Libri di Giorgio Pisanò
Le fotografie ritrovate. Una storia cagliaritana
Giorgio Pisano
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 156
Durante la seconda guerra mondiale anche Cagliari ha subito terribili bombardamenti, in forza dei quali ha ricevuto, insieme ad altre città che hanno subito la stessa tragedia, la medaglia d'oro. Le vicende qui narrate coprono un periodo storico che va dal 1943 al 1956, e sono divise in tre parti: la guerra, il dopoguerra, gli anni '50. Il protagonista è l'io narrante che attraverso le proprie memorie ricostruisce il vissuto proprio e della famiglia in cui nasce - in contemporanea con lo scoppio degli eventi bellici - e dove cresce insieme a un fratello e a tante sorelle. Vicende in contrappunto con le trasformazioni che la città subisce, dalle macerie e la devastazione degli anni '40, all'avvento del cosiddetto "miracolo economico" verso la fine degli anni '50. L'intreccio delle vicende famigliari con quelle della ricostruzione e dello sviluppo della città finisce per essere lo specchio dei mutamenti profondi del suo tessuto urbano e delle coscienze dei suoi abitanti attraverso la narrazione del protagonista.
Uscita di sicurezza. Storie di lotta contro il male oscuro
Giorgio Pisanò, Maria Cantone
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 144
In questi racconti niente è inventato se non qualche nome e il nome della città: Resa. Esisteva già, compare in altri libri e in altre storie, è una cittadina di provincia torpida e sonnolenta. Resa. Sa di sconfitta, di capitolazione, fa pensare a tutti coloro che si sono arresi, che non ce l'hanno fatta, che sono voluti andare via. Altri sono rimasti e queste sono le loro storie, storie di lotta contro un mare duro e Resa è un porto come tanti altri. Qui i protagonisti di un "viaggio verso Itaca", per dirla con Kavafis, si raccontano e rendono testimonianza di come si possano affrontare i Ciclopi che l'anima ci mette contro, diventando ricchi d'esperienza, pur restando poveri di sicurezza.
Nazzari. Opere
Alessandra Menesini, Giorgio Pisanò
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 72
Dopo i volumi dedicati a Pinuccio Sciola, Angelo Liberati e Primo Pantoli, la collana "Segni" si arricchisce di una nuova monografia dedicata a Wanda Nazzari. L'arte contemporanea prodotta in Sardegna trova in questa collana un luogo di espressione e di valorizzazione con volumetti agili, curati in ogni dettaglio e ricchi di immagini delle opere d'arte. Il testo comprende i saggi di Alessandra Menesini, critico d'arte, e di Giorgio Pisano, giornalista, vicedirettore de L'Unione Sarda. Completano il volume la bibliografia e l'elenco aggiornato delle mostre e delle installazioni. L'artista cagliaritana, affermata in Italia e all'estero, impegnata come scenografa e consulente artistica nel campo pubblicitario e dello spettacolo, dal 1995 dirige il "Centro culturale Man Ray" di Cagliari. Ha progettato e diretto l'happening interattivo Imperfetto futuro per cinque edizioni, dal 2001 al 2005.
Terra d'Africa, carità no, giustizia si
Giorgio Pisano
Libro
editore: Edizioni Creativa
anno edizione: 2009
pagine: 97
"Il viaggio in Africa, nella Repubblica democratica del Congo, ha inciso profondamente nel mio cuore! Quando vai in Africa tocchi con mano le povertà e le ingiustizie causate da un sistema di vita occidentale consumistico e in continua difficoltà a reggere. Le immagini televisive di tante morti nei paesi del Sud del mondo, le informazioni "geneticamente modificate" (I.G.M.), ti inducono a credere che niente possa cambiare, tutto sembra diventare distante mille anni luce ed un senso d'impotenza ti assale... cambi canale e ti dimentichi di tutto ciò che i tuoi occhi hanno visto o meglio rimuovi il problema! Il block notes, scritto durante la permanenza in Congo, è composto da tante storie di sofferenza, d'ingiustizia e da racconti di gioia e di festa".
Gli ultimi cinque secondi di Mussolini
Giorgio Pisanò
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1999
pagine: 208
Negli oltre cinquant'anni trascorsi dalla morte di Benito Mussolini, tutte le versioni fornite dall'esecutore ufficiale, il famoso colonnello Valerio, sono talvolta apparse confuse. L'inchiesta giornalistica condotta da Giorgio Pisanò ha inteso gettare luce su un grande mistero della storia italiana di questo secolo, coinvogendo i testimoni e utilizzando documenti, racconti e immagini raccolti in quarant'anni di ricerche.
Lo strano caso del signor Mesina
Giorgio Pisanò
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2005
pagine: 228
A Montanelli, che gli metteva a disposizione in qualunque momento un letto e un pasto caldo, Graziano Mesina ha risposto d'esser stanco di fuggire. Erano i mesi del rapimento a Porto Cervo del piccolo Farouk Kassam. Classe 1942, di Orgosolo, Mesina non è stato solo un bandito-mito della Sardegna anni '60. Ha conosciuto Giangiacomo Feltrinelli, che lo voleva trasformare, romanticamente, in un "guerriero" simbolo della lotta contro lo Stato. Quarant'anni di galera, ha cavalcato la vita come un romanzo d'avventura. Nove evasioni e un diario di bordo che racconta etica e tormenti di un fuorilegge. E il mistero della grazia, negata ufficialmente ad agosto e riesumata dal ministro cento giorni più tardi.
Sangue chiama sangue. Storie della guerra civile
Giorgio Pisanò
Libro: Libro in brossura
editore: Lo Scarabeo (Milano)
anno edizione: 2005
pagine: 256
Gli ultimi cinque secondi di Mussolini
Giorgio Pisanò
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 206
Chi sparò il 28 aprile 1945 a Benito Mussolini e a Claretta Petacci? Perché non vi fu una pubblica esecuzione? Nei cinquant'anni trascorsi da quel giorno le versioni fornite dall'esecutore ufficiale, il colonnello Valerio, si sono rivelate contraddittorie e confuse. Questa inchiesta cerca di chiarire i lati oscuri di quegli eventi avvalendosi di nuove testimonianze, prove e documenti raccolti fra il febbraio 1956 e l'aprile 1996.
Io, fascista
Giorgio Pisanò
Libro
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 223
"Io fascista" è il resoconto in prima persona dei giorni seguiti alla fine della Repubblica sociale italiana: dalla ritirata dei seguaci del Duce nel ridotto alpino valtellinese, quando gli alleati sono ormai alle porte di Bologna, agli ultimi disperati combattimenti della "colonna Vanna" che, circondata dalle forze partigiane, si arrende il 28 aprile 1945. Tra gli sconfitti, che distruggono le armi per non lasciarle in mano ai nemici, c'è il giovane Giorgio Pisanò, già volontario della Decima MAS e decorato con la Croce di ferro. Alla resa segue una lunga e dolorosa detenzione che porterà Pisanò dal campo di concentramento di Sondrio al 370 POW, il gigantesco campo inglese di Rimini, passando per il carcere di San Vittore a Milano.
Gli ultimi cinque secondi di Mussolini. Un'inchiesta giornalistica durata quarant'anni
Giorgio Pisanò
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 206
Chi sparò, il 28 aprile 1945, a Benito Mussolini e Claretta Petacci? I due morirono insieme? Perché il capo del fascismo non è stato fucilato in piazzale Loreto, ma vi è stato portato già cadavere? Le versioni fornite dall'esecutore ufficiale, il famoso colonnello Valerio, si sono rivelate parziali, contraddirtene e confuse. In questo libro, i testimoni degli ultimi secondi di vita del dittatore sono finalmente usciti allo scoperto e hanno parlato. Il loro racconto svela una realtà sconvolgente: la solitaria morte del duce, le urla di Claretta, la finta fucilazione. Un'inchiesta difficile e scomoda, arricchita da documenti d'archivio, prove e immagini raccolte in quarant'anni di ricerche.
Io fascista. 1945-1946. La testimonianza di un superstite
Giorgio Pisanò
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 223
Dopo la resa del governo Badoglio e la fuga di Vittorio Emanuele III, ottocentomila giovani decidono di difendere la Repubblica sociale italiana e di continuare a combattere per una causa ormai persa. "lo fascista" è la testimonianza di uno di questi giovani e dei giorni successivi alla fine della Rsi: dalla ritirata nel ridotto alpino valtellinese agli ultimi combattimenti della "colonna Vanna" che, circondata dalle forze partigiane, si arrende il 28 aprile 1945. Per Giorgio Pisano seguono lunghi mesi di prigionia accompagnato dal costante timore di venire giustiziato sommariamente - che lo portano dal carcere di Sondrio, a San Vittore a Milano, fino al 370 POW, il gigantesco campo di prigionia inglese a Rimini.