Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Gino Famiglietti

Un uomo, un quadro. Edoardo Pollak e la Deposizione nel Sepolcro

Un uomo, un quadro. Edoardo Pollak e la Deposizione nel Sepolcro

Gino Famiglietti, Micaela Procaccia

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 131

"Il filo narrativo di questo libro incrocia [...] temi di grande portata, come la guerra, le trattative di pace, le dispute sul confine fra Italia e Jugoslavia; e più tardi le non meno vaste tematiche della restituzione agli ebrei dei beni razziati in seguito alle persecuzioni nazi-fasciste. La biografia di Edoardo Pollak, del quale in fondo si sa ben poco, diventa così un fil rouge nella gran trama della Storia: la presenza dimessa, quasi in secondo piano, di un protagonista involontario, vittima dei tempi e della perfidia degli uomini. [...] questo libro, costruito intorno a una vicenda quasi a tutti ignota, ci costringe a immaginarlo vittima fra le vittime. A sentire anche la sua voce nel gigantesco coro a bocca chiusa di una Shoah senza veri precedenti, senza veri paralleli. Sotto il peso di questa immane tragedia dell'Europa e del mondo anche quello del quadro di Palma il Giovane ora a Zagabria non è più un "caso freddo", anzi acquista il diritto a una perenne attualità." (dalla prefazione di Salvatore Settis)
18,00

La «Biccherna» peripezie di una tavola dipinta

La «Biccherna» peripezie di una tavola dipinta

Gino Famiglietti, Micaela Procaccia

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2024

pagine: 208

Negli anni che precedono e seguono l’esordio del Regno d’Italia, un suddito dell’Impero germanico, appassionato d’arte, compie ripetuti viaggi in Italia. Non si tratta solo dell’abituale Grand tour, assai in voga in quegli anni, ma di un preciso interesse collezionistico. Nel corso dei suoi viaggi, in una data sconosciuta, il suddito germanico compra una tavoletta dipinta quattrocentesca che altro non è che la copertina di un registro contabile dell’antica Repubblica di Siena, come le tante conservate all’archivio di Stato di quella città. Per decenni la tavoletta resta nella collezione della famiglia, fino a quando gli eredi non la mettono all’asta. È il 2016 e, per la prima volta, gli organi di tutela si rendono conto che – forse – l’uscita della tavoletta dal territorio italiano non è avvenuta, a suo tempo, con modalità proprio ineccepibili, per così dire. Le ricerche, condotte pure sui documenti d’archivio, sveleranno, infatti, anche “distrazioni” amministrative e pressioni indebite per favorire l’attività del collezionista a scapito del patrimonio culturale italiano. Inizia così una lunga battaglia legale che, fra alterne vicende, imprevisti, momenti alti e bassi, condurrà al rientro in Italia del prezioso oggetto. Prefazione di Diana Marta Toccafondi.
20,00

Casi freddi. La «scure letterata» e le sue peregrinazioni: dalla Calabria al British Museum

Casi freddi. La «scure letterata» e le sue peregrinazioni: dalla Calabria al British Museum

Gino Famiglietti

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2023

pagine: 210

Intorno alla metà dell’800 una «scure di bronzo, con greca iscrizione» viene rinvenuta in Calabria. L’importanza del reperto è notevole: addirittura, la sua restituzione grafica, pubblicata, insieme ad una dettagliata scheda di catalogo, su una nota rivista scientifica, è realizzata dal Primo disegnatore dei Reali Scavi di Pompei. In ragione del suo “merito”, la scure è quindi uno di quegli oggetti di cui, secondo le leggi dell’epoca, è proibita l’esportazione «fuori del regno». E tuttavia, nel 1884, la scure viene venduta in asta a Parigi e viene acquistata da un emissario del British Museum. Ma come è arrivata la scure a Parigi? Fra i documenti ufficiali che la riguardano non c’è traccia di un eventuale permesso che ne abbia potuto consentire la legittima uscita dal territorio italiano. Eppure, l’indifferenza degli apparati amministrativi rispetto alla strana vicenda perdura nel tempo, nonostante le ripetute richieste di chiarimenti che, in merito all’accaduto, vengono rivolte, da parlamentari di ogni estrazione politica, appartenenti tanto alle forze di maggioranza quanto a quelle di opposizione, ai governi di volta in volta in carica. Un frastornante silenzio, che dura da troppo tempo. Ci sarà un modo per trarre la vicenda dall’oblio in cui è stata confinata?
20,00

La commode. Una storia italiana. Il tradimento della tutela

La commode. Una storia italiana. Il tradimento della tutela

Gino Famiglietti

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 204

Intorno a una commode di eccezionale bellezza, commissionata dal re di Francia Luigi XV, si combatte una guerra più che ventennale e senza esclusione di colpi. Sottoposto a vincolo, conteso fra l’Italia e la Francia, un capolavoro unico al mondo finisce al centro di una disputa che coinvolge addirittura l’interpretazione dell’articolo 9 della Costituzione. Un gioco delle parti, una pièce da commedia dell’arte, in cui l’autore riesce ad aprire varchi verso il disvelamento finale. In un succedersi di scelte difformi, valutazioni ondivaghe, avanzate e ritirate degli uffici preposti alla tutela del patrimonio culturale, l’unica coerenza che sembra di scorgere è il desiderio di taluni – fortunatamente non tutti – di compiacere l’autorità politica di turno. Introduzione di Tomaso Montanari; Postfazioni di Micaela Procaccia e Diana Toccafondi.
20,00

Il codice Maimonide. Un manoscritto medioevale, la tutela del patrimonio e l'identità culturale italiana

Il codice Maimonide. Un manoscritto medioevale, la tutela del patrimonio e l'identità culturale italiana

Gino Famiglietti, Micaela Procaccia

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 216

Nel 1513, o 1516, i Norsa, famiglia ebrea mantovana, acquistano un manoscritto medioevale recante la trascrizione della Guida dei perplessi, rimanendone in possesso per oltre cinquecento anni. L'autore è uno tra i più importanti pensatori nella storia dell'ebraismo, noto col nome di Maimonide. Il manoscritto ha rischiato di finire all'estero, nonostante fosse stato dichiarato di rilevante interesse storico e artistico e quindi parte del patrimonio culturale. "Il codice Maimonide" racconta le difficoltà incontrate dagli autori per svolgere con dignità il lavoro di tutela e di come l'esportazione sia stata evitata e il manoscritto sia stato acquistato dallo Stato. Introduzione di Tomaso Montanari.
20,00

A cosa serve Leonardo? La ragion di Stato e l'Uomo vitruviano

A cosa serve Leonardo? La ragion di Stato e l'Uomo vitruviano

Gino Famiglietti, Tomaso Montanari

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2020

pagine: 224

È giusto, fisiologico, 'normale' che un capo di Stato, un capo di governo, un ministro si occupino del prestito di opere d'arte tra musei dei rispettivi paesi? Su un piano culturale, e politico nel senso più alto e generale, è questa la domanda fondamentale che attraversa il libro che state leggendo. Dopo l'articolo 9 della Costituzione le relazioni culturali tra i popoli non dovrebbero passare attraverso scambi di grandi mostre, o di singole opere feticcio, decisi dalle diplomazie, dalla politica, dai mercati. Perché le opere d'arte non dovrebbero più essere pedine della ragion di Stato: ma testi su cui fare ricerca, e da restituire alla libera conoscenza dei cittadini. Invece, accade esattamente il contrario: come dimostra l'incredibile peripezia dell'Uomo Vitruviano di Leonardo, in queste pagine accuratamente ripercorsa con il doppio sguardo di un giurista e di uno storico dell'arte.
20,00

Urbanistica e edilizia nell'ordinamento della Regione Campania
38,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.