberto Manguel e Nicola Giuseppe Smerilli ci accompagnano nella Ravenna che gli occhi di Dante poterono contemplare negli sguardi eterni che lo fissavano dalle icone musive dei monumenti bizantini nella città dell'ultimo rifugio. L'appello che discende da quelle pareti azzurre e oro non detta soltanto le luminose tessere del Paradiso ma rimuove altresì dal "qui" ogni parvenza: «In Dante ci sono immagini che si allontanano e si accomiatano. È difficile scendere le valli del suo verso dai mille addii». La formula di Osip Mandelstam ci accompagna in questo viaggio di parole e immagini, pronte a svanire dalla vista per imprimersi nella mente, in un delicato incidersi del sempre: «[…] sì come cera da suggello, / che la figura impressa non trasmuta» (Purg., XXXIII, 79-80). Un libro che raccoglie, come ha scritto Alberto Manguel, «il respiro dell'universo nel respiro della parola».