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Libri di Gianfranco Borrelli

Genealogie. Volume Vol. 2

Genealogie. Volume Vol. 2

Gianfranco Borrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Cronopio

anno edizione: 2023

pagine: 528

Pratiche/linguaggi/scritture di ragion di Stato danno vita all’ultimo originale laboratorio politico in Italia: questo dispositivo governamentale coniuga le funzioni disciplinari di polizia civile e di polizia cristiana per le popolazioni italiane, ritardando la formazione di un’autonoma società civile nel nostro paese. Dal Settecento fino ai nostri giorni, da Vico a Foscolo, da Muratori a Ortes, da Gioia a Romagnosi, da Gioberti a Ferrari, l’incidenza della ragion di Stato viene riconosciuta, quindi esaltata oppure avversata. Prerogativa regia, dittatura parlamentare, decretazione d’urgenza: nella stagione dell’unificazione politica nazionale, in un contesto di guerra civile permanente, la ragion di Stato monarchica condizionerà in senso conservativo l’esercizio del governo costituzionale-rappresentativo, grazie all’appoggio della classe politica liberale; in seguito, troverà sostegno nella ragione di partito fascista, strumento moderno della violenta ragion di Stato. Solamente alla fine del secondo conflitto mondiale, la nuova etica della resistenza partigiana riuscirà nell’evento della piena soggettivazione repubblicana. Nelle lettere spedite durante la prigionia alla direzione della Democrazia Cristiana, Aldo Moro sconfesserà il ricorso perdurante alle strategie di ragion di Stato che vive come l’ostacolo principale alla sua stessa sopravvivenza. Dalla data della sua uccisione prende simbolicamente avvio lo sgretolamento inarrestabile dell’impianto istituzionale e costituzionale del nostro paese, che precipiterà nei primi anni novanta nella fine (ancora lasciata irrisolta) della prima Repubblica.
28,00

Ragion di Stato e ragioni della Chiesa

Ragion di Stato e ragioni della Chiesa

Libro

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2019

pagine: 304

La locuzione ragion di Stato si afferma in tutta Europa nella cultura politica tra Cinque e Seicento per definire quei codici di esercizio autonomo ed efficace di governo finalizzati a istituire, ampliare e conservare un fermo dominio sopra i popoli. Quanto diffusa è ancora oggi l’attenzione alle pratiche e alla trattatistica di ragion di Stato, altrettanto poco praticata è invece l’indagine sull’utilizzo dell’espressione ragioni della Chiesa in cui la declinazione al plurale rinvia a una serie complessa di fenomeni: il riordino delle istituzioni ecclesiastiche, il rafforzamento della spiritualità cattolica, le vicende dello Stato della Chiesa a fronte della svolta protestante. I contributi contenuti in questo volume ricostruiscono le molteplici ragioni della Chiesa che, in ambito cattolico e in diversi momenti storici, vengono teorizzate e praticate attraverso documenti, trattati di teologia, opere di filosofia e di giurisprudenza, stampe dedicate a questioni legate all’esercizio quotidiano della devozione.
30,00

Pratiche e dissonanze della ragione politica. In ricordo di Giulio Gentile

Pratiche e dissonanze della ragione politica. In ricordo di Giulio Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2018

pagine: 333

Giulio Gentile è stato docente di Storia delle dottrine politiche presso i Dipartimenti di Filosofia e di Scienze politiche dell'Università "Federico II" di Napoli. Studioso di Gyorgy Lukàcs e di Jean-Jacques Rousseau, nei suoi lavori più recenti Giulio ha dato un contributo rilevante allo studio delle scritture politiche napoletane della seconda metà del Settecento. Tra i suoi principali contributi vanno ricordati i volumi "La repubblica virtuosa. Jean Jacques Rousseau nel settecento politico meridionale", Morano, Napoli 1989 e "L'amor della libertà. Saperi di governo e conservazione politica in Giuseppe Maria Galanti", Bibliopolis, Napoli 2001. Docente appassionato e coinvolgente, fine studioso, amico sincero.
35,00

Genealogie. Volume 1

Genealogie. Volume 1

Gianfranco Borrelli

Libro

editore: Cronopio

anno edizione: 2017

pagine: 250

La storia dell'Italia moderna è attraversata da laceranti antagonismi, normalmente irrisolti e coperti, L'indagine genealogica fa risalire questa condizione a una matrice cinquecentesca; essa rinvia a tre generi di soggettivazioni che indirizzano la fuoriuscita degli Stati regionali dal tracollo della prassi civile rinascimentale: Machiavelli (ovvero la libertà repubblicana), ragion di Stato, ragioni della Chiesa. L'istanza repubblicana si fonda sulle vocazioni individuali per la libertà; favorisce insorgenze che non lasciano però tracce durature. Le tecniche prudenziali di ragion di Stato, che operano ancora nella contemporaneità, si confrontano con quell'arte di polizia che negli Stati moderni prelude alla composizione della società civile; la difficoltà dell'Italia a sostenere l'autonomia di una polizia civile provocherà impedimenti e ritardi con sofferenze politiche e sociali che perdurano fino a oggi. Dopo il concilio di Trento, le ragioni della Chiesa contribuiscono a rinforzare la soggettivazione pastorale: prenderà forma una polizia esteriore della Chiesa tesa a offrire rappresentazione civile alle devozioni spirituali dei credenti. Quando poi gli Stati della nostra penisola daranno vita a una maggiore concentrazione di potere politico e a un più consistente impianto economico, il governo civile ricorrerà al sostegno della soggettivazione pastorale pienamente ristrutturata. La polizia cristiana prende avvio da questo punto.
18,00

Homines oeconomici. Per una storia delle arti di governo in età moderna

Homines oeconomici. Per una storia delle arti di governo in età moderna

Pietro Sebastianelli

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

pagine: 428

Il volume offre una traiettoria d'indagine che ha per oggetto la nascita di quella forma di potere che si identifica con il governo economico degli uomini. Dalla ragion di stato di Botero alla fisiocrazia di Quesnay, passando attraverso Montchrétien e la ragione di governo mercantilistica, lo studio si concentra sull'insieme dei discorsi e dei saperi che, nel corso della modernità, hanno reso possibile la formazione di una nuova razionalità politica: essa trova nel governo economico di individui e gruppi la matrice di un modo di esercitare il potere che riguarda ancora, per molti aspetti, la nostra contemporaneità. Ciò che si intende mettere a fuoco è dunque la genealogia dell'arte di governo liberale e del suo correlato antropologico, l'homo oeconomicus.
21,00

Non far novità. Alle radici della cultura italiana della conservazione politica
15,00

Governance

Governance

Gianfranco Borrelli

Libro

editore: Dante & Descartes

anno edizione: 2004

pagine: 188

10,00

Emergenze democratiche. Ragion di stato, governance, gouvernementalité
10,00

Il lato oscuro del «Leviathan». Hobbes contro Machiavelli

Il lato oscuro del «Leviathan». Hobbes contro Machiavelli

Gianfranco Borrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Cronopio

anno edizione: 2008

pagine: 160

22,00

Ragion di Stato e Leviatano. Conservazione e scambio alle origini della modernità politica

Ragion di Stato e Leviatano. Conservazione e scambio alle origini della modernità politica

Gianfranco Borrelli

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1993

pagine: 372

L'autore mette a confronto in una prospettiva di storia del pensiero politico e di teoria politica e attraverso l'analisi di una vasta letteratura coeva, due diverse forme di concepire e praticare l'attività politica così come si sono delineate nel processo di realizzazione politica avvenuto nell'Occidente europeo tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento: Ragion di Satato e Leviatano. Se il primo modello fa riferimento a categorie come quelle di forza e decisione ed è orientato alla conservazione, il secondo si ispira invece allo scambio politico tra pubblico e privato e mira al consenso.
22,72

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